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Plasmare il futuro digitale dell'Europa

Investire nel Cloud, Edge e l'Internet delle Cose

Il programma strategico dell'Unione europea per il decennio digitale fissa i nostri obiettivi per la trasformazione digitale, con 10,000 nodi di spigolo neutri dal punto di vista climatico come obiettivo unico. Ciò significa che il cloud, l'edge e l'Internet of Things hanno un ruolo importante da svolgere.

Olemedia@istock.com

L'edge computing, in combinazione con IoT e cloud, offre all'Europa una nuova opportunità per soddisfare la domanda di infrastrutture di elaborazione dati di nuova generazione, per rafforzare le sue capacità di elaborazione dei dati. Di conseguenza, l'Europa può aumentare la sua sovranità tecnologica. Presenta anche un nuovo paradigma per l'elaborazione dei dati e l'intelligenza, a livello di edge e anche a livello di dispositivo. Il trattamento deve essere più vicino a dove vengono prodotti i dati, per rispondere alle esigenze di latenza, sicurezza, privacy e ambiente.

Tenendo conto del ritmo rapido degli sviluppi in questo settore al di fuori dell'UE, gli investimenti nella ricerca e nell'innovazione nel cloud, nell'edge e nell'Internet delle cose sono necessari affinché l'industria europea, e in particolare le piccole e medie imprese, conduca a risultati rapidi.

Tabella di confronto della distanza e della latenza del bordo/cloud

L'obiettivo generale della ricerca e dell'innovazione in questo settore combinato del cloud, dell'edge e dell'IoT è quello di stabilire le catene di approvvigionamento e di valore europee nel cloud to edge to IoT continuum integrando gli elementi pertinenti del computing, della connettività, dell'IoT, dell'intelligenza artificiale e della cibersicurezza, ed esplorando nuovi concetti per l'intelligenza decentralizzata come lo swarm computing.

Le tecnologie cognitive Cloud-Edge-IoT con prestazioni migliorate, abilitate dall'IA, aumenteranno l'autonomia europea nell'economia dei dati necessaria per supportare le future applicazioni iper-distribuite.

Soprattutto, l'obiettivo generale della ricerca e dell'innovazione nel continuum di calcolo Cloud-Edge-IoT è sostenere un'integrazione senza soluzione di continuità e affidabile di diversi ambienti informatici e dati e garantire l'autonomia digitale per l'Europa nei settori tecnologici e applicativi chiave. I risultati dei progetti di ricerca e innovazione forniranno la base tecnologica per altri settori emergenti, come i mondi virtuali e il metaverso industriale.

Progetti di ricerca nell'ambito di Orizzonte 2020 e Orizzonte Europa

La Commissione europea finanzia una serie di progetti relativi al cloud, all'edge e all'IoT. Ciò include i progetti ancora in esecuzione nell'ambito di Orizzonte 2020 e i progetti finanziati nell'ambito del suo successore, Orizzonte Europa.

tabella dei tempi dei progetti in corso e futuri

Leggi i progetti

È possibile esplorare questi progetti e i loro casi d'uso nelle schede sottostanti.

 

I seguenti progetti sono tutti iniziati nell'ambito di Orizzonte 2020. Includono progetti sulla prossima generazione di Internet of Things, cloud computing e tecnologie software. Ulteriori informazioni su questi progetti sono disponibili sul sito web dell'iniziativa EUCloudEdgeIoT. 

Progetti di prossima generazione per l'Internet of Things

Le tecnologie e le applicazioni dell'Internet of Things (IoT) hanno portato cambiamenti fondamentali in tutti i settori della società e dell'economia. Essi costituiscono un elemento essenziale della Next Generation Internet (NGI).

La sfida è stata quella di sfruttare la forza tecnologica dell'UE per sviluppare la prossima generazione di dispositivi e sistemi IoT, che promuovono i progressi nelle tecnologie abilitanti come il 5G, la sicurezza informatica, il calcolo distribuito, l'intelligenza artificiale (IA), la realtà aumentata e l'Internet tattile.

L'obiettivo dei progetti di ricerca e innovazione finanziati dall'UE in questo settore è stato quello di sviluppare e dimostrare nuovi concetti e soluzioni IoT per sostenere la visione di NGI al fine di servire meglio l'utente finale.

I 6 progetti selezionati di questo argomento, ingegnosi, IntelloT, IoT-NGIN, VEDLIoT, ASSIST-IoT e Terminet, sono iniziati alla fine del 2020 e proseguiranno fino al terzo trimestre del 2023. Hanno ricevuto 48 milioni di EUR in finanziamenti dell'UE. L'adozione della domanda di tali progetti è stata moltiplicata per gli inviti aperti, pari a quasi 4 milioni di EUR. Ciò favorisce ulteriormente la creazione dell'ecosistema, in cui le PMI e gli attori dell'industria sono progressivamente integrati.

I progetti Next Generation Internet of Things hanno generato una grande quantità di risultati scientifici definendo nuove architetture, metodi di apprendimento automatico e aspetti di integrazione hardware, considerando al contempo gli aspetti relativi alla sicurezza informatica e alla privacy dei dati.

Inoltre, i progetti pilota hanno testato le tecnologie in una grande varietà di settori, tra cui: energia, ambiente, edifici, trasporti, mobilità, logistica, industria, agricoltura, approvvigionamento alimentare, gestione delle catastrofi di crisi, salute, città intelligenti e comunità.

Visualizza l' invito per questi progetti

Caso d'uso: Rottura automatica di emergenza pedonale

Diagramma di rottura automatica di emergenza, con l'auto che interagisce con l'attraversamento intelligente, che interagisce anche con il coordinamento/polizia del traffico

Orizzonte 2020: Progetto VEDLIoT, contributo dell'UE 8 milioni di euro

Il caso d'uso del settore dei trasporti convalida l'implementazione della rottura automatica di emergenza pedonale. Questo sistema utilizza i dati provenienti dai dispositivi IoT dell'auto, come telecamere o sensori, e li elabora a bordo. L'auto comunica con l'Intelligent Crossing, che elabora i dati e invia un segnale di controllo alla vettura.

In caso di potenziale collisione, si attiverebbe il sistema di frenatura di emergenza dell'auto. Diversi algoritmi per gli ambienti urbani e rurali sono ancora una sfida per la ricerca futura, tuttavia gli attuali risultati sono già un grande passo avanti per aumentare la sicurezza dei pedoni.

Caso d'uso: Agricoltura intelligente

un diagramma di agricoltura intelligente, con sensori in piante, agribot e droni, e stazioni meteorologiche, trasmettendo i dati al dispositivo per l'agricoltore per la gestione delle colture

Progetto di invito H2020: Terminet, contributo dell'UE 8 milioni di EUR

L'agricoltura intelligente aiuta gli agricoltori a prevenire danni alle loro colture. Il sistema si basa sui flussi di dati provenienti da dispositivi IoT (Internet of Things), come sensori di piante e bestiame, stazioni meteorologiche e strutture agricole. I dati provenienti da questi dispositivi sono combinati con dati raccolti periodicamente, provenienti da droni e agribot.  

I dati confluiscono in un centro di edge computing locale, che, nel caso dell'agricoltura, è l'azienda agricola.

Alcune di queste informazioni vengono trasferite nel cloud, vale a dire un'app agricola. Le informazioni in tempo reale e giornaliere della fattoria insieme alla cloud intelligence consentono agli agricoltori di prendere decisioni qualificate. In questo modo possono frenare i danni alle loro colture, aumentando i rendimenti e, a loro volta, i loro profitti. L'ambiente beneficia anche di un'agricoltura intelligente, poiché il dosaggio dei pesticidi sarà più preciso e il suo volume complessivo sarà ridotto.

Cloud computing: verso un progetto di continuum cloud computing intelligente

La sfida dei progetti di cloud computing di ricerca e innovazione è quella di sviluppare soluzioni cloud complete e banchi di prova, che combinano varie piattaforme di esecuzione per ambienti di calcolo onnipresenti e senza soluzione di continuità come base per un continuum completo dell'informatica.

Ciò richiede nuove soluzioni per la federazione delle infrastrutture, la programmazione di applicazioni e servizi e la composizione di flussi di lavoro dinamici in grado di reagire in tempo reale a dimensioni, disponibilità, posizioni e tariffe imprevedibili dei dati.

Ciò darà agli sviluppatori di applicazioni un maggiore controllo sulle infrastrutture e servizi di rete, informatica e dati. L'utente finale beneficerà anche di un accesso senza soluzione di continuità ad ambienti di servizio continui.

I 5 progetti selezionati PHYSICS, DATACLOUD, CHARITY, SERRANO e AI-SPRINT di questo argomento sono iniziati all'inizio del 2021 e proseguiranno fino all'inizio del 2024. Hanno ricevuto 19,4 milioni di EUR in finanziamenti dell'UE.

La ricerca e l'innovazione nel cloud computing hanno migliorato l'innovazione nel campo del cloud computing in Europa creando nuovi modelli di business e aumentando la competitività dell'industria europea, in particolare delle PMI.

I risultati della ricerca hanno fornito elementi tecnologici fondamentali per la creazione di un'infrastruttura cloud europea interoperabile, aperta, sicura ed efficiente sotto il profilo delle risorse. L'industria europea è stata dotata di nuovi strumenti e servizi per creare un'offerta cloud alternativa, che consente di archiviare e trattare in modo sicuro i dati europei in Europa, secondo le regole e i valori europei.

La Federazione europea del cloud eviterà la concentrazione del mercato intorno ad alcuni attori non europei, il che solleva preoccupazioni per gli utenti sulla loro capacità di mantenere il controllo sui loro dati e crea il rischio di lock-in dei fornitori.

Visualizza l' invito per questi progetti.

Progetti di tecnologie software

L'accresciuta complessità dei sistemi ICT attuali ed emergenti pone diverse sfide a livello di software e hardware. Ciò include nuovi requisiti in termini di integrazione e cibersicurezza. Gli utenti richiedono connettività senza soluzione di continuità, abbondante potenza di calcolo e accesso illimitato ai dati, indipendentemente dall'infrastruttura sottostante.

Pertanto, dobbiamo trovare nuovi modi per gestire questa complessità senza precedenti nei sistemi software: Dall'analisi dei requisiti e dalla progettazione allo sviluppo e test, all'implementazione e alle operazioni su sistemi altamente eterogenei e dinamicamente auto-riconfiguranti.

I 7 progetti selezionati su questo tema COSMOS, ELEGANT, FOCETA, PIACERE, SWForum.eu, VeriDevOps e Xandar sono iniziati alla fine del 2020 e si svolgeranno fino al quarto trimestre del 2023. Hanno ricevuto 30 milioni di EUR in finanziamenti dell'UE.

Gli investimenti nell'ingegneria del software hanno un impatto sull'intero settore ICT perché il software è ovunque. Tutte le tecnologie ICT sfruttano gli strumenti di ingegneria del software. In particolare, i risultati di progetti che ricercano tecnologie software stanno influenzando il modo in cui vengono sviluppati sistemi software complessi come i sistemi fisici informatici, i sistemi critici per la sicurezza o i servizi da implementare sul continuum cloud.

L'uso e l'integrazione dell'intelligenza artificiale e delle tecniche di apprendimento automatico in varie fasi del ciclo di vita dello sviluppo e dell'operatività del software, e la creazione di nuove catene di strumenti che abbracciano ed estendono la filosofia DevOps, hanno aumentato l'efficienza e la produttività dei team di sviluppo. Ciò vale soprattutto per le PMI.

Oltre all'impatto ottenuto dal progetto di ricerca e innovazione, SWForum ha contribuito con una roadmap di ricerca e raccomandazioni politiche nel campo dell'ingegneria del software e dell'open source.

Gli sforzi di ricerca degli attuali progetti Orizzonte 2020 in questo settore sono stati rafforzati dalle azioni di coordinamento e sostegno OPEN DEI, EU-IoT, SWForum e Hub4Cloud.

Visualizza l' invito per questi progetti

 

 

I seguenti progetti sono finanziati nell'ambito del programma Orizzonte Europa e sono iniziati alla fine del 2022 o all'inizio del 2023. Includono progetti su meta sistemi operativi e strumenti di programmazione, cloud cognitivo e open source per servizi basati su cloud. Ulteriori informazioni su questi progetti sono disponibili sul sito web dell'iniziativa EUCloudEdgeIoT. 

Meta sistemi operativi e strumenti di programmazione per progetti di intelligence decentralizzata e sciami

Nel precedente programma quadro, l'Unione europea ha investito in sistemi centralizzati, con piattaforme Internet of Things ospitate in posizioni cloud centrali. Tuttavia, gli attuali sforzi di ricerca si stanno spostando verso il nuovo paradigma, che afferma che l'elaborazione dei dati deve passare dal cloud al bordo e persino al livello del dispositivo.

Per consentire e accelerare questa mossa, la Commissione ha lanciato 2 bandi di Orizzonte Europa per azioni diricerca e innovazione per il continuum edge-cloud:

  1. Meta sistemi operativi per il bordo;
  2. Strumenti di programmazione per intelligence decentralizzata e sciami.

Il primo bando mira a supportare la ricerca sui meta-sistemi operativi per Edge che impiegano piattaforme aperte e a promuovere un ecosistema open edge. Il suo obiettivo è quello di orchestrare un gran numero di risorse informatiche eterogenee distribuite.

I 6 progetti selezionati di questo argomento, NEPHELE, ICOS, Aeros, NEMO, nebulous e Fluidos, sono iniziati alla fine del 2022 e proseguiranno fino al 2025. Riceveranno 59 milioni di euro di finanziamenti dell'UE.

Il secondo invito si concentra sulla ricerca e l'innovazione per strumenti di programmazione per l'intelligence decentralizzata e sciami. I progetti stanno sviluppando architetture agili e sicure per nodi intelligenti collaborativi, con intelligenza e autonomia decentralizzate o sciami. I 5 progetti selezionati di questo tema, OpenSwarn, INCODE, SMARTEDGE, TARDIS e OASEES, sono iniziati all'inizio del 2023 e proseguiranno fino al 2025. Riceveranno 37 milioni di EUR in finanziamenti dell'UE.

Entrambi i gruppi di progetti mirano a migliorare l'efficienza energetica, costruire soluzioni open source affidabili e sicure e supportare standard aperti. Sono basati sull'IA, conformi ai principi dello spazio dati ed esplorano concetti avanzati, come l'auto-ottimizzazione, l'autoguarigione e la riconfigurazione.

Per facilitare l'adozione delle loro soluzioni, i progetti dimostreranno i metasistemi operativi e le tecnologie di sciame in settori chiave come l'energia, i trasporti, la mobilità, l'agricoltura, l'agricoltura, la salute, la logistica, la produzione, le fabbriche, gli edifici, le utility, le città intelligenti e le comunità.

Visualizza la chiamata per i meta-sistemi operativi

Visualizza la richiesta di intelligence decentralizzata e sciami

Caso d'uso: Container edge computing vicino a fonti energetiche rinnovabili

diagramma dei contenitori di edge computing vicino a fonti energetiche rinnovabili

Orizzonte Europa: Progetto Aeros, contributo UE 12 milioni di euro

Data l'applicazione di meta sistemi operativi nel settore energetico, i dati fluiscono dai dispositivi IoT delle sorgenti eoliche e fotovoltaiche, ai nodi edge computing situati direttamente alle fonti energetiche e ad essi collegati.

I nodi elaborano i dati e li rispediscono alle fonti energetiche. Inviano e ricevono anche dati aggregati da e verso il cloud. Insieme alla cloud intelligence, i fornitori di energia possono prendere decisioni coordinate per bilanciare la rete elettrica. L'orchestrazione della produzione di energia eolica e fotovoltaica porta a un consumo più ottimale e ad un aumento dei profitti per i fornitori di energia. 

Caso d'uso: Logistica intelligente presso le stazioni terminali

diagramma della logistica intelligente nelle stazioni terminali, che mostra i camion che condividono le informazioni con il magazzino e programma di adeguamento di conseguenza

Orizzonte Europa: Progetto Incode, contributo dell'UE 8 milioni di euro

Nell'esempio del caso d'uso nel settore della logistica, la tecnologia sciame porta vantaggi economici, di sicurezza e legali.

Le informazioni sul carico, comprese le condizioni di trasporto di articoli come cibo deperibile, fluiscono dai sensori mobili IoT della flotta di camion in tempo reale al data center locale del magazzino. Qui, viene utilizzato per registrare e autenticare la spedizione.

I sensori IoT statici nel magazzino forniscono informazioni sullo stato dell'inventario. Alcuni dei dati locali sono combinati con la cloud intelligence tramite un'app logistica. Quindi il centro dati locale riceve i comandi per gestire uno sciame di dispositivi finali/veicoli per (s)caricare i camion secondo un programma.

Ciò previene i danni ai deperibili e riduce i costi unitari dell'utilizzo di autocarri e veicoli di carico. Lo scarico coordinato offre anche vantaggi in termini di sicurezza sul lavoro in quanto previene la cattiva manipolazione dei prodotti.

Inoltre, l'app logistica è un quadro giuridico affidabile per tutti gli attori della logistica: trasportatori stradali, dogane, magazzini, distributori, anche rivenditori.

 

Cloud cognitivo: Continuum computing abilitato per AI dal cloud ai progetti edge

L'intelligenza artificiale trasformerà le nubi attuali in nuvole cognitive. Le nuvole cognitive interagiranno con tutti i livelli del continuum informatico e risponderanno e si adatteranno in modo intelligente ai cambiamenti nel comportamento delle applicazioni e alla variabilità dei dati. Offrirà l'implementazione automatica e la mobilità e l'adattabilità dei servizi dal cloud all'edge.

Gli sviluppatori di applicazioni saranno potenziati da un maggiore controllo sulle infrastrutture e servizi di rete, informatica e dati, e l'utente finale beneficerà di un accesso senza soluzione di continuità a un ambiente di servizio continuo.

A partire dall'invito "Cognitive Cloud" del WP2021-22 di HE: Continuum di calcolo abilitato per AI da Cloud a Edge (HORIZON-CL4-2022-DATA-01-02), sono stati selezionati 9 progetti di ricerca e innovazione: AC3; ASSI; Pelle nuvolosa; CODECO; COGNIFOG; DECICE; SENZA BORDI; MLSysOps; SovereignEdge.Cognit. I progetti sono iniziati all'inizio del 2023 e proseguiranno fino alla fine del 2025. Riceveranno 50 milioni di euro di finanziamenti dell'UE.

Visualizza il bando per progetti di cloud cognitivo

Open source per progetti di servizi basati su cloud

L'open source per i progetti di servizi basati su cloud sviluppa ambienti, metodi e strumenti virtuali. Questi possono funzionare con l'implementazione di stack open source completi dal kernel alle applicazioni cloud, con architetture di elaborazione mirate delle iniziative europee. Ad esempio, RISC-V.

Gli sviluppi richiesti forniscono una simulazione dell'architettura mirata che consente la convalida, la verifica e la verifica dell'affidabilità dei livelli di software su architetture specifiche.

Le interfacce hardware aperte sono in grado di integrare componenti nelle architetture dei processori e sono preparate per la distribuzione di applicazioni cloud. L'obiettivo dovrebbe essere l'ottimizzazione e l'ampliamento delle possibilità di interfaccia dei suddetti componenti, per quanto riguarda gli standard di calcolo hardware esistenti.

Il software dovrebbe fornire l'inizializzazione di base dei server cloud basati su componenti del processore e le interfacce di runtime per i sistemi operativi e i programmi.

I 4 progetti di ricerca e innovazione selezionati su questo tema, AERO; OpenCube; Riser e Vitamina V, iniziati all'inizio del 2023 e funzioneranno fino alla fine del 2025. Riceveranno 22 milioni di EUR in finanziamenti dell'UE.

Gli sforzi di ricerca dei progetti avviati di recente sono rafforzati dalle azioni di coordinamento e sostegno OpenContinuum e Unlock-CEI. L'importo dei finanziamenti dell'UE per queste 2 azioni è di 3 milioni di EUR. Sono iniziati a metà del 2022 e funzioneranno fino alla fine del 2024.

Inoltre, l'azione di coordinamento e sostegno sulla tabella di marcia per le tecnologie informatiche e dei sistemi di prossima generazione è stata selezionata per il finanziamento nell'ambito del tema specifico — HiPEAC. L'importo dei finanziamenti dell'UE assegnati a HiPEAC è di 2 milioni di EUR. L'azione è iniziata alla fine del 2022 e durerà fino alla metà del 2025.

Visualizza il bando per progetti open source

Visualizza l' invito a presentare un'azione di sostegno alla tabella di marcia

 

I seguenti inviti sono stati chiusi di recente e sono in attesa di decisioni o saranno aperti entro la fine dell'anno.

Continuum di calcolo cognitivo: Intelligence e automazione per una chiamata più efficiente per l'elaborazione dei dati

Si prevede che i progetti relativi al presente invito contribuiscano ai seguenti risultati:

  • Migliorare l'apertura e l'autonomia strategica aperta nell'evoluzione delle economie dei dati e dell'IA in tutto il continuum informatico, compresa l'integrazione dei sistemi adattata a livello di bordo e di dispositivo, la convalida di settori chiave e la promozione delle catene del valore europee per accelerare e orientare le transizioni digitale e verde.
  • Aprire la strada alla cooperazione industriale strategica nell'elaborazione dei dati necessaria per supportare le future applicazioni iper-distribuite, costruendo piattaforme aperte alla base di un ecosistema industriale open edge emergente, fondamentale per la creazione di una catena di approvvigionamento europea matura.
  • Creazione di sistemi di calcolo ibrido adattivo, cloud cognitivi e edge intelligence oltre gli investimenti odierni nell'infrastruttura dei dati.

I progetti di ricerca e innovazione su questo tema sono stati selezionati nel 2023 e dovrebbero iniziare all'inizio del 2024 e durare fino alla fine del 2026.

I progetti che coprono questo tema riceveranno 28 milioni di EUR di finanziamenti dell'UE.

Gli sforzi di ricerca dei progetti selezionati saranno rafforzati dall'azione di coordinamento e sostegno focalizzata sulla ricerca e la politica informatica Continuum. A questa azione sarà assegnato un importo di 2 milioni di EUR in finanziamenti dell'UE.

Inoltre, saranno selezionate azioni di coordinamento e sostegno sulla collaborazione con la National Science Foundation (NSF) sulla ricerca fondamentale e su nuovi concetti per l'informatica distribuita e l'intelligenza sciame. A questa azione sarà assegnato un importo di 1 milione di EUR in finanziamenti dell'UE.

Visualizza l' invito per il continuum di calcolo cognitivo

Visualizza l' invito all'azione di supporto per la ricerca e la politica di continuità del cloud computing

Visualizza il bando per la collaborazione con NSF

Sperimentazione di piattaforme IoT intelligenti emergenti e chiamata di intelligence decentralizzata

Il tema dell'invito è previsto per la fine del 2023. Si prevede che contribuirà all'implementazione di paradigmi di bordo in ambienti reali e spiana la strada alla cooperazione industriale strategica nell'elaborazione dei dati. Ciò è necessario per sostenere le future applicazioni iper-distribuite attraverso la costruzione di catene di approvvigionamento europee, alla base di un ecosistema emergente open edge, che dimostri la standardizzazione tra domini e soluzioni infrastrutturali per l'upscaling edge.

I progetti di innovazione selezionati dovrebbero iniziare all'inizio del 2025 e durare fino alla fine del 2027. L'importo di 45 milioni di EUR in finanziamenti dell'UE sarà destinato ai progetti che coprono questo tema.

Visualizza l' invito per le piattaforme IoT intelligenti

Open Source per Cloud/Edge a supporto della chiamata European Digital Autonomy

L'invito sarà aperto alla fine del 2023. Si prevede che contribuirà a entrambi i seguenti risultati:

  1. Dimostrare prototipi di server cloud ed edge in ambienti centralizzati e distribuiti pertinenti e consentire implementazioni complete di infrastrutture informatiche, basate sulla tecnologia europea dei processori. Ciò dovrebbe quindi stabilire uno stack completo di architettura Open Computing, che supporta architetture di elaborazione emergenti, come RISC-V.
  2. Consolidare gli standard e le migliori pratiche dell'architettura europea Open Computing e considerare come si adatta agli attuali standard industriali.

I progetti di ricerca e innovazione selezionati dovrebbero iniziare all'inizio del 2025 e proseguiranno fino alla fine del 2027. L'importo di 20 milioni di EUR in finanziamenti dell'UE sarà destinato ai progetti che riguardano questo tema.  

I progetti su questo tema saranno sostenuti dall'azione di coordinamento e sostegno su un sistema di riconoscimento pubblico per l'open source. A questa azione saranno assegnati 2 milioni di EUR in finanziamenti dell'UE.

Visualizza l'invito all' open source per cloud/edge per supportare l'Autonomia Digitale Europea

Visualizza l'azione di coordinamento e sostegno su un sistema di riconoscimento pubblico per l'open source

Fondamenti di Software Engineering call

L'argomento dell'invito sarà aperto alla fine del 2023. Si prevede che contribuirà allo sviluppo di metodi, strumenti e migliori pratiche di ingegneria del software responsabile. Farà leva, tra l'altro, sulle nuove tecnologie dell'intelligenza artificiale e dei dati per accelerare lo sviluppo e la manutenzione del software. Ciò include sistemi multi-architettura, che affrontano in particolare la modellizzazione, la verifica e la convalida efficienti e agili, nonché la valutazione e la mitigazione delle vulnerabilità.

I progetti selezionati dovrebbero iniziare all'inizio del 2025 e proseguiranno fino alla fine del 2027. L'importo di 14 milioni di EUR in finanziamenti dell'UE sarà destinato ai progetti che riguardano questo tema.  

Gli sforzi di ricerca di questi progetti saranno sostenuti dall'azione di coordinamento e sostegno su un sistema di riconoscimento pubblico per l'open source. A questa azione saranno assegnati 2 milioni di EUR in finanziamenti dell'UE.

Visualizza l'invito sui fondamenti dell'ingegneria del software

Visualizza l'azione di coordinamento e sostegno su un sistema di riconoscimento pubblico per l'open source

Inviti dal 2025 al 2027 in corso di elaborazione

La direzione generale delle reti di comunicazione per i contenuti e le tecnologie (DG CNECT) ha organizzato una riunione sul tema "Concerto e consultazione sul Continuum informatico: Dal cloud all'edge all'IoT" dal 10 all'11 maggio 2023. Oltre alle attività di concentrazione dei progetti, l'obiettivo era quello di discutere le priorità di ricerca per il 2025-2027 con esperti del settore.

L'evento ha riunito organizzazioni e individui di diverse comunità per presentare la loro manifestazione di interesse nell'area Cloud, Edge e IoT. Stimolare la discussione tra gli esperti facilitati dalla DG CNECT ha generato una ricchezza di informazioni, che confluiranno nella futura definizione dei settori di ricerca da parte della Commissione per gli investimenti.

I partecipanti alla sezione Consultazione dell'evento hanno individuato una visione europea per il settore cloud-edge-IoT con 4 principali direzioni di ricerca per il prossimo programma di lavoro di Orizzonte Europa (2025-2027). Queste direzioni di ricerca sono state presentate nella sessione di chiusura alla fine della giornata e hanno ricevuto un forte sostegno dai partecipanti:

Interazioni tra il mondo fisico e il mondo virtuale, compresi i gemelli digitali, il metaweb industriale e l'interfaccia con altri metaweb

Le 4 direzioni di ricerca


  1. È necessaria una trasformazionedell'Infrastruttura Continuum Computing, in particolare in relazione ai Server Cloud-Edge europei. L'autonomia digitale nel Computing Continuum è realizzabile solo con un intervento strategico che porta a un cambiamento di paradigma. L'adozione di RISC-V, un'architettura open-source Instruction Set (ISA), è ampiamente proposta e sostenuta come l'unico mezzo per rafforzare la sovranità dell'UE nel Continuum dell'informatica. A seguito degli investimenti dell'UE in processori per HPC, il prossimo passo sarebbe un mercato dei server cloud-edge. Anche l'importanza del calcolo consapevole dell'energia e la creazione di cataloghi federati per un'efficace condivisione delle risorse deve essere considerata in linea con i previsti sviluppi Cognitive Cloud-Edge Continuum.
  2. Cognitive Cloud-Edge Continuum
    Questa sezione ha discusso e identificato le sfide chiave per il continuum cloud to edge imposte dalle nuove tendenze emergenti come i mondi virtuali. Per far sì che il metaverso industriale e i mondi virtuali diventino realtà, i fili digitali e fisici di uno spazio definito devono essere intrecciati insieme nel tessuto di un nuovo universo orchestrato da una nuvola intelligente per arrivare al continuum IoT.
    È necessario un'abilitazione intelligente end-to-end per l'orchestrazione dei dati, del computing e della capacità di IA attraverso il continuum cloud-to-edge/IoT. Ciò dovrebbe portare a un processo decisionale affidabile per gli utenti aziendali e privati. Presenta diverse sfide di ricerca, tra cui l'integrazione dell'intelligenza artificiale end-to-end, l'orchestrazione dinamica dei dati, la nuova gestione del runtime del continuum, i cloud autoadattanti, l'ottimizzazione decentralizzata e la convergenza con il 5G/6G.
  3. Metaos di prossima generazione per IoT-Edge
    Questa parte ha identificato le sfide derivanti dalla fusione del mondo fisico e virtuale. Guidata dall'uso diffuso di oggetti IoT e sistemi connessi, la complessità della gestione dei dati all'edge è caratterizzata dall'inflazione dei dati, dall'eterogeneità dei tipi di dati e dalla concorrenza delle attività. Questa complessità sottolinea il ruolo delle funzioni di rete emergenti, una transizione dall'Internet delle cose all'Internet dei gemelli digitali, dal cloud e dall'informatica centrale all'informatica spaziale. Questo porta benefici anche da tecnologie avanzate come la realtà estesa (XR), andando oltre l'automazione di sistema e la robotica verso la visione di un metaverso industriale.
    Sostenendo che il metaverso industriale è più maturo del metaverso guidato dal consumatore, è stato posto l'accento anche sull'importanza dell'intelligenza distribuita e dei sistemi industriali collaborativi all'IoT-Edge Continuum come parte delle più ampie sfide Cloud-Edge Continuum.
  4. Sicurezza informatica, privacy, interoperabilità, open source e ingegneria del software:
    La sezione finale discute le sfide di SecDevOps sicuro per sistemi complessi, utilizzando l'IA per tutte le fasi del ciclo di vita dello sviluppo software (SDLC) e del ciclo di vita dell'operazione di servizio (SOLC). Sottolinea inoltre l'importanza di gestire la sicurezza nella catena di approvvigionamento del software e di garantire la riservatezza dei dati nel continuum cloud-edge. La sezione si conclude con una discussione sui nuovi meccanismi di ingegneria del software per lo sviluppo di software quantistici (ibridi) e sull'importanza dell'hardware e del software aperti.

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The completion of PrepDSpace4Mobility

The PrepDSpace4Mobility coordination and support action has concluded its 12-month activities and has delivered its recommendations of building blocks for the European mobility data space (EMDS). This is a key step towards establishing a common EMDS, which will help unlock the potential of data for a smarter, more sustainable future in mobility and transport.

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