Nel marzo 2021 gli Stati membri, in stretta cooperazione con la Commissione, hanno concordato collettivamente una serie di 39 migliori pratiche, nell'ambito del "pacchetto distrumenti perla connettività", che hanno individuato come le più efficienti nel conseguire una rapida introduzione di reti ad altissima capacità, come la fibra ottica e il 5G. Queste migliori pratiche mirano a superare gli ostacoli amministrativi e a ridurre i costi di installazione delle reti, nonché a garantire un accesso allo spettro radio favorevole agli investimenti, una risorsa fondamentale per le reti 5G. Entro la fine di aprile 2021 gli Stati membri dovevano elaborare e condividere con la Commissione la propria tabella di marcia nazionale per individuare le migliori pratiche che intendono attuare e la pianificazione delle relative misure identificando le misure. Come seguito, gli Stati membri stanno ora riferendo in merito ai progressi compiuti nell'attuazione.
Relazioni di attuazione
Nelle relazioni di attuazione, gli Stati membri dovrebbero fornire una panoramica dell'attuazione delle migliori pratiche a livello nazionale, valutandone i benefici e l'impatto complessivo del pacchetto di strumenti, nonché prendendo atto dei diversi aspetti del processo di attuazione (ad esempio gruppi di portatori di interessi, responsabilità di autorità specifiche, ecc.) conformemente all'ambito di applicazione e al processo delineati nella propria tabella di marcia nazionale per l'attuazione.
Gli Stati membri indicherebbero in particolare lo stato di attuazione delle migliori pratiche, compresa una descrizione delle misure previste e delle relative tempistiche. Inoltre, gli Stati membri fornirebbero informazioni sulle sfide incontrate nell'attuazione delle rispettive misure, sulle parti interessate consultate durante il processo e sugli eventuali vincoli tratti dagli insegnamenti tratti e sugli effetti positivi dell'iniziativa.
Contesto
Nel settembre 2020 la Commissione ha raccomandato lo sviluppo di un pacchetto di strumenti comuni dell'Unione per aiutare gli Stati membri a realizzare reti ad altissima capacità. L'iniziativa si basa sull'obiettivo dell'UE di portare una connettività avanzata in tutta l'UE, ponendo l'elemento fondamentale per l'innovazione digitale in vari settori, in particolare nei settori dei trasporti, della medicina, dell'istruzione e della fabbricazione.
Più di recente, la Commissione ha ribadito e definito la propria ambizione con un piano e obiettivi concreti per la trasformazione digitale entro il 2030. Nella proposta della Commissione relativa a un programma di politica digitale, "il percorso per il decennio digitale", la Commissione ha stabilito obiettivi avanzati in materia di connettività per l'UE; entro il 2030 tutte le famiglie dell'UE dovrebbero disporre di connettività Gigabit e il 5G dovrebbe coprire tutte le zone popolate. La trasformazione digitale dell'Europa inizia con reti veloci, resilienti e sicure. Sosterranno le tecnologie avanzate; consentire alle imprese di accedere a servizi innovativi; fornire ai cittadini l'accesso ai servizi pubblici online e alle competenze digitali.
La Commissione sta riesaminando la direttiva sulla riduzione dei costi della banda larga che, sulla base di alcune delle migliori pratiche del pacchetto di strumenti per la connettività, mira a ridurre ulteriormente i costi di installazione di reti ad altissima capacità e dovrebbe presentare una proposta entro la fine del secondo trimestre del 2 2022. Vi sono settori della direttiva che non rientrano nell'ambito di applicazione del pacchetto di strumenti per la connettività (ad esempio l'accesso alle infrastrutture fisiche all'interno degli edifici o il coordinamento delle opere di genio civile) e, tra quelli inclusi, gli Stati membri si sono impegnati ad attuare un sottoinsieme delle migliori pratiche individuate a seguito di una valutazione delle rispettive circostanze nazionali per ridurre i costi di installazione di reti ad altissima capacità.
Ecco le relazioni di attuazione degli Stati membri