Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha dichiarato:
Il 112 garantisce la sicurezza degli europei, consentendo loro di raggiungere facilmente i servizi di emergenza ovunque si trovino nell'UE. Tutti i cittadini dovrebbero essere consapevoli del numero unico dell'UE e gli Stati membri dovrebbero garantire che le più recenti tecnologie disponibili siano utilizzate per rispondere efficacemente ai chiamanti in difficoltà.
Dietro il numero 112, gli operatori e i centri nazionali di raccolta delle chiamate di emergenza devono garantire l'efficacia e il corretto trattamento delle comunicazioni di emergenza.
La Commissione sostiene l'aggiornamento tecnologico delle comunicazioni di emergenza. Ad esempio, l'attuazione della localizzazione mobile avanzata (Advanced Mobile Location — AML) è stata finanziata in 10 Stati membri attraverso i progetti HELP112 e HELP112 II. In 10 anni la AML potrebbe potenzialmente salvare più di 10,000 vite nell'UE individuando con maggiore precisione l'ubicazione del chiamante. Quando un chiamante sceglie il 112 dal proprio smartphone, AML utilizza le funzionalità del telefono e il sistema di navigazione satellitare Galileo dell'UE per trasmettere in modo accurato ed efficiente la localizzazione del chiamante ai servizi di emergenza. L'antiriciclaggio è disponibile in 19 Stati membri, Islanda e Norvegia. La Commissione esorta tutti gli Stati membri ad attuare rapidamente questa tecnologia salvavita, in linea con il codice europeo delle comunicazioni elettroniche.
La Commissione continua a monitorare attentamente l'attuazione del numero di emergenza 112 negli Stati membri mediante relazioni periodiche.
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