![A cybersecurity crisis center](/sites/default/files/styles/large/public/newsroom/items/cybersecuritycenter_bQ4CneHZiFCIRzF3TViuK2mDHJs_95094.jpg?itok=PjVSxHFS)
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Nei prossimi anni questo nuovo tipo di architettura di rete 5G fornirà modalità alternative di realizzazione della parte di accesso radio delle reti 5G basata su interfacce aperte.
Contesto
La tempestiva diffusione di reti 5G sicure è una priorità assoluta per l'Unione europea. Per contribuire a questo obiettivo, gli Stati membri dell'UE, con il sostegno della Commissione europea e dell'ENISA, hanno sviluppato un approccio concertato alla cibersicurezza delle reti 5G, Attraverso questo approccio concertato, gli Stati membri dell'UE hanno valutato congiuntamente i principali rischi connessi alle reti 5G ("valutazione coordinata dei rischi a livello dell'UE") e hanno definito un approccio globale e basato sul rischio sotto forma di pacchetto di strumenti EU 5G adottato nel gennaio 2020.
Nell'ambito delle prossime tappe, il gruppo di cooperazione NIS continuerà a monitorare e valutare le questioni relative alle nuove tendenze e agli sviluppi nella catena di approvvigionamento del 5G. Poiché Open RAN rappresenta una tendenza di mercato nell'evoluzione delle architetture 5G e 6G, gli Stati membri hanno deciso di effettuare un'analisi approfondita delle sue implicazioni per la sicurezza al fine di integrare l'analisi coordinata dei rischi sul 5G.
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Contributor
Gruppo di cooperazione NIS