Sebbene il termine per il recepimento della direttiva sia scaduto il 17 luglio 2021, i quattro Stati membri sopra elencati non hanno ancora comunicato tutte le misure nazionali, nonostante le lettere di costituzione in mora loro inviate dalla Commissione nel settembre 2021 e i pareri motivati inviati a tali Stati membri tra aprile e giugno 2022. In quanto custode dei trattati, la Commissione deve vigilare sul pieno e corretto recepimento del diritto dell'UE nella legislazione nazionale, da cui la decisione odierna di deferirli alla Corte di giustizia dell'UE.