La Commissione europea sta investendo 46 milioni di EUR del programma Europa digitale nella sperimentazione e nel miglioramento del portafoglio europeo di identità digitale (EUDI). Il portafoglio EUDI rivoluzionerà il modo in cui i cittadini e le imprese possono identificarsi digitalmente quando accedono ai servizi pubblici e privati in tutta Europa, utilizzando il loro smartphone in modo sicuro e conveniente. Consentirà ai cittadini di controllare i loro dati personali conservati nel portafoglio. Il portafoglio sarà inoltre dotato di meccanismi per ridurre al minimo i dati condivisi per l'accesso ai servizi.
Questo investimento sostiene 4 progetti pilota paneuropei che svilupperanno e testeranno l'uso del portafoglio EUDI per i cittadini e le imprese attorno a una gamma diversificata di casi d'uso quotidiani. Questi casi d'uso riguardano sia i servizi pubblici che quelli privati con interazioni nazionali e transfrontaliere.
Gli scenari quotidiani comprendono:
- fornire identificazione ai servizi pubblici e privati online e offline;
- visualizzazione della patente di guida mobile;
- autorizzazione dei pagamenti;
- firma elettronica dei documenti;
- presentazione di prescrizioni mediche.
Ad esempio, il portafoglio EUDI renderà più facile per i cittadini dell'UE viaggiare e trasferirsi in un nuovo paese. Comprenderà credenziali di viaggio digitali e semplificherà i processi di apertura di un conto bancario, di registrazione di una carta SIM, di dimostrazione delle qualifiche professionali e di istruzione e di richiesta di prestazioni sociali attraverso la tessera europea di assicurazione malattia.
I progetti pilota su vasta scala in cui la Commissione europea ha investito aiuteranno gli Stati membri e le altre parti interessate a prepararsi all'entrata in vigore del regolamento sull'identità digitale europea, attualmente in fase di negoziazione.
Per contribuire a raggiungere l'obiettivo del programma strategico per il decennio digitale affinché tutti coloro che vivono nell'UE abbiano accesso a un'identificazione elettronica sicura e di facile utilizzo entro il 2030, gli Stati membri forniranno a tutti i cittadini dell'UE l'accesso a un portafoglio EUDI su un telefono cellulare o un altro dispositivo digitale.
La legislazione garantirà che tali portafogli digitali già in corso in diversi Stati membri, come la Polonia e la Finlandia, si basino su norme armonizzate in tutta l'Unione e possano essere utilizzati dai cittadini a livello transfrontaliero senza soluzione di continuità.
I cittadini avranno sempre il pieno controllo dei dati che condividono e l'uso del portafoglio sarà del tutto volontario.
Ambito di applicazione dei progetti pilota
I 4 progetti pilota coinvolgono oltre 250 organizzazioni pubbliche e private in quasi tutti gli Stati membri, nonché Norvegia, Islanda e Ucraina, e dureranno almeno 2 anni. Rappresentano un investimento combinato di oltre 90 milioni di EUR nell'ecosistema dell'identità digitale dell'UE, cofinanziato dalla Commissione al 50 %.
Lavoreranno su 11 casi d'uso prioritari per migliorare l'accesso dei cittadini a mezzi di identità elettronica altamente affidabili e sicuri. I progetti pilota testeranno l'intero ecosistema, dal rilascio del portafoglio all'utente, all'inserimento di informazioni sull'identità personale, all'aggiunta di documenti aggiuntivi e alla presentazione di tali informazioni ai prestatori di servizi. Ad esempio, a un servizio pubblico, a una farmacia o a un albergo cui l'utente intende accedere.
I 4 progetti pilota collaboreranno strettamente tra loro e con la Commissione. I loro risultati confluiranno nell'elaborazione in corso di specifiche tecniche per il portafoglio EUDI da parte del gruppo di esperti eIDAS.
Per sostenere i progetti pilota e migliorare costantemente le specifiche tecniche del portafoglio EUDI, la Commissione europea sta sviluppando un prototipo open source del portafoglio EUDI. Ciò fornirà preziose conoscenze e soluzioni reali sia agli Stati membri che ai progetti pilota su vasta scala da utilizzare in tutto o in parte.
I progetti pilota del 4
Potenziale — Piloti per il consorzio del portafoglio europeo di identità digitale
Il progetto è coordinato da Germania e Francia con la partecipazione di 17 Stati membri e dell'Ucraina. Coinvolge oltre 50 amministrazioni pubbliche e oltre 80 enti privati. Il progetto applicherà il portafoglio EUDI a 6 casi d'uso
- Accesso ai servizi pubblici
- Apertura di un conto bancario
- Registrazione di una carta SIM
- Patente di guida mobile
- firme elettroniche
- prescrizioni elettroniche
Per maggiori informazioni e informazioni di contatto, visitate il loro sito web e contattate tramite i recapiti forniti.
CER — Consorzio del portafoglio di identità digitale dell'UE
Il progetto è coordinato dalla Svezia con la partecipazione di 18 Stati membri e dell'Ucraina. Coinvolge oltre 15 amministrazioni pubbliche e oltre 40 enti privati. Il progetto testerà 3 casi d'uso
- La conservazione e la visualizzazione delle credenziali di viaggio digitali
- L'organizzazione dei portafogli digitali
- Organizzazione dei pagamenti
Per maggiori informazioni e informazioni di contatto, visitate il loro sito web e contattate tramite i recapiti forniti.
NOBID — Consorzio Nordic-Baltic eID Wallet
Il progetto è coordinato dalla Norvegia con la partecipazione di 8 Stati membri e paesi del SEE. Coinvolge oltre 5 amministrazioni pubbliche e oltre 15 enti privati.
Il progetto si concentrerà su un unico caso d'uso: l'uso del portafoglio EUDI per l'autorizzazione dei pagamenti per prodotti e servizi da parte dell'utente del portafoglio. Riguarderà l'emissione di portafogli, la fornitura di mezzi di pagamento da parte di istituti finanziari e l'accettazione del pagamento nel contesto del commercio al dettaglio.
Per maggiori informazioni e informazioni di contatto, visitate il loro sito web e contattate tramite i recapiti ivi forniti.
DC4EU — Consorzio delle credenziali digitali per l'Europa
Il progetto è coordinato dalla Spagna con la partecipazione di 23 Stati membri e dell'Ucraina. Coinvolge oltre 35 amministrazioni pubbliche e oltre 40 enti privati.
Il progetto testerà l'uso del portafoglio EUDI nel settore dell'istruzione e della sicurezza sociale. Il progetto pilota sarà in linea con la tessera europea di sicurezza sociale e con il modello di apprendimento europeo. Utilizzerà l'infrastruttura europea dei servizi blockchain (EBSI) nel contesto del portafoglio EUDI.
Per maggiori informazioni e informazioni di contatto, visitate il loro sito web e contattate tramite i recapiti forniti.
Contesto
Il 3 giugno 2021 la Commissione ha proposto una legge su un'identità digitale affidabile e sicura per tutti gli europei. Ha inoltre invitato gli Stati membri a elaborare un pacchetto di strumenti che affronti gli aspetti tecnici del futuro sistema.
Questo lavoro tecnico dovrebbe rispettare pienamente le discussioni legislative in seno al Parlamento e al Consiglio, che si svolgono in parallelo. Dovrebbe inoltre essere in linea con i loro risultati. La prima versione del pacchetto di strumenti del portafoglio EUDI è stata pubblicata il 10 febbraio 2023.