Ciascun indicatore misurerà il modo in cui l'UE sta realizzando gli obiettivi in materia di infrastrutture digitali, competenze, imprese e servizi pubblici. La Commissione presenterà i progressi compiuti nella prima relazione sullo stato del decennio digitale, che dovrebbe essere pubblicata dopo l'estate. Inoltre, gli Stati membri dovrebbero utilizzare gli indicatori per definire le rispettive traiettorie nazionali per perseguire gli obiettivi a livello nazionale.
Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un'Europa pronta per l'era digitale, ha dichiarato:
Con il decennio digitale 2030 abbiamo tracciato la strada verso la trasformazione digitale dell'Europa insieme agli Stati membri. Monitorare i progressi è essenziale per mantenerci sulla buona strada e per realizzare collettivamente il futuro digitale previsto.
Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha dichiarato:
Il decennio digitale 2030 è il nostro piano industriale per la trasformazione digitale dell'Europa, con obiettivi specifici nel settore delle infrastrutture digitali, delle competenze, delle imprese e dei servizi pubblici. Dobbiamo ora tradurre tale piano in traiettorie concrete per raggiungere gli obiettivi. Grazie agli indicatori chiave di performance che abbiamo definito oggi, saremo in grado di misurare i progressi compiuti lungo queste traiettorie e di essere in grado di realizzare le nostre ambizioni. Lavorando insieme saremo in grado di sfruttare appieno le possibilità offerte dalle tecnologie digitali nella nostra vita quotidiana e professionale da qui al 2030.
Gli Stati membri dovrebbero adottare tabelle di marcia nazionali entro il 9 ottobre. Definiranno le loro traiettorie nazionali e le misure politiche che intendono adottare come contributo allo sforzo collettivo dell'UE per conseguire gli obiettivi e i traguardi entro il 2030.