La prima parte esamina il potenziale utilizzo delle nuove tecnologie per migliorare la gestione dei dati connessi ai contenuti protetti dal diritto d'autore da parte dei settori creativi europei, in particolare nell'ambiente online. Individua le iniziative in corso, individua le sfide in materia di gestione dei dati sui diritti d'autore nei settori creativi e passa in rassegna il ruolo della tecnologia nella gestione dei diritti, nella concessione di licenze e nella raccolta e distribuzione della remunerazione. Individua inoltre le modalità per sensibilizzare in merito all'importanza dei (meta) dati e per aumentare l'interoperabilità tra i settori. Questa parte dello studio è stata condotta da Philippe Rixhon, con il sostegno di Florian Berger (Technopolis Group) e Alfred Radauer (Università IMC di scienze applicate Krems). Il gruppo è stato consigliato da esperti del settore della musica, del cinema e dell'editoria, che fungevano da cassa di risonanza per il progetto ed erano composti da Piero Attanasio, Chris Cooke e Sten Saluveer. Un ulteriore sostegno è stato fornito anche da Fabian Waiblinger e Dominik Beckers (Technopolis Group).
La seconda parte presenta l'uso di soluzioni di intelligenza artificiale in quattro settori creativi (arti visive, musica, audiovisivi e film, giochi), prima di esaminare eventuali questioni giuridiche emergenti relative all'interazione con il quadro giuridico sul diritto d'autore. Ciò dimostra che la dipendenza da tali soluzioni è in aumento, anche se il grado di adozione delle soluzioni di IA varia notevolmente da un settore all'altro. Per un'ulteriore discussione, lo studio esamina diverse vie per affrontare tali questioni da due angolazioni: l'input e l'output della catena di produzione dell'IA. Questa parte dello studio è stata condotta da Alain Strowel (UCLouvain), Sari Depreeuw (Crowell &Moring LLP), Luc Desaunettes-Barbero (UCLouvain) e María del Carmen Calatrava Moreno (gruppo Technopolis).
Lo studio integra un altro studio sulle sfide e le opportunità dell'intelligenza artificiale nei settori culturali e creativi, che esamina le opportunità commerciali più pratiche.