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Plasmare il futuro digitale dell'Europa
  • REPORT / STUDY
  • Pubblicazione 16 Marzo 2022

Studio sulle opportunità e le sfide delle tecnologie dell'intelligenza artificiale (IA) per i settori culturali e creativi

Il presente studio mira a ispirare gli imprenditori creativi e i responsabili politici con casi d'uso concreti e raccomandazioni per l'applicazione dell'intelligenza artificiale (IA) in dieci settori culturali e creativi: Musica, cinema, videogiochi e contenuti immersivi, mezzi di informazione/giornalismo, editoria di libri, architettura, musei e patrimonio culturale, arti visive, arti dello spettacolo, moda e design.

Con il recente rapido sviluppo delle tecnologie di IA e l'aumento esponenziale dei dati disponibili, vi sono opportunità nuove e trasformative in vari settori, compresi i settori culturali e creativi. Le tecnologie di IA hanno il potenziale per contribuire a gestire cataloghi, previsioni delle tendenze, sostenere il processo decisionale e contribuire a svolgere compiti di produzione di contenuti e risparmiare tempo per una maggiore creazione umana. 

In tale contesto, la direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie (DG Connect) della Commissione europea e la direzione generale Istruzione, gioventù, sport e cultura (DG EAC) hanno incaricato il gruppo Technopolis, insieme ai suoi partner RISE, DTI e BOP Consulting, di analizzare le sfide e le opportunità.

Lo studio esamina le opportunità commerciali esistenti e potenziali (i cosiddetti "casi d'uso") per l'IA nei settori culturali e creativi ed esamina alcune delle nuove sfide da affrontare, tenendo conto delle esigenze di ciascun settore e, in particolare, delle esigenze dei piccoli operatori europei.

Gli obiettivi concreti dello studio sono i seguenti:

  • individuare le tecnologie attualmente in uso e/o che potranno essere diffuse nel prossimo futuro;
  • esaminare le sfide e le opportunità che l'IA e le tecnologie correlate comportano per la promozione e l'accesso a un'offerta culturalmente diversificata di opere europee;
  • esaminare in che modo l'IA può contribuire alla crescita, alla resilienza e al consolidamento dei settori culturali e creativi europei;
  • raccomandare all'UE o ai settori stessi di attuare misure di sostegno con un forte valore aggiunto europeo.

Lo studio si basa su ricerche documentali, analisi della letteratura, 66 interviste, tre gruppi di riflessione e un seminario di un giorno tenutosi il 30 settembre 2021 con oltre 100 partecipanti, tra cui rappresentanti del settore ed esperti dei dieci settori.

Lo studio fornisce raccomandazioni per contrastare le sfide in cinque settori, in particolare l'accesso ai dati, l'accesso alle competenze, la trasparenza, gli ecosistemi collaborativi e l'accesso ai finanziamenti; tenendo conto dell'ampia diversità delle esigenze nei vari settori, compresi i piccoli operatori.

Lo studio sottolinea, tra l'altro, l'importanza dell'interoperabilità dei dati, invita i settori creativi a individuare obiettivi comuni ed esplorare norme in materia di dati e raccomanda ai responsabili politici di promuovere lo scambio di conoscenze tra le start-up tecnologiche e i settori creativi.

Studio completo

Sintesi

Lo studio non riguarda i casi d'uso connessi al diritto d'autore né un'analisi dell'IA sul diritto d'autore, in quanto questa è trattata in un altro studio condotto in parallelo.

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