Skip to main content
Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Factsheet / infographic | Pubblicazione

L'iniziativa "News"

Un ambiente mediatico libero, vitale e pluralistico è fondamentale per tenere informati i cittadini, mantenere il potere di rendere conto delle loro azioni e rafforzare società aperte e democratiche.

A person looking at news on a tablet

Getty Images - 1158778963 - Tero Vasalainen

Nel suo piano per i media e gli audiovisivi, la Commissione ha deciso di lanciare una "iniziativa di informazione" che raggruppa le azioni esistenti e quelle nuove e il sostegno al settore dei mezzi di informazione. L'iniziativa esamina in modo olistico le sfide cui deve far fronte il settore dei mezzi di informazione e fornisce una risposta coerente, riunendo diversi strumenti politici e di finanziamento in un banner comune.

I media e i professionisti interessati alle opportunità di finanziamento possono visitare questo strumento interattivo. Se del caso, la Commissione include una clausola di indipendenza nei contratti firmati nell'ambito della presente iniziativa, in modo che i beneficiari operino in piena indipendenza editoriale.

La Commissione intende sostenere i mezzi di informazione attraverso:

  • un dialogo strutturato
  • accrescere la competitività
  • liberare l'innovazione
  • alimentare la democrazia

 Un dialogo strutturato

La Commissione intrattiene scambi regolari con l'industria per lavorare a un'agenda per l'innovazione dei mezzi di informazione che possa aiutare il settore a prosperare nell'economia e nella società digitali.

A tal fine, la Commissione ha avviato un Forum europeo dei mezzi di informazione (ENMF) per mantenere un dialogo regolare con le organizzazioni dei mezzi di informazione, i professionisti, i rappresentanti della società civile e le organizzazioni internazionali.

L'ENMF si svolgerà due volte l'anno. La sessione annuale in primavera esamina temi relativi alla libertà e al pluralismo dei media. La sessione annuale in autunno esamina gli aspetti commerciali e la trasformazione industriale. In marzo si è svolta una prima edizione dell'ENMF, incentrata sulla sicurezza dei giornalisti.     

Accrescere la competitività

La Commissione mira a facilitare un migliore accesso ai finanziamenti per sostenere la trasformazione e la competitività del settore. A tal fine faciliterà l'accesso ai prestiti (con il sostegno delle garanzie InvestEU) e potenzierà gli investimenti. La Commissione mira a istituire un progetto pilota basato sull'equità attraverso InvestEU, che coinvestirà fondi di filantropi, fondazioni e altri partner privati per sostenere il settore dei mezzi di informazione e altro ancora. Tali azioni saranno integrate da servizi di sviluppo delle capacità, quali corsi di formazione volti ad accrescere la conoscenza del settore dei media tra gli investitori e a sostenere la preparazione agli investimenti tra gli organi di informazione.

La Commissione fornirà sostegno per promuovere la collaborazione tra i mezzi di informazione attraverso sovvenzioni nell'ambito di Europa creativa. Queste sovvenzioni, denominate "partenariati per il giornalismo", stimoleranno la sperimentazione di modelli imprenditoriali validi, lo sviluppo di norme imprenditoriali ed editoriali, la promozione del giornalismo collaborativo e transfrontaliero, la formazione e la mobilità dei professionisti e la condivisione delle migliori pratiche.

Tali misure di sostegno integrano altre iniziative giuridiche che potrebbero rafforzare la competitività e la base finanziaria del settore, quali la direttiva sui servizi di media audiovisivi, la direttiva sul diritto d'autore nel mercato unico digitale, la legge sui servizi digitali, la legge sui mercati digitali e il regolamento generale sulla protezione dei dati.

Inoltre, il dispositivo per la ripresa e la resilienza dell'UE offre agli Stati membri l'opportunità di investire nella duplice transizione digitale e verde dell'industria e di rafforzarne la resilienza. Ciascun piano nazionale per la ripresa e la resilienza stanzia un livello minimo del 20 % della spesa per il digitale, comprese misure volte a promuovere la produzione e la distribuzione di contenuti digitali, che possono includere i media digitali.

Liberare l'innovazione

Per diventare più innovative e competitive, le imprese europee del settore dei mezzi di informazione dovranno trovare nuovi modi per aumentare le entrate e costruire modelli imprenditoriali attraenti. Ciò richiederà strategie avanzate in materia di dati, nuovi strumenti e la condivisione delle conoscenze.

La Commissione propone di affrontare questo problema promuovendo la creazione di uno "spazio di dati mediatico" europeo. Ciò può comprendere applicazioni, infrastrutture di dati, strategie di interoperabilità dei dati e strumenti all'avanguardia per la gestione e il trattamento dei dati. L'iniziativa si basa sulla strategia europea per i dati ed è finanziata attraverso Orizzonte Europa e il programma Europa digitale (DEP).

Orizzonte Europa sosterrà applicazioni e tecnologie innovative nel settore dei media. Gli investimenti nelle componenti dei media modulari e open source potrebbero facilitare l'emergere di nuovi modelli commerciali e la loro adozione da parte dei media tradizionali e nuovi, migliorando in tal modo l'accesso dei cittadini a informazioni ampiamente diffuse.

Al fine di esplorare e anticipare le tendenze dei media, la Commissione europea pubblicheràogni due anni anche una relazione dal titolo "Media Industry Outlook" (Prospettive dell'industria dei media).

Alimentare la democrazia

I media non possono funzionare correttamente senza la libertà e il pluralismo, che sono una condizione essenziale per la democrazia sancita dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

La Commissione ha un ruolo nel garantire il rispetto di tali principi. Fornisce sostegno alle azioni in questo campo. Ad esempio, monitorando il pluralismo e la proprietà dei media, fornendo consulenza legale ai giornalisti e stimolando gli standard di qualità dei media e l'autoregolamentazione. Nell'ambito del piano d'azione per la democrazia europea, recentemente annunciato, la Commissione pubblicherà una raccomandazione sulla sicurezza dei giornalisti e presenterà un'iniziativa per proteggere i giornalisti e la società civile dalle azioni legali strategiche che impediscono la partecipazione pubblica nel 2021. 

A integrazione di queste azioni e delle attuali norme sui media, la Commissione sta lavorando a una nuova legge europea sulla libertà deimedia, che aumenterà la trasparenza, l'indipendenza e la responsabilità delle azioni che incidono sul controllo e sulla libertà di stampa e contribuirà a rafforzare la governance dei media pubblici.

La Commissione intende stimolare una sfera pubblica vivace e diversificata, in cui i cittadini abbiano accesso a informazioni affidabili sull'UE. Il sostegno alla produzione indipendente e alla diffusione di contenuti informativi sugli affari dell'UE è disponibile attraverso le azioni multimediali. La Commissione sostiene inoltre lo sviluppo di progetti di informazione innovativi e attraenti per i giovani europei.

Infine, una democrazia sana necessita di una forte alfabetizzazione mediatica. La Commissione sosterrà lo sviluppo di un pacchetto di strumenti in collaborazione con il gruppo europeo dei regolatori dell'audiovisivo (ERGA), proseguirà la settimana europea dell'alfabetizzazione mediatica e aumenterà i finanziamenti per l'alfabetizzazione mediatica, per aiutare i cittadini di tutte le età a orientarsi nel moderno ambiente delle notizie, prendere decisioni informate ed essere meglio attrezzati per affrontare le minacce della disinformazione.

Più informazioni

Piano d'azione per i media europei

Piano d'azione per la democrazia europea