L'UE cerca di far progredire l'approccio europeo alla trasformazione digitale attraverso accordi raggiunti con organizzazioni e consessi internazionali.
L'UE coopera strettamente con i suoi partner internazionali per cercare un terreno comune nell'elaborazione di norme e standard internazionali, e ciò non dovrebbe essere diverso per quanto riguarda il digitale.
I partner commerciali hanno aderito al processo guidato dall'UE per stabilire standard globali per il 5G e l'Internet degli oggetti. Ora l'Europa deve guidare la standardizzazione della nuova generazione di tecnologie, tra cui blockchain, supercalcolo e quantum.
La Commissione affronta inoltre le restrizioni ingiustificate per le imprese europee nei paesi terzi nel settore del commercio e degli investimenti. Mira a garantire vantaggi reciproci nell'accesso ai mercati, alla proprietà intellettuale, alla ricerca e sviluppo e alla standardizzazione. La Commissione si avvale di tutti gli strumenti disponibili per garantire che tutte le parti rispettino la legislazione dell'UE e internazionale, mantenendo condizioni di parità nel settore digitale.
ONU
L'UE ha avviato un dialogo proattivo con la famiglia delle Nazioni Unite in vari consessi nell'ambito della Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD), dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT) e dell'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI).
Dopo la pubblicazione della relazione finale del gruppo ad alto livello delle Nazioni Unite sulla cooperazione digitale, il SEAE e la Commissione europea hanno avviato con il sottosegretario generale delle Nazioni Unite Fabrizio Hochschild un ampio esercizio di consultazione per valutare la via da seguire per l'attuazione delle raccomandazioni incluse nella relazione.
Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD)
La Commissione europea ha sostenuto le attività nel settore del commercio elettronico presso l'UNCTAD e l'UE è stata rappresentata in modo prominente nella conferenza "Dimensioni dello sviluppo delle piattaforme digitali"organizzata dall'agenzia delle Nazioni Unite nell'aprile 2018 a Ginevra. La conferenza ha esplorato il ruolo crescente delle piattaforme digitali e le misure concrete per sfruttare le tecnologie in evoluzione per lo sviluppo sostenibile.
L'UNCTAD ha organizzato la prima "Africa e-Commerce Week" a Nairobi, in Kenya, nel dicembre 2019 con il sostegno della Commissione europea.
Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT)
Le attività dell'UIT sono organizzate in tre settori:
La Commissione garantisce che le norme internazionali siano in linea con la legislazione e le politiche dell'UE e che l'UE svolga un ruolo guida nel raggiungere i paesi in via di sviluppo.
Vari raggruppamenti regionali di membri dell'UIT contribuiscono a preparare il lavoro intrapreso in occasione di eventi globali dell'UIT come la Conferenza mondiale per lo sviluppo delle telecomunicazioni (WTDC). La Conferenza europea delle amministrazioni delle poste e delle telecomunicazioni (CEPT) è la sede di tale coordinamento per l'Europa. La Commissione agisce a titolo consultivo.
L'UE partecipa alle discussioni in corso dell'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale nel quadro del comitato permanente sul diritto d'autore e i diritti connessi e ha ratificato il trattato di Marrakech dell'OMPI per facilitare l'accesso alle opere pubblicate alle persone non vedenti, con disabilità visive o con altre difficoltà nella lettura di testi a stampa.
Vertice mondiale sulla società dell'informazione (WSIS)
L'evento ad alto livello WSIS+10 ha approvato la dichiarazione WSIS+10 sull'attuazione dei risultati del WSIS e la visione WSIS+10 per il WSIS oltre il 2015. I suoi documenti finali sono stati elaborati nell'ambito di un processo preparatorio aperto e inclusivo: la piattaforma preparatoria multipartecipativa WSIS+10 (WSIS+10 MPP).
L'Internet Governance Forum (IGF) è emerso dal WSIS come un forum annuale, multi-stakeholder, non decisionale per facilitare le discussioni su questioni di Internet. La Commissione ha sostenuto l'IGF sin dalla sua istituzione.
L'IGF è ora diventato un elemento importante nell'ecosistema di Internet, riunendo una vasta gamma di partecipanti e offrendo un'opportunità unica di avere discussioni franche e aperte tra giocatori con idee diverse.
Il primo WSIS si è svolto a Tunisi nel 2005 e ha stabilito una visione comune delle società in cui l'informazione e la conoscenza svolgono un ruolo fondamentale nel consentire lo sviluppo di paesi, società e individui, compresi quelli emarginati e i più vulnerabili. La Commissione europea attribuisce grande importanza alle sue conclusioni ("Agendadi Tunisi per la società dell'informazione").
G7
Il vertice del G7 di Biarritz ha adottato una dichiarazione sul G7 e l ' Africa, con particolare attenzione alla "trasformazione digitale in Africa" . La dichiarazione riconosce specificamente le raccomandazioni formulate dalla task force UE-Unione africana per l'economia digitale.
La presidenza francese ha inoltre sostenuto una "strategiaper una trasformazione digitale aperta, libera e sicura",che riconosce un partenariato globale sull'intelligenza artificiale (IA) e consente il riconoscimento dell'iniziativa franco-canadese per la collaborazione internazionale sull'IA.
G20
La DG Connect rappresenta l'UE nella task force per l'economia digitale del G20.
La riunione ministeriale del G20 sul commercio e l'economia digitale, convocata a Tsukuba, in Giappone, ha visto l'adozione di una dichiarazione ministeriale a seguito di negoziati sulla libera circolazione dei dati con fiducia, intelligenza artificiale e sicurezza.
La presidenza è riuscita a mobilitare il sostegno necessario per la libera circolazione dei dati con fiducia (DFFT) e l'UE ha sostenuto la DFFT e le sue sinergie con il regolamento dell'UE sulla libera circolazione dei dati.
I risultati di questa discussione hanno gettato le basi per il successo al vertice di Osaka alla fine di giugno 2019, dove i leader hanno adottato una dichiarazione per l'economia digitale.
L'attuale G20 sotto la presidenza dell'Arabia Saudita sta lavorando sulle priorità in continuità con i lavori delle presidenze precedenti.
OCSE
All'interno dell'OCSE, il Comitato per la politica economica digitale (CDEP) guida le questioni digitali. In qualità di membro ufficiale che rappresenta le posizioni dell'UE nel settore digitale, la DG Connect fa parte dell'ufficio di presidenza del CDEP e garantisce la cooperazione con altre direzioni generali per influenzare le discussioni e le decisioni politiche.
Il CDEP si riunisce due volte l'anno per approvare ed elaborare i lavori dell'OCSE nel settore digitale. I lavori del CDEP sono preceduti da quattro gruppi di lavoro politici che si riuniscono due volte l'anno: MADE (su misura); CISP (sull'infrastruttura digitale), SDE (sulla privacy e la sicurezza) e DEP (sulla governance dei dati e la privacy).
Consiglio d'Europa
L'Unione europea e il Consiglio d'Europa hanno una lunga tradizione di cooperazione. La firma di un memorandum d'intesa ha dato un nuovo impulso a questa relazione nel maggio 2007. Il Consiglio d'Europa e l'UE basano le loro relazioni su tutte le questioni di interesse comune, in particolare la promozione e la tutela della democrazia, dei diritti umani, delle libertà fondamentali, dello Stato di diritto, della cooperazione politica e giuridica, della coesione sociale e degli scambi culturali.
La Commissione europea partecipa regolarmente al comitato direttivo per i media e la società dell'informazione (CDMSI) del Consiglio d'Europa, dove l'attenzione si sposta sempre più dai media a questioni più ampie della società dell'informazione, tra cui la governance di Internet e l'intelligenza artificiale.
ICANN
L'International Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) è responsabile del coordinamento dei sistemi Internet globali di identificatori univoci e del loro funzionamento stabile e sicuro. La Commissione europea è membro del comitato consultivo governativo (GAC) dell'ICANN, che fornisce consulenza all'organizzazione su questioni di politica pubblica.
La Commissione è inoltre designata come autorità responsabile del nome di dominio di primo livello nazionale ".eu". Il registro di questo nome di dominio è Eurid.
OMC
L'UE partecipa attivamente ai negoziati multilaterali sul commercio elettronico (commercio digitale), avviati formalmente nella primavera del 2019 e che ora coinvolgono 80 membri dell'Organizzazione mondiale del commercio. La DG Connect sostiene i negoziatori della DG TRADE in questo processo per i temi di sua competenza. Questi includono le telecomunicazioni, il libero flusso di dati non personali, le firme elettroniche e l'autenticazione elettronica, le comunicazioni commerciali non richieste e le piattaforme.
ASEAN
L'UE e l'Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN) condividono l'impegno a favore dell'integrazione regionale quale mezzo per promuovere la stabilità regionale, creare prosperità e affrontare le sfide globali.
La DG Connect tiene un dialogo annuale UE-ASEAN sulle TIC nel contesto delle riunioni dei ministri del digitale e degli alti funzionari dell'ASEAN, che offre anche l'opportunità di incontrare bilateralmente i singoli paesi dell'ASEAN. Il dialogo e le attività di cooperazione UE-ASEAN in questo settore sono sostenuti dallo strumento di dialogo regionale rafforzato UE-ASEAN (E-READI) finanziato dall'UE.
Un piano d'azione per una più stretta cooperazione su questioni politiche, di sicurezza, economiche e socioculturali è stato concordato nell'aprile 2012 in occasione della riunione ministeriale ASEAN-UE tenutasi nel Brunei Darussalam.
La rete d'informazione trans-eurasiatica (TEIN) che collega la rete europea di ricerca GEANT a organismi analoghi in Asia ha ricevuto finanziamenti dalla Commissione europea con l'obiettivo di stimolare lo scambio di informazioni tra ricercatori e studenti.
ASEM
L'Asia-Europe Meeting (ASEM)è un processo informale di dialogo e cooperazione che riunisce gli Stati membri dell'UE e la Commissione europea con 16 paesi asiatici e il segretariato dell'ASEAN.
Il dialogo ASEM affronta questioni politiche, economiche e culturali con l'obiettivo di rafforzare le relazioni tra le due regioni attraverso uno spirito di rispetto reciproco e di partenariato equo.
La comunicazione congiunta "Collegarel'Europa e l'Asia - elementi costitutivi di una strategia dell'UE",adottata dalla Commissione e dall'alto rappresentante della Commissione nel settembre 2018, riconosce il digitale come un elemento importante della connettività UE-Asia. È quindi su un piano di parità con le reti dell'energia e dei trasporti.
La comunicazione ha contribuito alla discussione del 12o vertice ASEM dell'ottobre 2018, in cui il presidente della Commissione europea Juncker ha sottolineato l'importanza di investire in una connettività UE-Asia più sostenibile.
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