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Plasmare il futuro digitale dell'Europa

L'UE investirà quasi mezzo miliardo di euro in tecnologie e ricerca all'avanguardia — Progetti Parte prima

Gli investimenti dell'UE andranno a beneficio della ricerca e dello sviluppo tecnologico nell'intelligenza artificiale, nei dati, nella robotica, nella fotonica, nei semiconduttori, nella tecnologia quantistica e nella realtà estesa.

©Gettyimages

L'UE si sta preparando a investire quasi mezzo miliardo di euro in tecnologie digitali rivoluzionarie, a seguito dell'ultima selezione di proposte di una serie di inviti del programma Orizzonte Europa che promuovono la ricerca e lo sviluppo collaborativi in tutta l'Unione e oltre, il che significheràincrementare gli investimenti nell'intelligenza artificiale; big data, robotica, realtà estesa, quantistica, fotonica e sensori, Internet di prossima generazione e materiali bidimensionali. Tutte queste tecnologie fondamentali sono alla base dell'autonomia strategica dell'Europa e sono i fattori chiave per una transizione verso un futuro digitale, sostenibile e inclusivo.

Sono stati selezionati quasi 90 progetti aseguito di un processo di valutazione inter pares.

Con un mix equilibrato di partecipanti al progetto provenienti dal mondo accademico e da organizzazioni di ricerca con attori del settore, tra cui una forte rappresentanza da parte delle PMI, questi progetti vedranno l'Europa plasmare tecnologie digitali avanzate per un'industria europea con una leadership globale in questi settori chiave della ricerca e degli investimenti tecnologici.

Intelligenza artificiale, dati e robotica

 

Sonostati selezionati 30 progetti che contribuiranno all'ulteriore sviluppo dell'intelligenza artificiale europea (IA), dell'ecosistema deidati e della robotica .

Con un budget complessivo di oltre 225 milioni di EUR, questi progetti mirano ad affrontare le principali sfide della ricerca e dell'innovazione per le nuove tecnologie, ridurre il consumo energetico di potenti sistemi di IA, ottimizzare la gestione delle risorse delle applicazioni ad alta intensità di dati e sviluppare strumenti per una più facile condivisione dei dati.

I partecipanti provenienti da oltre 24 paesi sono rappresentati in questi progetti, con circa la metà provenienti dall'industria e l'altra metà dal mondo accademico e dalla comunità di ricerca. Dai partecipanti al settore, circa il 50 % sono medie imprese (PMI).

Inoltre, i progetti selezionati contribuiranno a stabilire la leadership dell'UE in materia di intelligenza artificiale, dati e robotica sviluppando applicazioni in linea con l'approccio dell'UE di porre le persone al centro dell'innovazione tecnologica.

Uno dei progetti selezionati per l'IA svilupperà modelli europei di grandi lingue (LLM) su vasta scala. Questi modelli linguistici, tra gli altri, alimentano applicazioni di traduzione migliori, faciliteranno i chatbot del servizio clienti nelle lingue europee e accelereranno gli assistenti virtuali a casa tua.

Un altro progetto selezionato svilupperà un sistema di IA che è adattabile ed efficiente, proprio come il cervello umano. Questa intelligenza artificiale di nuova generazione promette maggiore versatilità ed efficienza, essendo preparata per test per l'uso da dispositivi compatti a vaste piattaforme cloud.

Un altro progetto contribuirà a rendere il lavoro pericoloso e inquinante del riciclaggio delle navi molto più sicuro combinando intelligenza artificiale e robotica, alimentando così droni per ispezioni e sistemi automatizzati per lo smontaggio.

Un progetto aggiuntivo fornirà strumenti per una gestione ottimale delle risorse di applicazioni iper-distribuite ad alta intensità di dati come, ad esempio, le piattaforme di e-commerce o i servizi di streaming, rendendole così più efficienti dal punto di vista energetico e affidabili per l'uso dei cittadini. 

Un altro progetto utilizzerà nuovi strumenti abilitati all'IA per aiutare la condivisione dei dati e operazioni di dati più efficienti e più verdi. Le tecnologie saranno testate in casi d'uso che coinvolgonospazi di dati sulla mobilità, l'assistenza sanitaria, l'industria e l'energia.

Un altro progetto che è stato selezionato istituisce un programma di premi per la sfida aperta. Questo programma servirà da punto di riferimento per la comunità europea dell'IA per promuovere la diffusione della ricerca da parte dell'industria. Attraverso lo sviluppo di prestigiose sfide per l'innovazione aperta nell'IA, il progetto mobilita un'ampia partecipazione dei migliori scienziati e innovatori in tutta l'Unione, provenienti dal mondo accademico e dall'industria, comprese le start-up.

Tecnologie fotoniche chiave per sfruttare la luce

 

Photonics offre soluzioni nuove e uniche in cui le tecnologie convenzionali di oggi si stanno avvicinando ai loro limiti in termini di velocità, consumo energetico, capacità e precisione.

Con un budget complessivo di 60 milioni di euro, 12 progetti selezionati rafforzeranno l'attuale leadership dell'Europa nelle tecnologie e nelle applicazioni fotoniche e garantiranno l'accesso dell'industria europea a tecnologie fotoniche all'avanguardia che prevedono nuovi chip fotonici e nuove configurazioni laser versatili e spesso nuovi materiali. I sistemi di sensori migliorati che combinano diverse lunghezze d'onda e che hanno una maggiore sensibilità in futuro possono essere facilmente applicati ai dispositivi medici, alla produzione, ai veicoli automatizzati e all'industria agroalimentare.

Una vasta gamma di partecipanti selezionati, provenienti da più di 25 paesi, con oltre un terzo dei quali piccole e medie imprese (PMI), lavoreranno insieme in consorzi con il mondo accademico e gli organismi di ricerca.

Uno dei progetti selezionati svilupperà una piattaforma di rilevamento compatta, economica e ultrasensibile per monitorare la qualità dell'aria e dell'acqua. Questo dispositivo di prima generazione funzionerà integrando una sorgente luminosa, sensori ed elettronica su un microchip. Piccoli cambiamenti di inquinamento nell'aria o nell'acqua diventeranno misurabili in base alla sensibilità insuperabile del nuovo chip. 

Tecnologia dei semiconduttori per l'industria

 

Più di sette progetti, con un budget complessivo di 35 milioni di euro, lavoreranno sullaprogettazione, produzione e confezionamento di semiconduttori innovativi.

Composto da più di 70 partecipanti provenienti da più di 16 paesi, la maggior parte di coloro che sono stati scelti per partecipare a questi progetti rappresentano il mondo accademico e la comunità di ricerca, con quasi un terzo proveniente dal settore industriale. Un sesto dei partecipanti sono le piccole e medie imprese (PMI).

Questi progetti coprono l'intera catena del valore, a partire dalla ricerca sui materiali (ad esempio ferroelettrica, grafene), passando per i processi di produzione (ad esempio, la deposizione di strati atomici), le architetture (ad esempio reti neurali, intelligenza artificiale) e i dispositivi a semiconduttore (sia analogici che digitali). Diversi progetti affrontano l'elettronica verde come aspetto centrale. Un progetto va oltre i semiconduttori e propone tecnologie elettroniche stampate e flessibili.

Questi progetti rafforzeranno ulteriormente e rafforzeranno la leadership europea nella ricerca e nell'innovazione dei semiconduttori. Ilrisultato sarà complementare allo sviluppo di capacità tecnologiche e all'innovazione sostenuti dalla leggeeuropea sui chip.

Uno dei progetti selezionati presenta progressi innovativi per l'informatica neuromorfica o cerebrale, in cui i sistemi informatici sono modellati sulla struttura del cervello umano. Invece di circuiti normali, utilizzerà particelle magnetiche chiamate quasiparticelle skyrmionic per imitare la chimica del cervello e facilitare calcoli complessi. Inoltre, i dispositivi basati su questo approccio al calcolo utilizzeranno una frazione della potenza necessaria dalle normali tecnologie microchip.

Tecnologie quantistiche

 

Nel settore delle tecnologie quantistichesono stati selezionati sette progetti, con un bilancio complessivo di 47 milioni di euro. Lavoreranno in settori come le tecnologie dei circuiti integrati fotonici quantistici, i computer quantistici basati su semiconduttori o fotoni e il rilevamento quantistico di prossima generazione, compreso lo sviluppo di applicazioni sotto forma di orologi ottici su scala di chip per la cronometraggio di precisione, magnetometri per uso in geo-sorvegliamento e sensori di temperatura. Provenienti da più di 18 paesi, oltre un terzo dei partecipanti selezionati proviene dall'industria (quasi due terzi di queste sono PMI), cui si aggiungono il mondo accademico e gli organismi di ricerca.

Questi progetti sono alla base degli sforzi dell'UE volti a rafforzare la sovranità tecnologica europea nel campo strategico delle tecnologie quantistiche e a raggiungere la leadership dell'industria della prima mossa, sfruttando così l'eccellenza consolidata dell'Europa nella scienza e nella tecnologia quantistica.

Un esempio di un progetto è lo sviluppo di un computer quantistico basato su semiconduttori, che sarà operativo entro il 2029. Sarà accessibile agli utenti attraverso il cloud e risolverà problemi che non possono essere risolti dai supercomputer di oggi. Potrebbe essere applicato allo sviluppo di farmaci e vaccini migliori, all'ottimizzazione delle catene di approvvigionamento e allo sviluppo di batterie di nuova generazione.

Un altro progetto mira a sviluppare la prossima generazione di sensori quantistici, facendo salti in avanti in termini di sensibilità e precisione. Ciò avvantaggerà notevolmente l'industria europea in settori quali la produzione di materiali, la microelettronica, l'assistenza sanitaria e la metrologia, solo per citarne alcuni. Il progetto consentirà inoltre a fisici e ingegneri di ampliare le loro competenze per includere competenze in materia quantistica, oltre a consolidare la catena di approvvigionamento europea nei sensori quantistici di diamanti.

Realtà estesa

 

Più di sei progetti selezionati, con un budget totale previsto di 52 milioni di euro, porteranno progressi in XR e nei mondi virtuali. I consorzi partecipanti provengono da oltre 20 paesi europei. La maggior parte dei partecipanti proviene dall'industria, mentre quasi due quinti provengono dal mondo accademico e da organizzazioni di ricerca.

Questi progetti svilupperanno una nuova generazione di dispositivi e applicazioni a realtà estesa (XR) che offriranno esperienze utente notevolmente migliorate. Basandosi sullarealtà eXtended per tutti i progetti, i progetti utilizzeranno tecnologie come 5G/6G, Internet of Things (IoT), dati, intelligenza artificiale (AI), edge e cloud computing e microelettronica per promuovere ulteriormente l'innovazione. Le soluzioni proposte contribuiranno all'autonomia tecnologica dell'Europa e sosterranno l'uso delle tecnologie XR nell'industria europea. 

Uno dei progetti selezionati svilupperà la prima piattaforma generica di Augmented Reality Eyewear (ARE) e occhiali di realtà aumentata dall'aspetto ordinario adatti all'uso quotidiano, compresa la possibilità di lenti correttive personali. Un altro progetto svilupperà un set di strumenti per interazioni uomo-uomo e uomo-macchina iper-realistico e basato su XR. Ancora un altro progetto svilupperà la prossima generazione di grandi sistemi XR basati su modelli linguistici, che si adatteranno all'individuo. Gli avatar virtuali saranno creati e mostreranno uno stile specifico, espressioni facciali e atteggiamenti per facilitare la comunicazione. Inoltre, un altro progetto lavorerà con applicazioni XR portando arte e cultura a persone che potrebbero non essere in grado di godere altrimenti.

Un progetto di coordinamento e sostegno contribuirà a plasmare e promuovere un Metaverso europeo e globale aperto, decentrato, affidabile, in linea con la visione della tecnologia incentrata sull'uomo contenuta nella Dichiarazione sui principi e i diritti digitali. Lavorerà a stretto contatto con tutte le parti interessate europee pertinenti e contribuirà a strutturare l'ecosistema dei mondi virtuali europei.

 

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