La Commissione aveva inizialmente avviato la procedura di infrazione inviando una lettera di costituzione in mora alle autorità rumene l' 8 dicembre 2017, contestando il ricorso alla gestione collettiva obbligatoria per la comunicazione al pubblico delle opere musicali. La Romania ha modificato la propria legislazione nel gennaio 2019 al fine di prevedere la concessione di licenze collettive con effetto esteso. La Commissione ritiene che tale modifica non ponga pienamente rimedio alla violazione del diritto dell'UE inizialmente individuata. Inoltre le nuove norme non sono conformi all'articolo 12 della direttiva (UE) 2019/790, che armonizza le condizioni alle quali gli Stati membri possono prevedere meccanismi di concessione di licenze collettive con effetto esteso. Le autorità rumene dispongono ora di 2 mesi per rispondere ai rilievi espressi dalla Commissione, In caso contrario la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato.
Per maggiori informazioni sulle norme dell'UE in materia di diritto d'autore:
- Direttiva 2001/29/CE) sull'armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione
- Direttiva (UE) 2019/790 sul diritto d'autore nel mercato unico digitale