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Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Event report | Pubblicazione

10º anniversario dell'eArchiving commemorato a Bruxelles

Dieci anni di eArchiving sono stati celebrati con un evento che discute le pietre miliari e le direzioni future dell'eArchiving.

10th Anniversary of eArchiving commemorated in Brussels

E-ARK Consortium

Il 29 maggio 2024, nell'edificio della conferenza Albert Borschette della Commissione europea, l'iniziativa eArchiving ha organizzato un evento ibrido per commemorare il 10º anniversario del lancio del progetto E-ARK, il primo precursore dell'iniziativa eArchiving. L'evento dal titolo "10 anni di eArchiving: Riflessioni e approfondimenti per il prossimo decennio" ha visto la partecipazione di oltre 130 persone sia in loco che online. L'evento ha discusso sia le tappe fondamentali degli ultimi dieci anni sia le sfide per il futuro nella creazione di un ambiente europeo per l'archiviazione digitale.

L'evento è stato aperto da Rehana Schwinninger-Ladak (capo dell'unità Direzione generale Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie (DG CNECT) della Commissione europea), Fulgencio Sanmartín (responsabile delle politiche, DG CNECT), Master of Ceremonies Ross King (Istituto austriaco di tecnologia (AIT) e Janet Anderson (Highbury R &D, Irlanda). 

A questo ha fatto seguito una tavola rotonda che ha incluso diverse persone coinvolte nelle precedenti iterazioni di eArchiving, tra cui: Jože Škofljanec (Archivio della Repubblica di Slovenia), Adrian Brown (esperto di progetto E-ARK: 2014-2017, Archivio Parlamentare del Regno Unito), Tom Fillis (Ufficio di gestione delle parti interessate eArchiving Building Block), John Sheridan (Archivio nazionale del Regno Unito), Anders Bo Nielsen (coordinatore dei blocchi edilizi eArchiving Building Block Coordinator: 2019-2020 e archivi nazionali danesi) e Alina Senn (responsabile del progetto E-ARK, DG CNECT). Questa tavola rotonda ha discusso le pietre miliari degli ultimi dieci anni e le loro speranze per il futuro. Alcune delle idee chiave presentate nella tavola rotonda includevano l' esplorazione delle sfide dell'accesso e del controllo intellettuale negli archivi digitali e il lavoro per rendere la conservazionedigitalepiù accessibile in ambienti a basse risorse.

La seconda sessione della giornata ha analizzato i casi d'uso dell'eArchiving per settore. Karin Bredenberg (Sydarkivera, Svezia), ha presentato le "specifiche E-ARK nel cuore dei risultati dei 10 anni", discutendo l'adattabilità delle specifiche E-ARK a diversi casi d'uso. La sua presentazione è stata seguita da Koit Saarevet (Archivio Nazionale dell'Estonia), che ha illustrato l'uso delle specifiche SIARD presso l'istituzione. Ha osservato che l'uso di specifiche ha permesso agli Archivi Nazionali dell'Estonia di conservare complessi dati relazionalibunses che non avrebbero potuto essere conservati con i loro metodi tradizionali. Milan Valadou (Meemoo, l'Istituto di Archivi Fiamminghi), ha parlato dell'uso delle specifiche E-ARK nel processo di ingestione e ha osservato come l'esistenza di specifiche flessibili abbia permesso loro di fornire servizi personalizzati in base alle esigenze dei loro associati. La sessione è stata conclusa da Corinne Frappart (Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea), una delle prime ad adottare eArchiving, che ha discusso l'esperienza dell'utilizzo delle specifiche E-ARK insieme allo standard FRBR.

La prima sessione pomeridiana ha discusso l'impatto dell'implementazione delle specifiche E-ARK da parte dei fornitori di soluzioni nei loro prodotti commerciali. Le presentazioni sono state fatte dai rappresentanti di Docbyte dal Belgio, KEEP SOLUTIONS dal Portogallo e le soluzioni Nageru dalla Spagna. I fornitori hanno discusso le sfide legate all'adozione delle specifiche E-ARK e in che modo hanno aiutato i loro clienti nell'implementazione dei loro sistemi di conservazione digitale per gli archivi, e in particolare come l' implementazione dell'eArchiving consenta l'interoperabilità dei loro prodotti in tutta Europa.

La sessione è stata seguita da una tavola rotonda sull'eArchiving nel contesto degli archivi nazionali.  Il panel comprendeva: Jan Dalsten (Archivio Nazionale danese), Silvia Trani (Archivio Centrale Italiano di Stato), Zbyšek Stodůlka (Archivio Nazionale della Repubblica Ceca) e Violette Lévy (Servizio Archivio Interministeriale francese). I membri del panel hanno discusso in che modo le loro istituzioni hanno implementato le diverse componenti delle specifiche E-ARK e in che modo ciò ha aiutato le loro strategie di conservazione digitale. Tutti i membri del panel hannosottolineato l'importanza di avere unterrenocomune e un linguaggio comune, e di creare e dare visibilità a una vasta comunità.

La sessione finale della giornata ha esplorato le sfide e le preoccupazioni dell'eArchiving in futuro. Si è aperto con una presentazione a cura di Carlota Bustelo (Gabinete Umbus, Spagna) sul white paper eArchiving "Iniziativa a sostegno dei servizi di archiviazione elettronica eIDAS". 

Il nuovo regolamento eIDAS è la prima volta che la legislazione dell'UE menziona l'archiviazione elettronica. Durante la sua presentazione Carlota ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra pratiche archivistiche e tecnologiche.

L'evento si è concluso con un panel del Consorzio E-ARK moderato da Julie Allen (Open Preservation Foundation) e tra cui Sven Schlarb (AIT), Karin Bredenberg, Jaime Kaminski (Highbury R &D, Irlanda), Franco Niccolucci (Prisma Italia) e Stina Westman (Università Tecnica di Scienze Applicate della Finlandia sudorientale (XAMK)) che ha raccolto le opinioni del pubblico sulle future direzioni dell'eArchiving. Il feedback dei partecipanti è stato vario e di ampio respiro e servirà a guidare l'iniziativa eArchiving per il prossimo futuro. Un piccolo esempio di questo input è: sviluppare ulteriormente le comunità di utenti sviluppando un quadroper la condivisione delle conoscenze per vedere chi utilizza le specifiche, gli strumenti e i servizi di eArchiving, ecc.; l'importanza degli strumenti di accesso all'archiviazione digitale; maggiore attenzione alla sostenibilità dell'archiviazione digitale; intelligenza artificiale e archivi.

Due citazioni in particolare riassumono la natura pratica dell'evento: "C'è una comunità da cui possiamo imparare" da Jan Dalsten e "Gli archivi devono essere usati per essere utili" da John Sheridan.

Fulgencio Sanmartín ha concluso l'evento e ha osservato sulla maturità delle specifiche, che era stato appena rilasciato con una nuova versione, ha incoraggiato il riutilizzo delle risorse, ha invitato i fornitori di soluzioni a richiedere il sigillo di conformità eArchiving e ha sottolineato la necessità di garantire il multilinguismo attraverso l'eArchiving.

Il team di eArchiving ha trovato questo evento così utile che si prevede di organizzare un evento annuale a Bruxelles per raccogliere feedback dalle nostre comunità di utenti.

Le presentazioni pubblicate dell'evento sono ora disponibili e le registrazioni saranno pubblicate nelle prossime settimane.