
iStock GettyImages © Alicja Nowakowska
Il codice di buone pratiche rafforzato del 2022 è firmato da un'ampia gamma di attori, quali piattaforme online, attori dell'ecosistema pubblicitario, verificatori di fatti, società civile, ricerca e altre organizzazioni, che si uniscono per combattere la disinformazione sottoscrivendo impegni e misure pertinenti alla loro missione.
Il codice di buone pratiche 2022 è il risultato del lavoro svolto dai firmatari. Spetta ai firmatari decidere quali impegni sottoscrivere ed è loro responsabilità garantire l'efficacia dell'attuazione dei loro impegni. Il codice non è approvato dalla Commissione, mentre la Commissione ha espresso le proprie aspettative negli orientamenti e ritiene che, nel complesso, il codice soddisfi tali aspettative.
Il 13 febbraio 2025 la Commissione e il comitato europeo per i servizi digitali hanno approvato l'integrazione del codice di buone pratiche sulla disinformazione del 2022 come codice di condotta sulla disinformazione nel quadro della legge sui servizi digitali.
I firmatari
La partecipazione al codice di buone pratiche rafforzato si è notevolmente ampliata dal 2018, con la possibilità di accogliere ulteriori nuovi firmatari. Il nuovo codice si unisce a diversi attori, tra cui attori dell'ecosistema pubblicitario, inserzionisti, società di tecnologia pubblicitaria, verificatori di fatti, piattaforme emergenti o specializzate, società civile e organizzazioni di terzi con competenze specifiche in materia di disinformazione.
Ciascun firmatario firma il codice compilando un documento di abbonamento che sottoscrive gli impegni e le misure pertinenti per i suoi servizi. È possibile consultare i singoli documenti di abbonamento sul Centro per la trasparenza del codice.
Di seguito è riportato un elenco dei firmatari attuali:
- ActiveFence
- Adobe
- Analisi forense dell'IA
- Alliance4Europe
- Guarda la Democrazia Digitale CEE
- Debunk UE
- Demagog.cz
- Demagog.org.pl
- Democrazia Reporting Internazionale
- DoubleVerify
- DOT Europe
- Ebiquità
- Rete europea di norme di verifica dei fatti (European Factchecking Standards Network)
- Associazione europea delle agenzie di comunicazione (EACA)
- Forum di esperti (EFOR)
- Faktograf
- FIDU (Federazione Italiana per i Diritti Umani)
- Globsec
- Google (Google Pubblicità/Ricerca/YouTube)
- IAB Europe (Ufficio Pubblicità Interattiva Europa)
- Les Surligneurs
- Logicamente
- Maldita.es
- Meta (Facebook/Instagram/Messenger/WhatsApp)
- Microsoft Pubblicità
- Microsoft Bing
- Microsoft LinkedIn
- Newtral
- NewsGuard
- PagellaPoltica
- Reporter senza frontiere (RSF)
- Resolver (precedentemente Crisp)
- ScienceFeedback
- Seznam
- L' app luminosa
- L'indice globale di disinformazione
- TikTok
- Twitch
- Valid (precedentemente The Daily Ledger)
- VOST Europa
- WhoTargetsMe
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Policy and legislation | 16 Giugno 2022
Questo codice di buone pratiche rafforzato sulla disinformazione consente all'industria di aderire a norme di autoregolamentazione per combattere la disinformazione.