Gli Stati membri erano tenuti a recepire la direttiva e a comunicare alla Commissione le misure nazionali di recepimento entro il 19 settembre 2020. Nel novembre 2020 la Commissione ha inviato lettere di costituzione in mora a 23 Stati membri per la mancata notifica del pieno recepimento. La Commissione è ora passata alla seconda fase della procedura di infrazione inviando un parere motivato ai suddetti 9 Stati membri che non hanno ancora notificato il pieno recepimento. Gli Stati membri dispongono ora di 2 mesi per rispondere alla Commissione, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell'UE.