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News article | Pubblicazione

Stagione di filmati classici: celebrare il patrimonio cinematografico europeo

Per il terzo anno consecutivo, gli Istituti cinematografici europei organizzano "A Season of Classic Films", una serie di proiezioni cinematografiche gratuite volte ad attirare un pubblico più giovane verso il nostro patrimonio culturale cinematografico comune.

Una stagione di filmati classici torna con proiezioni online e in loco da giugno a dicembre 2022. Oltre 20 archivi cinematografici partecipanti, tutti membri dell' Association des Cinémathèques Européennes (ACE), hanno selezionato nuovi film restaurati dalle loro collezioni e organizzeranno proiezioni, integrate da attività educative e interattive come una passeggiata nei luoghi in cui il film è stato proiettato, coinvolgendo gli studenti del cinema durante il processo di restauro e tavole rotonde.

L'iniziativa sarà sostenuta dalla Commissione europea attraverso il suo programma Europa creativa.

Scopri qui il programma completo! Seguiranno informazioni sulle proiezioni.

Investire nel restauro dei film

Gli istituti cinematografici europei si adoperano non solo per presentare i loro classici cinematografici al pubblico, ma anche per preservare e salvaguardare la nostra storia cinematografica per le generazioni future. A tal fine, la conservazione, la digitalizzazione e il ripristino degli archivi sono fondamentali. Nell'ambito della stagione "A Season of Classic Films", la Commissione europea e il ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia sosterranno il restauro 2K della vita di un operatore della forza Shock (1972).

Il Cinematheque sloveno, gli Archivi di Stato croati, il Museo cinematografico austriaco e il Film Center Sarajevo hanno unito le forze per ripristinare un meraviglioso esempio di New Cinema. Durante la guerra in Bosnia negli anni' 1990, il regista Bahrudin (Bata) Čengić ha depositato una stampa di 35 mm del film presso la Cinematheque slovena, mentre l'immagine e i negativi del suono rimangono presso gli Archivi di Stato croati.

Ispirata alla vita quotidiana in una miniera di carbone, la vita di un lavoratore della forza Shock (1972) è una critica al regime politico dell'era, illustrando nel contempo l'ideologia di Stato della comradezione e dell'unità. Il film offre una visione migliore della storia cinematografica viana, uno degli angoli ciechi sulla mappa del patrimonio cinematografico europeo, e allo stesso tempo affronta il ruolo della propaganda nell'era post-verità.

Come è stato selezionato il film? Gli archivi cinematografici europei hanno presentato le loro proposte, seguite dalla decisione di una giuria composta dal regista Sergei Loznitsa, dal regista del Silent Film Festival di Pordenone Jay Weissberg e dal direttore del dipartimento Cinema-Fiction di ARTE Claudia Tronnier.

"Gran parte del patrimonio cinematografico viano è stata finora poco servita", la giuria scrive di sua scelta. "La vita di un lavoratore della forza Shock ha forti immagini, ma è in disperata necessità di classificare i colori dal momento che l'originale ha svanito nel tempo. Una risorsa fondamentale è che l'ACE e le quattro istituzioni partner responsabili del progetto di ripristino collaboreranno con la DoP Karpo Godina."

Eredità del programma

I nuovi film restaurati presentati nel nuovo catalogo sono destinati a viaggiare in proiezioni cinematografiche fisiche al di là delle frontiere. Questa pubblicazione mira a diventare una fonte di ispirazione per i programmatori nelle sale cinematografiche, nei festival cinematografici e in altri luoghi di esposizione.

Alcuni film saranno inoltre presentati nell'ambito del nuovo programma ArteKino Classics. La scorsa primavera l'ACE e l'ARTE hanno unito gli sforzi per presentare ArteKino Classics per rendere il patrimonio cinematografico europeo più accessibile a un pubblico più vasto, offrendo film restaurati in televisione, piattaforme online e cinema. Nell'ambito di questo programma, ARTE concede in licenza i lungometraggi del catalogo "A Season of Classic Films" dell'ACE e integra una programmazione di tutto l'anno con titoli aggiuntivi co-curati dalle istituzioni aderenti all'ACE.

Contesto

Negli ultimi anni la Commissione europea ha sostenuto diverse iniziative per la conservazione e la promozione del patrimonio cinematografico.

La prima stagione dei filtri classici si è svolta nell'estate del 2019: Iclassici cinematografici europei sono stati proiettati in alcuni dei luoghi più iconici del patrimonio culturale europeo. I film classici provenienti da tutta l'UE sono stati proiettati gratuitamente nei luoghi più iconici del patrimonio culturale europeo in 13 paesi dell'UE, dalle piccole città alle capitali, mettendo in evidenza il ricco e diversificato patrimonio culturale europeo. Sempre nel 2019 la Commissione ha finanziato diversi progetti di restauro e digitalizzazione, come la digitalizzazione di 50 film della collezione Mutoscope e Biograph conservati negli archivi del British Film Institute e di Eye Filmmuseum.

La seconda edizione di A Season of Classic Films si è svolta durante i difficili anni della pandemia (2020-2021), quando la maggior parte dei luoghi pubblici è stata chiusa per lunghi periodi. Tuttavia, i cinema europei si collegano attivamente al loro pubblico attraverso proiezioni online, nuove piattaforme di streaming e/o eventi ibridi. I risultati sono stati notevoli in quanto la selezione diversificata dei film ha raggiunto oltre 30.000 spettatori in tutta Europa e nel resto del mondo.