Nella sua analisi, l'Autorità maltese per le comunicazioni (MCA) conclude che l'ambito di applicazione del mercato del prodotto all'ingrosso comprende l'accesso alla rete in rame e in fibra ottica, nonché l'accesso all'infrastruttura fisica (cavidotti).
Attualmente a Malta esistono due reti nazionali: Go, l'operatore storico di telco, che fornisce servizi basati sulla sua rete in rame e offre fibra ottica a circa il 70 % delle famiglie (tendenza alla crescita); e Melita, che ha una copertura completa di CaTV a livello nazionale. Una terza rete, basata sulla fibra ottica e di proprietà di Epic, copre solo una parte di Malta. Ad oggi, oltre a sviluppare la propria rete, Epic si basa sull'infrastruttura di GO.
L'autorità di regolamentazione maltese, nella misura di regolamentazione proposta, ritiene che GO detenga un significativo potere di mercato (SMP) sul mercato. La MCA esclude dalla sua analisi del mercato del prodotto all'ingrosso altre tecnologie, come CaTV, e conclude che GO mantiene una quota di mercato molto elevata nell'accesso disaggregato fisico e virtuale. Per quanto riguarda l'infrastruttura fisica (cavidotti), la MCA esclude anche i fornitori di reti di comunicazione non elettronica dall'ambito di applicazione del mercato all'ingrosso definito. Di conseguenza, la MCA intende imporre una regolamentazione dell'accesso (sia attiva che passiva) esclusivamente alla rete di GO.
Nella sua lettera di seri dubbi, che apre la fase 2 dell'indagine, la Commissione si è concentrata sul problema della concorrenza a livello di commercio al dettaglio, dato che:
- in un mercato con una popolazione di 500 000 abitanti, esistono già due reti parallele che forniscono connettività Gigabit, con un operatore terzo che è entrato nel mercato con la propria rete ed è in graduale espansione, anche se con una scarsa diffusione;
- i prezzi per i servizi autonomi o combinati con Internet di telefonia fissa sono leggermente superiori alla media dell'UE, ma la tendenza dei prezzi è al ribasso, poiché nel 2023 entrambi gli operatori offrono una migliore qualità allo stesso prezzo o un prezzo inferiore per la stessa qualità/velocità rispetto al 2019. Le offerte "Triple Play" (Internet fisso e telefonia, oltre ai servizi televisivi) sono inferiori alla media dell'UE.
- Si registra una tendenza crescente alla soddisfazione dei consumatori nei confronti dei servizi di telco, come risulta dalle indagini condotte dalla MCA.
Dato l'attuale livello di investimenti, i prezzi al dettaglio e la concorrenza già esistente basata sulle infrastrutture, il mercato sembra tendere a una concorrenza effettiva.
Infine, la Commissione nutre seri dubbi sull'approccio metodologico di MCA, in quanto non ha tenuto conto della pressione concorrenziale esercitata sul presunto operatore SMP dall'operatore CaTV Melita, che è di fatto il maggiore fornitore di banda larga a Malta per numero di clienti.
La Commissione nutre pertanto seri dubbi circa la compatibilità dei relativi progetti di misure con il diritto dell'UE e ritiene necessario avviare un'indagine approfondita.
La Commissione dispone di due mesi per esaminare ulteriormente i progetti di misure e gli elementi di prova ivi presentati, in stretta collaborazione con l' Organismo dei regolatori europei (BEREC). Al termine della fase II dell'indagine, la Commissione può sciogliere le sue riserve o emettere un veto a norma dell'articolo 32 del codice europeo delle comunicazioni elettroniche. Durante questo periodo, l'MCA non sarà in grado di adottare i suoi progetti di misure.
La lettera di seri dubbi della Commissione che apre l'indagine approfondita sarà disponibile online su CIRCABC.
L'invito a presentare osservazioni sarà pubblicato su CIRCABC.