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Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Press release | Pubblicazione

Le piattaforme online hanno prestato particolare attenzione alle elezioni nel terzo gruppo di relazioni nell'ambito del codice di buone pratiche sulla disinformazione

Oggi, i firmatari del Codice di buone pratiche sulla disinformazione, tra cui le principali piattaforme online come Google, Meta, Microsoft e TikTok, hanno pubblicato la terza serie di relazioni che descrivono in dettaglio le azioni che stanno intraprendendo per combattere la diffusione della disinformazione online, con particolare attenzione alle prossime elezioni europee di giugno.

Online platforms put special focus on elections in the third batch of reports under the Code of Practice on Disinformation

© Alicja Nowakowska GettyImages

Disponibili presso il Centro per la trasparenza, le relazioni riportano le misure che i firmatari hanno già attuato o stanno pianificando di portare avanti e durante le elezioni europee, nonché le garanzie relative ai rischi dell'IA generativa.

Věra Jourová, vicepresidente per i valori e la trasparenza, ha dichiarato:

Il codice si rivela uno strumento agile, in cui l'intera gamma di attori, comprese le piattaforme, la società civile, l'industria pubblicitaria, ecc. si uniscono per lavorare sulle migliori misure possibili per contrastare la disinformazione e ridurre i rischi di manipolazione delle informazioni. Mentre le piattaforme delineano le misure in corso, li esorto a intensificare gli sforzi per essere preparati e rispondere rapidamente alla manipolazione delle informazioni straniere e alle minacce di disinformazione durante le elezioni.

Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha dichiarato:

Con i cittadini europei che presto votano per un nuovo Parlamento europeo, le piattaforme devono utilizzare tutti gli strumenti a loro disposizione, dalla moderazione dei contenuti all'etichettatura dei falsi profondi, per garantire un ambiente di informazione libero ed equo. Con le linee guida elettorali del DSA che presentiamo oggi, specifichiamo cosa ci aspettiamo loro di tradurre tali obblighi in azioni concrete. Non si tratta solo di conformità; si tratta di salvaguardare le fondamenta stesse delle nostre democrazie.

In questi rapporti le piattaforme forniscono le loro misure per proteggere l'integrità delle elezioni, come richiedere agli inserzionisti o ai creatori di etichettare chiaramente ogni volta che un'immagine, un video o un audio è stato creato o modificato digitalmente, cooperando con le organizzazioni di controllo dei fatti, promuovendo informazioni di alta qualità e autorevoli agli elettori e sviluppando campagne mirate di alfabetizzazione mediatica e pre-bunking. Le prime relazioni sono state pubblicate nel febbraio 2023 e nel settembre 2023. Il prossimo set è previsto per l'autunno 2024.

La Commissione prevede di avviare rapidamente la procedura relativa al riconoscimento del codice di condotta come codice di condotta ai sensi della legge sui servizi digitali. La Commissione ha inoltre adottato i primi orientamenti DSA sulle elezioni per designare piattaforme online di dimensioni molto grandi e motori di ricerca.

 

Per saperne di più sul codice di buone pratiche sulla disinformazione