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Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Report / Study | Pubblicazione

Studio sulla qualità nella digitalizzazione 3D del patrimonio culturale materiale

Questo studio unico sulla digitalizzazione 3D fornisce risultati eccezionali. Essa dimostra che la complessità e la qualità sono considerazioni fondamentali per determinare lo sforzo necessario affinché un progetto di digitalizzazione 3D raggiunga il valore richiesto dei risultati.

Lo studio condotto dall'Università di tecnologia di Cipro ha individuato tutti gli elementi pertinenti per il successo della digitalizzazione 3D del patrimonio culturale, classificandoli in base al grado di complessità, alla finalità o all'utilizzo. Lo studio ha inoltre esaminato cosa determina la qualità di un progetto di digitalizzazione 3D e ha stilato un inventario dei formati, delle norme, degli orientamenti e delle metodologie esistenti utilizzati dall'industria. Lo studio (sintesi in francese) ha inoltre raccolto una serie di progetti e storie di successo che fungono da parametri di riferimento per la digitalizzazione 3D del patrimonio culturale materiale.

Il dott. Marinos Ioannides del Digital Heritage Research Lab (DHRLab) dell'Università di tecnologia di Cipro e direttore della cattedra dell'UNESCO sul patrimonio culturale digitale (CH) ha guidato questo progetto complesso e onnicomprensivo, collaborando con nove importanti attori del settore e con una serie di esperti esterni che hanno contribuito a questo studio eccezionale.

La registrazione digitale di CH è un passo essenziale nella comprensione e conservazione dei valori della memoria del passato, nella creazione di un record digitale esatto per il futuro, nel fornire un mezzo di educazione, competenza e comunicazione della conoscenza e del valore degli oggetti tangibili alla società.

La complessità della digitalizzazione 3D di un oggetto, sia esso un edificio o un oggetto piccolo, dipende da molti fattori, quali l'attrezzatura utilizzata, la collocazione dell'oggetto o del monumento, le condizioni di luce e la consistenza del materiale. Tutti questi fattori aumentano la complessità del progetto di digitalizzazione 3D in corso.

Le catastrofi naturali e provocate dall'uomo rendono i progetti di digitalizzazione 3D fondamentali per la ricostruzione degli edifici del patrimonio culturale e degli oggetti danneggiati o persi a causa di terremoti, incendi, inondazioni o degenerati dall'inquinamento.

La qualità del risultato di un progetto di digitalizzazione 3D direttamente correlata all'importo dei finanziamenti disponibili. L'Europa dispone di una serie di PMI altamente qualificate nel settore della digitalizzazione 3D e queste imprese desiderano che le procedure di appalto siano più aperte quando oggetti o edifici devono essere digitalizzati utilizzando tecnologie 3D.

Partner che contribuiscono allo studio

  • Università di tecnologia di Cipro
  • Università Aristotele di Salonicco
  • ArcTron 3D Vermessungstechnik &Softwareentwicklung
  • Bene Construere Ltd
  • Ambiente storico Scozia
  • Consiglio internazionale per i monumenti e i siti
  • Università tecnica nazionale di Atene
  • Politecnico di Milano
  • Organizzazione della macchina del tempo
  • Zoller &Fröhlich GmbH

Sintesi

  • La digitalizzazione 3D del patrimonio culturale mobile e immobile può essere un processo eccezionalmente complesso.
  • Fattori quali i requisiti delle parti interessate (bilancio e tempo disponibili, uso previsto, qualità/accuratezza richiesta), le caratteristiche dell'oggetto (dimensioni, geometria, superficie, struttura, composizione dei materiali, stato di conservazione, ubicazione), il livello di competenza del personale coinvolto e il tipo di attrezzature utilizzate, condizionano lo sforzo di produzione e hanno un impatto diretto sulla qualità della produzione finale.
  • Non esistono norme o orientamenti riconosciuti a livello internazionale per la pianificazione, l'organizzazione, l'istituzione e l'attuazione di un progetto di acquisizione di dati 3D.
  • Man mano che le tecnologie di acquisizione e i sistemi software diventano sempre più accessibili e le rese fotorealistiche sono ormai comuni, è ancora più fondamentale comprendere la fisica alla base dell'hardware, i fondamenti delle metodologie di acquisizione e trattamento dei dati.
  • La definizione della complessità di un progetto di digitalizzazione 3D dovrebbe riguardare sia la raccolta dei dati che l'elaborazione dei dati (cloud/modellizzazione puntuali), dovrebbe essere calcolata in modo obiettivo, dovrebbe essere stimata prima della fase di acquisizione dei dati, dovrebbe collegare la qualità, la tecnologia e la finalità d'uso.
  • Nei progetti relativi al patrimonio culturale, l'acquisizione di dati basata sulle immagini è solitamente preferita ad altri metodi, come la scansione laser, perché è efficiente, non intrusivo, facilmente utilizzabile all'interno e all'aperto e a basso costo.
  • I parametri di qualità si riferiscono alle diverse fasi del processo di digitalizzazione 3D e variano a seconda del tipo di patrimonio culturale materiale, delle attrezzature e della metodologia utilizzate e dei possibili scopi o usi del materiale 3D risultante.
  • Non esiste una norma generalmente accettata per specificare i requisiti di dettaglio e accuratezza per le registrazioni geometriche di oggetti tangibili. L'accuratezza si riferisce alla prossimità di una misurazione al valore reale o corretto, mentre la precisione è la vicinanza reciproca tra le misurazioni ripetute. Uno strumento di indagine affidabile è coerente; una valida è accurata.
  • Non esistono linee guida sulle modalità e sulle quantità minime di dati da raccogliere o sulla qualità da conseguire durante l'acquisizione dei dati, il che dipende interamente dai requisiti delle parti interessate.
  • Vi è la necessità urgente e urgente di una specifica tecnica per garantire l'interoperabilità e la sostenibilità a lungo termine dei metadati e dei paradati dei dati 3D, che definisca, tra l'altro, mezzi armonizzati per annotare il contenuto 3D, combinare 3D con contenuti audiovisivi o incorporare dimensioni aggiuntive (ad esempio tempo, materiale e storia).
  • I progressi nel software di acquisizione di dati 3D che sfruttano l'intelligenza artificiale renderanno la digitalizzazione 3D più semplice, più rapida, più accurata e più informativa. Connessioni più veloci, una maggiore larghezza di banda e una minore latenza miglioreranno l'uso globale in tempo reale e la disponibilità e la conservazione a lungo termine, consentendo di lavorare con volumi di dati maggiori e modelli 3D più grandi di risoluzione più elevata.

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1) Full study
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2) Executive summary
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3) Executive summary (French)
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4) Annex 1 - Bibliography
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5) Annex 2 - Exemplifications of complexity
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6) Annex 3 - Formats, Raster and Vectors
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7) Annex 4 - Standards, Guidelines, Norms for management, administration and coordination
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8) Annex 5 - EU funded and Inter Projects
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9) Annex 6 - part 1 - Success stories cover pages and introduction
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10) Annex 6 - part 2 - Movable success stories
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11) Annex 6 - part 3 - Immovable success stories 1 to 13
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12) Annex 6 - part 4 - Immovable success stories 14 to 25
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13) Annex 7 - Final Data Sets
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14) Annex 8 - Figures (zip file)
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