La Commissione mira a sostenere progetti che promuovano un ambiente mediatico libero, diversificato e pluralistico, affrontino le sfide strutturali dei settori dei media e/o migliorino l'accesso dei cittadini a informazioni di qualità. Tra gli esempi figurano il sostegno al giornalismo collaborativo, il monitoraggio dei rischi per il pluralismo dei media, la mappatura delle violazioni della libertà dei media, la difesa dei giornalisti minacciati, il sostegno all'alfabetizzazione mediatica e il rafforzamento della sfera pubblica europea.
In breve, l'Unione europea sostiene il settore dei mezzi di informazione principalmente attraverso diversi strumenti:
- La linea "Azioni multimedia" per finanziare la copertura mediatica indipendente degli affari dell'UE.
- Azioni nell'ambito del programma Europa creativa a sostegno del pluralismo e della libertà dei media, delle collaborazioni e dell'alfabetizzazione mediatica.
- Azioni facenti parte dei programmi di innovazione (Europa digitale, Orizzonte Europa).
- Progetti pilota e azioni preparatorie proposti dal Parlamento europeo su base annuale.
Il bilancio disponibile ammonta a circa 50 milioni di EUR all'anno.