Identificazione delle specifiche TIC

La Commissione europea può identificare specifiche tecniche TIC che non sono norme nazionali, europee o internazionali, a condizione che soddisfino requisiti precisi. Una volta identificate e approvate, queste specifiche possono quindi essere menzionate negli appalti pubblici europei.

Questo approccio flessibile consente all'UE di rispondere alla rapida evoluzione della tecnologia nelle TIC. Contribuisce inoltre a incoraggiare la concorrenza, a promuovere l'interoperabilità e l'innovazione e ad agevolare la fornitura di servizi transfrontalieri.

Come vengono individuati i nuovi standard?

La piattaforma multilaterale europea, il gruppo consultivo di esperti sulla standardizzazione delle TIC, istituisce gruppi di valutazione per esaminare la conformità delle specifiche tecniche nel settore delle TIC che non sono norme nazionali, europee o internazionali. Lo fa tenendo conto dei requisiti di cui all'allegato II del regolamento (UE) n. 1025/2012 sulla normazione europea (.pdf).

Sulla base dei risultati del gruppo di valutazione, la piattaforma multilaterale elabora una relazione di valutazione per la Commissione. La relazione include la loro consulenza sulla possibilità di individuare le specifiche tecniche che devono essere menzionate negli appalti pubblici.

Prima di prendere la sua decisione, la Commissione europea consulta il comitato o gli esperti settoriali competenti. A seguito di tali consultazioni, la Commissione decide se identificare o meno la specifica tecnica TIC come una "specifica tecnica comune" che può essere utilizzata dalle autorità pubbliche nei loro appalti pubblici (in conformità con i regolamenti sugli appalti pubblici).

Quali sono le specifiche tecniche finora individuate?

Elenco delle specifiche tecniche finora individuate e collegamento a specifiche decisioni di esecuzione della Commissione.

Quali requisiti devono soddisfare i nuovi standard?

Per essere identificate come possibili "specifiche tecniche comuni", le specifiche tecniche TIC devono essere conformi ai requisiti di cui all'allegato II del regolamento (UE) n. 1025/2012 sulla normazione europea (.pdf). Ciò include l'accettazione del mercato e la coerenza con la normazione europea.

Il processo di elaborazione delle specifiche tecniche TIC deve essere aperto, trasparente e basato sul consenso. Le specifiche devono inoltre soddisfare attributi definiti, tra cui manutenzione, disponibilità, diritti di proprietà intellettuale concessi in licenza su base FRAND, pertinenza, neutralità, stabilità e qualità.