Anche se la misurazione delle emissioni di carbonio e le etichette per la produzione verde sono al centro delle numerose iniziative pubbliche e private già intraprese per ridurre le emissioni in tutta Europa, la mancanza di coordinamento è un fattore limitante, non appena sarà coinvolta la cooperazione transfrontaliera.
Basandosi sulla mobilitazione dell'industria stessa, negli ultimi mesi la Commissione ha facilitato le discussioni attraverso un gruppo di lavoro tecnico incaricato di elaborare una metodologia comune per la misurazione delle emissioni di CO2 nel settore audiovisivo. È interessante notare che l'armonizzazione non è la logica di questo sforzo comune, che deriva piuttosto dall'enorme prospettiva di stimolare le coproduzioni, trarre insegnamenti dalle migliori pratiche in uso e aggiornare in modo dinamico le metodologie.
Nel dicembre 2021 il gruppo, che riunisce esperti dei diversi calcolatori esistenti disponibili nell'UE, ha concordato una metodologia semplificata per le emissioni di CO2. Ciò si concentra su un numero limitato di parametri, utilizzando le stesse fonti di dati per garantire la comparabilità.
Questa metodologia comune dovrebbe fungere da lingua franca tra i diversi sistemi di misurazione e da transizione verso i migliori standard del settore. I professionisti sono alla guida di questo strumento dell'industria, da parte dell'industria, per l'industria.
La sessione sarà trasmessa in diretta streaming dalle 9: 30 alle 11 sul sito https://europeanfilmforum.eu/
Informazioni generali
Nel dicembre 2020 la Commissione europea ha adottato un piano d'azione per i media e l'audiovisivo, che mira a sostenere la ripresa e la trasformazione dei settori dei media e degli audiovisivi. Il piano d'azione propone 10 iniziative, tra cui l'azione 6 "Verso un settore audiovisivo climaticamente neutro".