Le misure, in vigore dal maggio 2019, aiutano i cittadini dell'UE a rimanere più facilmente in contatto con i loro familiari e amici che si trovano all'estero nell'UE, contribuendo alla realizzazione di un mercato unico europeo efficace. Secondo l'indagine, i consumatori beneficiano in media di una riduzione dei prezzi superiore al 60 %. Inoltre, il 27 % dei consumatori dell'UE comunica con i cittadini di altri paesi dell'UE almeno diverse volte al mese utilizzando chiamate, messaggi di testo o Internet e per i quali le norme servirebbero ancora da protezione contro prezzi eccessivi.
La Commissione ha valutato l'impatto delle misure sugli inviti interni all'UE sulla base del monitoraggio continuo dell'attuazione delle norme e degli scambi con le parti interessate, nonché tenendo conto del parere del BEREC sulla regolamentazione delle comunicazioni intra-UE. La Commissione continuerà a raccogliere informazioni per analizzare l'uso e l'evoluzione delle misure.
Un'ulteriore valutazione seguirà l'analisi dei risultati della consultazione esplorativa sul tema "Il futuro del settore delle comunicazioni elettroniche e delle sue infrastrutture", aperta fino al 19 maggio 2023. La valutazione globale contribuirà a decidere in merito alle prossime tappe.