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Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Digibyte | Pubblicazione

Identità digitale dell'UE: 4 progetti avviati per testare il portafoglio EUDI

La Commissione europea sta investendo in progetti volti a sviluppare il portafoglio europeo di identità digitale (EUDI) per i viaggi, la salute, le banche, l'istruzione e altro ancora.

Person using a digital wallet to pay for items

Pranithan Chorruangsak@iStock.com

La Commissione europea sta investendo 46 milioni di EUR del programma Europa digitale nella sperimentazione e nel miglioramento del portafoglio europeo di identità digitale (EUDI). Il portafoglio EUDI rivoluzionerà il modo in cui i cittadini e le imprese possono identificarsi digitalmente quando accedono ai servizi pubblici e privati in tutta Europa, utilizzando il loro smartphone in modo sicuro e conveniente. Consentirà ai cittadini di controllare i loro dati personali conservati nel portafoglio. Il portafoglio sarà inoltre dotato di meccanismi per ridurre al minimo i dati condivisi per l'accesso ai servizi.

Questo investimento sostiene 4 progetti pilota paneuropei che svilupperanno e testeranno l'uso del portafoglio EUDI per i cittadini e le imprese attorno a una gamma diversificata di casi d'uso quotidiani. Questi casi d'uso riguardano sia i servizi pubblici che quelli privati con interazioni nazionali e transfrontaliere.

Gli scenari quotidiani comprendono:

  • fornire identificazione ai servizi pubblici e privati online e offline;
  • visualizzazione della patente di guida mobile;
  • autorizzazione dei pagamenti;
  • firma elettronica dei documenti;
  • presentazione di prescrizioni mediche.

Ad esempio, il portafoglio EUDI renderà più facile per i cittadini dell'UE viaggiare e trasferirsi in un nuovo paese. Comprenderà credenziali di viaggio digitali e semplificherà i processi di apertura di un conto bancario, di registrazione di una carta SIM, di dimostrazione delle qualifiche professionali e di istruzione e di richiesta di prestazioni sociali attraverso la tessera europea di assicurazione malattia.

I progetti pilota su vasta scala in cui la Commissione europea ha investito aiuteranno gli Stati membri e le altre parti interessate a prepararsi all'entrata in vigore del regolamento sull'identità digitale europea, attualmente in fase di negoziazione.

Per contribuire a raggiungere l'obiettivo del programma strategico per il decennio digitale affinché tutti coloro che vivono nell'UE abbiano accesso a un'identificazione elettronica sicura e di facile utilizzo entro il 2030, gli Stati membri forniranno a tutti i cittadini dell'UE l'accesso a un portafoglio EUDI su un telefono cellulare o un altro dispositivo digitale.

La legislazione garantirà che tali portafogli digitali già in corso in diversi Stati membri, come la Polonia e la Finlandia, si basino su norme armonizzate in tutta l'Unione e possano essere utilizzati dai cittadini a livello transfrontaliero senza soluzione di continuità.

I cittadini avranno sempre il pieno controllo dei dati che condividono e l'uso del portafoglio sarà del tutto volontario.

Ambito di applicazione dei progetti pilota

I 4 progetti pilota coinvolgono oltre 250 organizzazioni pubbliche e private in quasi tutti gli Stati membri, nonché Norvegia, Islanda e Ucraina, e dureranno almeno 2 anni. Rappresentano un investimento combinato di oltre 90 milioni di EUR nell'ecosistema dell'identità digitale dell'UE, cofinanziato dalla Commissione al 50 %.

Lavoreranno su 11 casi d'uso prioritari per migliorare l'accesso dei cittadini a mezzi di identità elettronica altamente affidabili e sicuri. I progetti pilota testeranno l'intero ecosistema, dal rilascio del portafoglio all'utente, all'inserimento di informazioni sull'identità personale, all'aggiunta di documenti aggiuntivi e alla presentazione di tali informazioni ai prestatori di servizi. Ad esempio, a un servizio pubblico, a una farmacia o a un albergo cui l'utente intende accedere.

I 4 progetti pilota collaboreranno strettamente tra loro e con la Commissione. I loro risultati confluiranno nell'elaborazione in corso di specifiche tecniche per il portafoglio EUDI da parte del gruppo di esperti eIDAS.

Per sostenere i progetti pilota e migliorare costantemente le specifiche tecniche del portafoglio EUDI, la Commissione europea sta sviluppando un prototipo open source del portafoglio EUDI. Ciò fornirà preziose conoscenze e soluzioni reali sia agli Stati membri che ai progetti pilota su vasta scala da utilizzare in tutto o in parte.

I progetti pilota del 4

Potenziale — Piloti per il consorzio del portafoglio europeo di identità digitale

Il progetto è coordinato da Germania e Francia con la partecipazione di 17 Stati membri e dell'Ucraina. Coinvolge oltre 50 amministrazioni pubbliche e oltre 80 enti privati. Il progetto applicherà il portafoglio EUDI a 6 casi d'uso

  1. Accesso ai servizi pubblici
  2. Apertura di un conto bancario
  3. Registrazione di una carta SIM
  4. Patente di guida mobile
  5. firme elettroniche
  6. prescrizioni elettroniche

Per maggiori informazioni e informazioni di contatto, visitate il loro sito web e contattate tramite i recapiti forniti.

CER — Consorzio del portafoglio di identità digitale dell'UE

Il progetto è coordinato dalla Svezia con la partecipazione di 18 Stati membri e dell'Ucraina. Coinvolge oltre 15 amministrazioni pubbliche e oltre 40 enti privati. Il progetto testerà 3 casi d'uso

  1. La conservazione e la visualizzazione delle credenziali di viaggio digitali
  2. L'organizzazione dei portafogli digitali
  3. Organizzazione dei pagamenti

Per maggiori informazioni e informazioni di contatto, visitate il loro sito web e contattate tramite i recapiti forniti.

NOBID — Consorzio Nordic-Baltic eID Wallet

Il progetto è coordinato dalla Norvegia con la partecipazione di 8 Stati membri e paesi del SEE. Coinvolge oltre 5 amministrazioni pubbliche e oltre 15 enti privati.

Il progetto si concentrerà su un unico caso d'uso: l'uso del portafoglio EUDI per l'autorizzazione dei pagamenti per prodotti e servizi da parte dell'utente del portafoglio. Riguarderà l'emissione di portafogli, la fornitura di mezzi di pagamento da parte di istituti finanziari e l'accettazione del pagamento nel contesto del commercio al dettaglio.

Per maggiori informazioni e informazioni di contatto, visitate il loro sito web e contattate tramite i recapiti ivi forniti.

DC4EU — Consorzio delle credenziali digitali per l'Europa

Il progetto è coordinato dalla Spagna con la partecipazione di 23 Stati membri e dell'Ucraina. Coinvolge oltre 35 amministrazioni pubbliche e oltre 40 enti privati.

Il progetto testerà l'uso del portafoglio EUDI nel settore dell'istruzione e della sicurezza sociale. Il progetto pilota sarà in linea con la tessera europea di sicurezza sociale e con il modello di apprendimento europeo. Utilizzerà l'infrastruttura europea dei servizi blockchain (EBSI) nel contesto del portafoglio EUDI.

Per maggiori informazioni e informazioni di contatto, visitate il loro sito web e contattate tramite i recapiti forniti.

Contesto

Il 3 giugno 2021 la Commissione ha proposto una legge su un'identità digitale affidabile e sicura per tutti gli europei. Ha inoltre invitato gli Stati membri a elaborare un pacchetto di strumenti che affronti gli aspetti tecnici del futuro sistema.

Questo lavoro tecnico dovrebbe rispettare pienamente le discussioni legislative in seno al Parlamento e al Consiglio, che si svolgono in parallelo. Dovrebbe inoltre essere in linea con i loro risultati. La prima versione del pacchetto di strumenti del portafoglio EUDI è stata pubblicata il 10 febbraio 2023.