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Queste 2 direttive mirano a modernizzare le norme sul diritto d'autore in modo che i consumatori e i creatori di contenuti possano trarre il massimo dal mondo digitale. Proteggono i titolari dei diritti di diversi settori, stimolando la creazione e la circolazione di più contenuti di alto valore. Offrono agli utenti una maggiore scelta di contenuti, riducendo i costi di transazione e agevolando la distribuzione di programmi radiofonici e televisivi in tutta l'UE. Dopo che il termine per il recepimento è scaduto il 7 giugno 2021, la Commissione ha avviato la procedura di infrazione il 23 luglio 2021 inviando lettere di costituzione in mora agli Stati membri che non hanno comunicato il recepimento completo delle due direttive. I pareri motivati inviati oggi fanno parte del più ampio pacchetto di infrazioni riguardanti il mancato recepimento completo delle due direttive da parte degli Stati membri; il 19 maggio 2022 la Commissione ha dato seguito con pareri motivati a 10 Stati membri per mancata comunicazione delle misure nazionali di recepimento della direttiva (UE) 2019/789 e a 13 Stati membri per quanto riguarda la direttiva (UE) 2019/790. In assenza di una risposta soddisfacente, la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell'UE.
I due pareri motivati odierni: