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Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Press release | Pubblicazione

La Commissione invia richieste di informazioni a Meta e Snap ai sensi della legge sui servizi digitali

Oggi la Commissione europea ha formalmente inviato a Meta e Snap richieste di informazioni ai sensi della legge sui servizi digitali. La Commissione chiede alle imprese di fornire maggiori informazioni sulle misure adottate per adempiere ai loro obblighi in materia di protezione dei minori ai sensi della legge sui servizi digitali, compresi gli obblighi relativi alle valutazioni dei rischi e alle misure di attenuazione per proteggere i minori online, in particolare per quanto riguarda i rischi per la salute mentale e fisica, e sull'uso dei loro servizi da parte dei minori.

Commission sends requests for information to Meta and Snap under the Digital Services Act

iStock photo Getty images plus

Meta e Snap devono fornire alla Commissione le informazioni richieste entro il 1º dicembre 2023. Sulla base della valutazione delle risposte, la Commissione valuterà le prossime tappe. Ciò potrebbe comportare l'apertura formale di un procedimento ai sensi dell'articolo 66 della legge sui servizi digitali.

A norma dell'articolo 74, paragrafo 2, della legge sui servizi digitali, la Commissione può infliggere ammende per informazioni inesatte, incomplete o fuorvianti in risposta a una richiesta di informazioni. In caso di mancata risposta, la Commissione può decidere di chiedere le informazioni mediante decisione. In questo caso, la mancata risposta entro il termine potrebbe comportare l'imposizione di penalità di mora.

In seguito alla loro designazione come piattaforme onlinedi dimensioni molto grandi, le piattaforme di Meta e Snapchat sono tenute a rispettare l'intera serie di disposizioni introdotte dalla legge sui servizi digitali, comprese la valutazione e l'attenuazione dei rischi connessi alla diffusione di contenuti illegali e nocivi, gli eventuali effetti negativi sull'esercizio dei diritti fondamentali, compresi i diritti dei minori, e sulla protezione dei minori. Il 19 ottobre 2023 Meta ha già ricevuto una richiesta di informazioni sulla diffusione di contenuti terroristici e violenti e sull'incitamento all'odio, nonché sulla presunta diffusione della disinformazione.

Pacchetto relativo alla legge sui servizi digitali