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Pubblicando orientamenti sulla definizione del sistema di IA, la Commissione mira ad assistere i fornitori e altre persone pertinenti nel determinare se un sistema software costituisce un sistema di IA per facilitare l'efficace applicazione delle norme.
Gli orientamenti sulla definizione del sistema di IA non sono vincolanti. Sono progettati per evolvere nel tempo e saranno aggiornati se necessario, in particolare alla luce delle esperienze pratiche, delle nuove domande e dei casi d'uso che si presentano.
La Commissione ha pubblicato i presenti orientamenti in aggiunta agli orientamenti sulle pratiche vietate in materia di intelligenza artificiale (IA), quali definiti dalla legge sull'IA.
La legge sull'IA, che mira a promuovere l'innovazione garantendo nel contempo elevati livelli di protezione della salute, della sicurezza e dei diritti fondamentali, classifica i sistemi di IA in diverse categorie di rischio, comprese quelle vietate, ad alto rischio e quelle soggette a obblighi di trasparenza.
A partire da domenica 2 febbraio, le prime regole ai sensi della legge sull'intelligenza artificiale (legge sull'intelligenza artificiale) hanno iniziato ad applicarsi. Tra questi figurano la definizione del sistema di IA, l'alfabetizzazione in materia di IA e un numero molto limitato di casi d'uso vietati dell'IA che comportano rischi inaccettabili nell'UE, come indicato nella legge sull'IA.
Si noti che la Commissione ha approvato il progetto di orientamenti, ma non li ha ancora adottati formalmente.