La Commissione europea ha inoltre chiesto ad Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Cechia, Estonia, Grecia, Spagna, Finlandia, Francia, Croazia, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Lettonia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Slovacchia di comunicare informazioni sulle modalità di recepimento nel diritto nazionale della direttiva (UE) 2019/789 relativa ai programmi televisivi e radiofonici online.
Poiché gli Stati membri di cui sopra non hanno comunicato le misure nazionali di recepimento o le hanno attuate solo parzialmente, la Commissione ha deciso oggi di avviare procedure di infrazione inviando lettere di costituzione in mora.
Le due direttive mirano a modernizzare le norme dell'UE sul diritto d'autore e a consentire ai consumatori e ai creatori di sfruttare al meglio il mondo digitale. Esse rafforzano la posizione delle industrie creative, consentono maggiori utilizzi digitali in settori chiave della società e facilitano la distribuzione di programmi radiofonici e televisivi in tutta l'UE.
Il termine per il recepimento di tali direttive nella legislazione nazionale era il 7 giugno 2021. Questi Stati membri dispongono ora di 2 mesi per rispondere alle lettere e adottare le misure necessarie. In mancanza di una risposta soddisfacente, la Commissione può decidere di emettere pareri motivati.