Meta e Snap devono fornire alla Commissione le informazioni richieste entro il 1o dicembre 2023. Sulla base della valutazione delle risposte, la Commissione valuterà le prossime fasi. Ciò potrebbe comportare l'apertura formale di un procedimento ai sensi dell'articolo 66 della legge sui servizi digitali.
A norma dell'articolo 74, paragrafo 2, della legge sui servizi digitali, la Commissione può infliggere ammende per informazioni inesatte, incomplete o fuorvianti in risposta a una richiesta di informazioni. In caso di mancata risposta, la Commissione può decidere di chiedere le informazioni mediante decisione. In tal caso, la mancata risposta entro il termine potrebbe comportare l'irrogazione di sanzioni per la reiterazione dell'inadempimento.
A seguito della loro designazione come piattaforme online di dimensioni molto grandi,le piattaforme di Meta e Snapchat sono tenute a rispettare l'intera serie di disposizioni introdotte dalla legge sui servizi digitali, tra cui la valutazione e l'attenuazione dei rischi connessi alla diffusione di contenuti illegali e nocivi, gli eventuali effetti negativi sull'esercizio dei diritti fondamentali, compresi i diritti dei minori, e sulla protezione dei minori. Il 19 ottobre 2023 Meta ha già ricevuto una richiesta di informazioni in merito alla diffusione di contenuti terroristici e violenti e all'incitamento all'odio e alla presunta diffusione della disinformazione.
Pacchetto relativo alla legge sui servizi digitali