Nel settembre 2020 la Corte di giustizia si è pronunciata sul rapporto tra l'articolo 8, paragrafo 2, della direttiva 2006/115/CE concernente i diritti di noleggio e di prestito e gli obblighi internazionali dell'UE (causa C-265/19, sentenza "RAAP"). La Corte ha dichiarato che, allo stato attuale del diritto dell'Unione, l'articolo 8, paragrafo 2, di tale direttiva dovrebbe essere interpretato nel senso che esso conferisce diritti di remunerazione agli artisti interpreti o esecutori e ai produttori, indipendentemente dalla loro nazionalità, quando i loro documenti sono registrati nell'Unione.
Un nuovo studio fornisce una panoramica delle pratiche di mercato esistenti a livello nazionale, dell'UE e internazionale. Analizza inoltre il potenziale impatto economico della sentenza sul deflusso e sull'afflusso di royalties da e verso l'UE.
Lo studio è alla base delle discussioni in corso con gli Stati membri e le parti interessate sul seguito dato alla sentenza RAAP.