Il 22 aprile 2021 la Commissione e il progetto EU-IoT hanno co-organizzato un forum virtuale sulla strategia per il calcolo dell'IoT &Edge, che ha riunito oratori ospiti nella R &I e nel settore privato per uno scambio di opinioni sulle priorità, le sfide e le opportunità future e con l'obiettivo di definire una visione condivisa per l'IoT di prossima generazione e l'Edge Computing in Europa.
Tra gli oratori invitati figuravano esperti di imprese quali ATOS, Bosch, Ericsson, Nokia, NXP, SAP, Siemens, Trialog e TTTech, centri di ricerca come CEA, Fraunhofer, KTH e SINTEF, nonché organizzazioni come AIOTI, ARTEMIS-IA, GAIA-X, ECLIPSE, ETSI e IDSA, con oltre 300 partecipanti.
Gli oltre 30 oratori hanno discusso di come l'UE possa sfruttare i suoi punti di forza nell'industria e come guidare lo sviluppo di piattaforme aperte, nonché quando la concorrenza e la collaborazione sono importanti tra gli attori globali. Gli attori industriali europei hanno sottolineato che il 80 % dell'elaborazione e dell'analisi dei dati passerà a funzionare ai margini della rete, che si svolgerà in tempo reale, il che è al tempo stesso più sicuro ed efficiente sotto il profilo energetico.
Nel corso delle 4 sessioni plenarie, gli argomenti discussi nel contesto del futuro IoT e Edge Computing sono stati i seguenti:
- Piattaforme di integrazione dei sistemi: Vi è una convergenza delle tecnologie operative e dell'informazione, che porta all'IoT di prossima generazione con una forte potenza di calcolo all'estremità e a livello di dispositivo. Un importante passo avanti sarebbe un accordo su piattaforme operative comuni.
- Ecosistemi e alleanze: Gli utenti e i fornitori devono costruire insieme la prossima generazione dell'IoT. Le piattaforme devono essere aperte in quanto l'Europa fa parte degli ecosistemi globali.
- Fiducia e affidabilità: La fiducia digitale è fondamentale per la trasformazione digitale. Le politiche in materia di dati sostenute da strumenti maturi sono necessarie per garantire la trasparenza e le modalità per non fornire i dati.
- Concetti visionari: Il passaggio all'intelligenza collettiva richiederà orchestratori intelligenti per sistemi eterogenei che porteranno a nuovi concetti di intelligenza decentrata e di "swarm computing".
Con i punti di forza dell'UE nell'ambito dell'Internet degli oggetti industriali, dei sistemi ciberfisici e dei principali settori verticali, è emerso un consenso sul fatto che gli attori europei — dai grandi ai piccoli, dal lato della domanda all'offerta, dal digitale al operativo e dalla ricerca all'industria — devono unire le forze nello sviluppo della prossima generazione di tecnologie, sistemi e piattaforme IoT con una forte capacità di calcolo all'avanguardia, al fine di rafforzare la posizione competitiva dell'Europa sulla scena mondiale.
Il forum è stato seguito da Firesidence Chat nel marzo 2021; un piccolo seminario che ha mobilitato e collegato i principali portatori di interessi a livello aziendale per portare avanti la progettazione di una visione strategica europea per il futuro IoT e l'edge computing. Con la sua prospettiva a medio termine di una finestra di mercato di oltre 5 anni, questa visione dovrebbe essere sostenuta da un'iniziativa di R &Ida 150 milioni di EUR nell'ambito del primo programma di lavoro di Orizzonte Europa (pilastro II, polo tematico 4) sul cloud to Edge-to-IoT e rientra nell'attuazione della strategia europea per i dati. Essa integra le iniziative europee a più breve termine e più orientate alla diffusione in materia di spazi di dati e di federazioni, servizi e mercati cloud a bordo, preparate nel contesto del programma DIGITAL.