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Plasmare il futuro digitale dell'Europa

La digitalizzazione del settore agricolo europeo

La digitalizzazione dell'agricoltura in Europa presenta un notevole potenziale per migliorare l'efficienza, l'efficacia, la sostenibilità e la competitività in tutto il settore.

Gli orientamenti politici della Commissione europea per il periodo 2024-2029.pdf sottolineano questo potenziale dando priorità al sostegno dell'intera catena del valore alimentare attraverso investimenti e innovazione nelle aziende agricole, nelle cooperative, nelle imprese agroalimentari e nelle PMI.

The picture depicts a man next to a cow in animal husbandry. The man is holding a digital tool in his hands.

Horizon 2020 project DEMETER

Figure 1: Digital tools in animal husbandry

In che modo la digitalizzazione sta trasformando il settore agricolo?

Le tecnologie digitali in agricoltura possono aumentare le prestazioni delle aziende agricole migliorando la sostenibilità, la produttività e la resilienza, in particolare attraverso le tecnologie dell'Internet delle cose (IoT), i sensori, l'analisi dei dati (ad esempio basata sull'intelligenza artificiale) e i sistemi di sostegno alle decisioni, portando a operazioni agricole più mirate e precise.

Gli sforzi compiuti dall'Europa per promuovere l'integrazione delle tecnologie digitali nel settore agricolo europeo sono comprovati. La Commissione europea ha sostenuto diversi progetti di ricerca e innovazione (R&I) (ad esempio ATLAS, DEMETER)e azioni di diffusione, come lo spazio comune europeo dei dati agricoli, che plasmano la digitalizzazione nell'agricoltura dell'UE. 

La catena del valore agricola comprende produttori, fornitori di prodotti agrochimici, trasformatori alimentari, rivenditori e consumatori. Attraverso la digitalizzazione, le parti interessate beneficiano di una maggiore trasparenza e di processi semplificati lungo la catena del valore, con una migliore comunicazione, il trasferimento automatizzato dei dati e tecnologie come la blockchain, che consentono il tracciamento dei prodotti. Inoltre, le tecnologie digitali possono aumentare l'efficienza e l'efficacia in termini di costi in tutte le fasi della catena del valore, riducendo gli input (come l'energia) e le emissioni.

Le PMI e le start-up innovative possono emergere e prosperare, fornendo nuove soluzioni, idee e prospettive sull'ecosistema agroalimentare e le sue sfide.

Nonostante i numerosi vantaggi, la digitalizzazione può anche creare divari digitali, ad esempio tra gli agricoltori che hanno accesso a tecnologie all'avanguardia e quelli che non ne hanno. Questi divari possono essere influenzati dalla lontananza, dal fatturato delle aziende, dalle competenze e dall'età degli agricoltori.

Perché i dati in agricoltura sono importanti?

L'aumento dell'uso delle applicazioni digitali in agricoltura porta a una maggiore quantità di dati, che sono altamente specifici e diversificati. La raccolta di dati agricoli comprende terreni, colture, bestiame, dati agronomici, dati climatici, dati sulle macchine, dati finanziari e dati sulla conformità. Alcuni dati potrebbero essere considerati personali o sensibili dagli agricoltori, come i dati sui percorsi dei trattori o i fattori che portano a una produzione di successo. Altri dati potrebbero essere considerati riservati dalle imprese agroalimentari. I dati agricoli, soprattutto se disponibili per molte aziende agricole, sono economicamente importanti non solo per gli agricoltori ma anche per l'intera catena del valore, ad esempio per le previsioni di mercato, lo sviluppo dei prodotti e le assicurazioni. Gli agricoltori temono che i loro dati possano essere utilizzati da terzi senza il loro consenso o conoscenza. Proteggere i segreti commerciali è essenziale.

È pertanto fondamentale garantire garanzie per la condivisione dei dati, la sovranità dei dati e la sicurezza dei dati per creare fiducia e non compromettere l'ulteriore sviluppo e l'accettazione dell'agricoltura intelligente.

Per facilitare un'equa condivisione dei dati tra i settori, l'UE ha adottato la normativa sui dati,che entrerà in vigore nel 2025. IlCodice di condotta dell'UE.pdf sulla condivisione dei dati agricoli, istituito da un gruppo di associazioni della filiera agroalimentare dell'UE, fornisce orientamenti sull'uso dei dati agricoli, in particolare sui diritti di accesso e utilizzo.

Nellastrategia europeaper i dati, la Commissione ha annunciato lo spazio comune europeo dei dati agricoli (CEADS) per facilitare la condivisione affidabile dei dati agricoli tra i portatori di interessi privati (ad esempio agricoltori, imprese produttrici di macchinari, fornitori di servizi di dati) e le autorità pubbliche. L'attuazione segue un approccio graduale, a partire da un'azione preparatoria "AgridataSpace",seguita da un'azione di diffusione, entrambe finanziate nell'ambito del programma Europa digitale. 

Nel complesso, diverse politiche e normative dell'UE inquadrano l'uso e il riutilizzo dei dati pertinenti per il settore agricolo.

 

Come possiamo promuovere l'innovazione digitale in agricoltura nell'Unione europea?

The picture depicts the interconnections represented by arrows between different agricultural actors.

Figure 2: A strategic approach towards bringing research and innovation to deployment stage in the field of digitalisation in agri-food

 

Diversi programmi dell'UE contribuiscono a promuovere l'adozione di tecnologie digitali innovative nel settore agroalimentare. Un approccio strategico alla programmazione è una risorsa. La figura precedente mostra come tale ambizione sia promossa a livello dell'UE: Le azioni in materia di ricerca e innovazione (R&I) sono integrate da azioni di diffusione per garantire un'espansione delle soluzioni innovative che le portano rispettivamente sul mercato e agli utenti finali. Le principali azioni finanziate dall'UE comprendono nel campo della ricerca e dell'innovazione una serie diprogetti di Orizzonte Europa.pdf,il partenariato Orizzonte Europa.pdf Agricoltura dei dati e lestrutture europeedi prova e sperimentazione (TEF) per l'IA nel settore agroalimentare.pdf,  i poli europei dell'innovazione digitale e nel campo della diffusione dello spazio comune europeo di dati agricoli. Altri programmi e politiche complementari forniscono, ad esempio, sostegno allo sviluppo di capacità degli utenti finali, ad esempio agli agricoltori nell'ambito della politica agricola comune.

Vantaggi e sfide delle tecnologie digitali e dei dati in agricoltura

L'uso delle tecnologie digitali in agricoltura può apportare diversi vantaggi:

  • Ottimizzazione dellaproduzione: La digitalizzazione può aiutare gli agricoltori a prendere decisioni migliori, ottimizzare le operazioni e aumentare la produttività, portando a maggiori profitti e a un settore agricolo più sostenibile. Le tecnologie dell'agricoltura di precisione riducono gli input, i costi di produzione e l'impronta ambientale delle attività agricole, ottimizzando l'uso delle risorse e riducendo gli sprechi.

  • Miglioramento del benessere degli animali: Le applicazioni digitali possono aumentare il benessere degli animali, ad esempio monitorando le condizioni di salute (cfr. figura 1).

  • Aumento delle condizioni di lavoro: L'automazione e l'ottimizzazione attraverso le tecnologie digitali, compresa la robotica, riducono il carico di lavoro fisico e mentale degli agricoltori, portando a migliori condizioni di lavoro.

  • Maggiore trasparenza: Tecnologie digitali specifiche, come la blockchain, migliorano la tracciabilità e la trasparenza dei prodotti agricoli nella catena del valore, consentendo ai consumatori di compiere scelte più informate. 

  • Aumento della competitività: La digitalizzazione aiuta il settore agricolo europeo a rimanere competitivo a livello globale fornendo soluzioni innovative e creando nuove opportunità commerciali per tutti gli attori lungo la catena del valore.

Nonostante i vantaggi, permangono sfide:

  • Mancanza di consapevolezza e di competenze: Molti agricoltori potrebbero non essere consapevoli dei potenziali benefici della digitalizzazione e potrebbero non disporre delle competenze e delle risorse necessarie per utilizzare le nuove tecnologie. 

  • Divario digitale: Molte zone rurali non dispongono ancora di un accesso a Internet affidabile e a prezzi accessibili, il che ostacola l'adozione delle tecnologie digitali, che è uno dei fattori chiave che inducono "divario digitale" tra gli agricoltori.

  • Mancanza di efficacia in termini di costi: Il costo dell'attuazione di determinate tecnologie digitali potrebbe essere superiore ai potenziali benefici, in particolare per i piccoli agricoltori. 

  • Necessità di fiducia nella condivisione dei dati: Le preoccupazioni relative alla riservatezza dei dati e alla proprietà dei dati tra gli agricoltori possono ostacolare la condivisione dei dati tra i diversi attori del settore agricolo.

  • Carenze nell'interoperabilità: Mancanza di interoperabilità tra sistemi diversi, in quanto molte applicazioni digitali o macchine di marche diverse potrebbero non essere compatibili, rendendo difficile la condivisione dei dati e l'integrazione dei dati.

Per garantire che la digitalizzazione sia inclusiva e accessibile a tutti, i responsabili politici, i leader del settore e i fornitori di tecnologia devono collaborare per promuovere i benefici della digitalizzazione in modo trasparente e sostenere gli agricoltori con formazione, risorse e incentivi per l'adozione di nuove tecnologie. In tal modo, il settore agricolo europeo può massimizzare i benefici dell'era digitale, migliorando la sostenibilità e la redditività e affrontando nel contempo questioni urgenti come la sicurezza alimentare e i cambiamenti climatici.

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