Inoltre, la richiesta riguarda la conformità di TikTok ad altri elementi della legge sui servizi digitali, in particolare per quanto riguarda le sue disposizioni relative alla protezione dei minori online.
TikTok deve fornire alla Commissione le informazioni richieste entro il 25 ottobre 2023 per le domande relative alla risposta alla crisi ed entro il 8 novembre 2023 sulla tutela dell'integrità delle elezioni e dei minori online. Sulla base della valutazione delle risposte di TikTok, la Commissione valuterà le prossime tappe. Ciò potrebbe comportare l'apertura formale di un procedimento ai sensi dell'articolo 66 della legge sui servizi digitali. A norma dell'articolo 74, paragrafo 2, della legge sui servizi digitali, la Commissione può infliggere ammende per informazioni inesatte, incomplete o fuorvianti in risposta a una richiesta di informazioni. In caso di mancata risposta da parte di TikTok, la Commissione può decidere di chiedere le informazioni mediante decisione. In questo caso, la mancata risposta entro il termine potrebbe comportare l'imposizione di penalità di mora.
In seguito alla designazione come piattaforma online di dimensioni molto grandi, TikTok è tenuto a rispettare l'intera serie di disposizioni introdotte dalla legge sui servizi digitali, comprese la valutazione e l'attenuazione dei rischi connessi alla diffusione di contenuti illegali, alla disinformazione e agli eventuali effetti negativi sull'esercizio dei diritti fondamentali.