Reti e tecnologia 5G
La quinta generazione di sistemi di telecomunicazione sarà un elemento fondamentale della nostra economia digitale e della nostra società nel prossimo decennio. Il traffico mobile raddoppia ogni 2 anni e stanno emergendo nuove applicazioni. Il 5G fornirà le capacità e le prestazioni per soddisfare queste esigenze di connettività. Queste reti saranno in grado di supportare milioni di connessioni simultanee in luoghi affollati ed eseguire trasmissioni in tempo reale di feed video di alta qualità e operazioni remote.
Il 5G è qualcosa di più degli smartphone. Può collegare i nostri settori, dalle auto automatizzate ai robot wireless, offrendo opportunità di crescita sostenibile e posti di lavoro in tutta Europa. L'impatto più elevato del 5G è previsto in settori chiave come i trasporti, la salute e la produzione, con un beneficio superiore a 500 miliardi di EUR in tutto il mondo per i fornitori di servizi abilitati al 5G.
In termini tecnici, le reti 5G sono caratterizzate da:
- bassa latenza: reattività della rete quasi in tempo reale;
- larghezza di banda più ampia: per la condivisione dei dati ultraveloce;
- qualità garantita: avere una parte della rete riservata ad un uso particolare.
Queste caratteristiche fanno del 5G la base fondamentale per testare e lanciare le ultime tecnologie, vale a dire l'Internet of Thing (IoT), l'intelligenza artificiale (AI), la realtà virtuale e aumentata (VR e AR).
L'edge computing è un concetto chiave per soddisfare questi requisiti. Significa elaborazione dei dati vicino o direttamente sul dispositivo dell'utente, piuttosto che inviato attraverso la rete a un centro di elaborazione dati e quindi recuperato e rispedito al dispositivo dell'utente. Tale interazione in tempo reale consentirà applicazioni come il monitoraggio della salute e del paziente, il controllo remoto delle macchine di fabbrica, le reti intelligenti per la gestione delle energie rinnovabili, i veicoli autonomi, il rilevamento preciso dei guasti e l'intervento rapido e altro ancora.
La diffusione delle reti 5G dipende strettamente dall'accesso allo spettro radio o dalle frequenze alla base della comunicazione senza fili, in particolare le telecomunicazioni.
Inizialmente, il 5G utilizzerà frequenze simili a quelle del 4G per trasportare dati. In futuro, le reti 5G utilizzeranno anche frequenze posizionate più in alto sullo spettro radio e opereranno su lunghezze d'onda più corte. Ciò consentirà alle reti 5G di servire un numero ancora maggiore di utenti e dispositivi contemporaneamente e di fornire dati estremamente veloci.
La distanza che queste onde possono raggiungere è molto più breve, quindi invece delle torri cellulari che coprono grandi aree, le reti 5G utilizzeranno antenne meno potenti e più piccole che coprono aree più piccole. Con l'aumentare del tasso di utilizzo dei dispositivi connessi e delle loro applicazioni, è importante definire l'uso delle frequenze da parte di diverse tecnologie (televisione e radiodiffusione, applicazioni di pubblica sicurezza, apparecchi acustici, apparecchiature mediche, telecomunicazioni, ecc.).
L'assegnazione dello spettro per usi specifici impedisce alle diverse tecnologie di interferire l'una con l'altra. È inoltre importante armonizzare queste norme in tutti i paesi. Avere le stesse norme in tutti gli Stati membri garantisce che le tecnologie siano interoperabili a livello transfrontaliero.
Per la diffusione del 5G, la Commissione ha armonizzato l'uso di 3 bande di frequenza pionieristiche (o gamme di frequenza) in tutta l'UE:
- La banda 700 MHz, assegnata agli operatori mobili per l'uso della banda larga senza fili. Consentirà un'ampia copertura territoriale, comprese le zone rurali.
- La banda 3,6 GHz, per supportare una maggiore capacità di condivisione dei dati e una portata moderata.
- La banda 26 GHz, per una capacità di condivisione dei dati molto elevata in aree densamente dense, come le città.
Gli Stati membri dovrebbero autorizzare gli operatori a utilizzare queste 3 bande per il 5G entro la fine del 2020. In questo modo gli operatori avranno accesso a uno spettro sufficiente per fornire servizi 5G innovativi.
La Commissione e gli Stati membri continuano a scambiare le migliori pratiche e a discutere elementi comuni di tali premi nazionali per lo spettro radio. Le informazioni sui progressi e sugli eventuali importanti sviluppi del mercato sono costantemente segnalate dall' Osservatorio dell'UE del 5G.
Gli operatori europei sono sulla stessa strada con Cina e Stati Uniti, con lanci commerciali del 5G quest'anno. Con oltre 1 miliardo di euro investiti in sperimentazioni europee, l'Europa è ora leader mondiale in questo settore, sviluppando opportunità di business uniche.
Gli investimenti in lancio commerciale per un importo pari a 60-100 miliardi di euro all'anno devono ancora venire. Gli Stati membri sono incoraggiati a mettere a disposizione le frequenze necessarie per i settori che fanno affidamento su servizi senza fili come la radiodiffusione, la sicurezza pubblica, la ricerca, i trasporti, la protezione dell'ambiente e l'energia.
Nel 2018 la Commissione ha lanciato l'Osservatorio europeo del 5G per monitorare i progressi del 5G in Europa, comprese le azioni preparatorie sulle attività di sperimentazione, le potenziali città abilitate al 5G, i corridoi transfrontalieri e l'assegnazione dello spettro radio.
C'è una vasta gamma di applicazioni sanitarie del 5G, che includono l'espansione della telemedicina, il monitoraggio remoto affidabile e in tempo reale e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per aiutare con le diagnosi e altro ancora.
La telemedicina consente ai medici e agli altri membri del personale clinico di collaborare in modo più efficiente per fornire assistenza sanitaria da luoghi remoti. Nelle zone rurali potrebbe essere particolarmente utile inviare video e immagini in tempo reale e di qualità a uno specialista per la revisione.
Inoltre, quando è necessario fornire file di dati molto grandi, come immagini mediche 3D, la trasmissione può richiedere molto tempo o non inviare con successo se la rete è scarsa di larghezza di banda. Ciò significa che il paziente attende più a lungo il trattamento e i fornitori vedono meno pazienti nello stesso periodo di tempo. Con reti 5G ad alta velocità e affidabili, i pazienti possono essere trattati prima e hanno accesso a specialisti altrimenti non disponibili, migliorando sia l'accesso che la qualità delle cure.
Il monitoraggio remoto affidabile e in tempo reale prevede l'utilizzo di dispositivi Internet of Things per aiutare gli operatori sanitari a monitorare i pazienti e raccogliere dati per un'assistenza più preventiva e personalizzata. I dispositivi indossabili, che sono comunemente utilizzati per il monitoraggio remoto, aumentano l'impegno del paziente con la propria salute, riducendo al contempo i costi ospedalieri.
Tuttavia, l'utilizzo della tecnologia di monitoraggio remoto è limitato dalla capacità della rete di gestire i dati. Velocità di rete lente e connessioni inaffidabili impediscono ai medici di ottenere i dati in tempo reale di cui hanno bisogno per prendere decisioni rapide. La tecnologia 5G, con la sua bassa latenza e l'elevata capacità, consentirà un monitoraggio remoto affidabile dei pazienti.
Molte decisioni chiave in materia di assistenza sanitaria saranno prese o facilitate utilizzando l'intelligenza artificiale (AI). Ad esempio, per determinare potenziali diagnosi, o per decidere il miglior piano di trattamento per un paziente specifico. Inoltre, l'IA può aiutare a prevedere quali pazienti hanno maggiori probabilità di avere complicazioni post-operatorie, consentendo ai sistemi sanitari di fornire interventi precoci quando necessario.
Le grandi quantità di dati necessari per l'apprendimento rapido richiedono reti ultra-affidabili e ad alta larghezza di banda. Inoltre, i fornitori spesso hanno bisogno di accedere ai dati dai dispositivi mobili. Passando alle reti 5G, le organizzazioni sanitarie possono utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale per fornire la migliore assistenza possibile, ovunque si trovino. Abilitando tutte queste tecnologie attraverso le reti 5G, i sistemi sanitari possono migliorare la qualità dell'assistenza e dell'esperienza del paziente, nonché ridurre i costi dell'assistenza. Invece di reagire solo alle condizioni dei pazienti, le reti 5G possono dare ai fornitori la possibilità di fornire cure più preventive e personalizzate.
I consumatori possono aspettarsi servizi mobili migliori, nuove applicazioni abilitate all'IoT per una migliore gestione dell'energia, una maggiore sicurezza e intrattenimento coinvolgente. Possiamo aspettarci Internet mobile molto più veloce e affidabile, dove una maggiore capacità di rete eliminerà la congestione del traffico Internet e renderà la connettività senza soluzione di continuità una realtà. Con una larghezza di banda più ampia e connessioni affidabili, più persone avranno accesso a Internet, ai servizi digitali e all'istruzione.
Il 5G consentirà una migliore gestione dell'energia e porterà a un futuro più sostenibile. Con oggetti più connessi che sono in grado di condividere informazioni in tempo reale, città e famiglie potrebbero rivolgersi a un consumo energetico intelligente in base alle esigenze in tempo reale.
La velocità senza precedenti, la connettività e l'elevata capacità del 5G possono migliorare la nostra sicurezza stradale. Con le auto connesse che sono in grado di scambiare informazioni in tempo reale, i conducenti saranno in grado di "vedere" la strada che precede per evitare incidenti e condizioni non sicure. In particolare, il 5G è l'elemento costitutivo del trasporto connesso e automatizzato, delle auto a guida autonoma, dei treni e dei servizi portuali automatizzati.
L'intrattenimento diventerà più coinvolgente attraverso media immersivi e integrati. La produzione collaborativa di video e giochi diventerà più facile, veloce e semplice. 5G supporta caricamenti più veloci, in modo da poter condividere più contenuti generati dagli utenti, di alta qualità e download più veloci, in modo da poter godere di giochi e video di alta qualità. Il 5G apre anche nuove possibilità.
L'imaging 3D veloce potrebbe metterci nelle nostre scene di film preferite, rendere gli eSport più interattivi e permetterci virtualmente di provare i vestiti. La bassa latenza e il tempo di risposta rapido delle reti 5G ci permettono di godere di un'esperienza fluida e senza laghe nell'intrattenimento in realtà aumentata.
I livelli di prestazioni e affidabilità senza precedenti raggiunti dai servizi di connettività 5G lo renderanno compatibile con i requisiti di casi d'uso professionali più esigenti attualmente contemplati da più settori industriali. Da questa prospettiva, le industrie e le imprese saranno gli attori chiave per guidare l'innovazione abilitata dal 5G, che a sua volta accelererà la digitalizzazione di più settori verticali.
Con il 5G, connessioni più veloci e stabili possono collegare team in più sedi contemporaneamente, aprendo più opportunità di adottare il lavoro a distanza e dando ai dipendenti l'opportunità di lavorare da casa. La condivisione di file di dati pesanti diventerà molto più veloce e più facile, migliorando la condivisione dei dati e facilitando la collaborazione a lunga distanza.
L'Internet of Things (IoT) consentirà agli oggetti di scambiare informazioni in tempo reale. Il 5G supporterà il controllo in tempo reale dei dispositivi, il che significa che le fabbriche potrebbero aggiornare i processi automatizzati e le macchine interconnesse per migliorare l'efficienza e la sicurezza dei dipendenti.
Connessioni affidabili e senza soluzione di continuità possono avere i lavoratori monitorare ambienti difficili da raggiungere o pericolosi e operare da remoto attrezzature. Il 5G può portare la sicurezza molto necessaria a professioni pericolose — lavori di costruzione, estrazione mineraria, servizi di emergenza e altro ancora.
Allo stesso modo, la risposta ad alta affidabilità in tempo reale del 5G porterà l'applicazione sanitaria come la consultazione remota o la telechirurgia alla realtà operativa. La disponibilità di grandi quantità di dati e la possibilità di accedervi rapidamente e condividerli fornirà alle aziende informazioni sulle loro operazioni al fine di migliorarle e ottimizzarle. Questo a sua volta espanderà la crescita, aumenterà i risparmi e migliorerà l'esperienza del cliente.
La tecnologia 5G è stata progettata per essere più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle generazioni precedenti. Questo si ottiene principalmente attraverso piccole antenne a bassa potenza e attraverso una tecnologia efficiente in cui la potenza di trasmissione viene generata solo quando realmente necessario.
In particolare, il 5G utilizza una modalità di risparmio energetico in modo più sistematico, attivando solo le risorse di rete quando c'è traffico attivo. Il 5G sosterrà anche un consumo energetico più verde e sostenibile. Le reti 5G sosterranno una migliore gestione delle risorse energetiche rinnovabili e consentiranno alle famiglie, alle imprese e alle città di avere maggiori informazioni sul loro consumo energetico e un modo più intelligente per gestirlo. Gli oggetti abilitati all'Internet of Things (IoT) possono consentire un migliore monitoraggio e controllo del consumo di energia. In combinazione con le reti 5G, in grado di trasmettere informazioni in tempo reale, l'uso dell'energia può essere basato sulle esigenze in tempo reale nelle case intelligenti e nelle città intelligenti.
5G nell'UE
La connettività è uno dei settori chiave che la Commissione sta costantemente rafforzando in tutta l'UE. Il 5G svolge un ruolo fondamentale nel rendere le connessioni migliori, più veloci e più affidabili a disposizione di tutti in tutta l'UE. La Commissione si è adoperata per dare vita a questa tecnologia rivoluzionaria in Europa.
Nel 2013 la Commissione ha istituito il partenariato pubblico-privato 5G (5G-PPP) per garantire la leadership e il potenziale dell'Europa in nuovi mercati. Insieme all'industria, l'iniziativa ha visto il lancio di progetti in settori quali smart cities, ehealth, trasporti intelligenti, istruzione o intrattenimento e media.
È stato seguito dal piano d'azione 5G della Commissione, pubblicato nel 2016, che definisce la tabella di marcia per gli Stati membri per definire le condizioni per i servizi e i prodotti 5G. Il piano prevede il coordinamento delle misure normative, la concessione agli operatori dell'accesso allo spettro radio per le reti 5G, l'incentivazione degli investimenti nelle infrastrutture di rete e la promozione delle sperimentazioni 5G. Gli sviluppi del mercato e la disponibilità del 5G possono essere monitorati attraverso l' Osservatorio dell'UE del 5G. L'Europa è leader nelle sperimentazioni 5G per settori verticali, come i trasporti, i media e la produzione.
Alcuni dei settori in cui la Commissione collabora fortemente con l'industria nell'ambito del 5G-PPP è la mobilità connessa e automatizzata nel settore dei trasporti, che consentirebbe veicoli autonomi o telecomandati su strade, vie navigabili interne, ferrovie e nei porti.
I veicoli connessi saranno in grado di accedere alle informazioni mission-critical in tempo reale. Ciò contribuirà alla sicurezza, a una riduzione dell'impronta di carbonio e a un'ampia gamma di servizi digitali per conducenti e passeggeri. Parallelamente, la Commissione sostiene e finanzia costantemente la connettività 5G sui principali percorsi di trasporto designati o sui corridoi transfrontalieri collegati per sviluppare siti di prova su larga scala.
La Commissione riconosce che il 5G può trasformare intere città, creando città intelligenti. Le città intelligenti sono città le cui reti, ad esempio trasporti, utilità e fulmini, sono dotate di connettività avanzata che le rende più facili da gestire, significativamente più sostenibili, efficienti e più sicure. Le smart city sono sinonimo di reti che generano e rendono disponibili informazioni in tempo reale sul traffico, i consumi energetici e le esigenze, in modo che i servizi urbani possano essere gestiti meglio dalle amministrazioni pubbliche e servire meglio i pendolari. Nell'UE, ci sono città di prova 5G che avanzano continuamente per creare ecosistemi 5G in grado di supportare la tecnologia e i servizi delle città intelligenti.
Le reti 5G utilizzeranno antenne molto più piccole rispetto ai sistemi attuali. Allo stesso tempo, le nuove antenne otterranno una copertura molto migliore e velocità di connessione più elevate. Saranno anche meno visibili e produrranno meno emissioni elettromagnetiche. In effetti, potrebbero essere paragonati alle installazioni Wi-Fi.
Poiché le norme esistenti sulle piccole celle sono state gravose e frammentate, nel giugno 2 020 l'UE ha adottato norme uniformi per evitare procedure pesanti per antenne a basso volume, peso, impatto visivo ed emissioni. Il presente regolamento garantisce inoltre elevati livelli di protezione contro i campi elettromagnetici, in linea con la raccomandazione del Consiglio e una corretta integrazione nell'ambiente circostante.
Le nuove norme sono stabilite dal regolamento di esecuzione della Commissione conformemente alle norme dell'UE in materia di telecomunicazioni stabilite nel codice europeo delle comunicazioni elettroniche, adottato nel 2018 e recepito nel diritto nazionale degli Stati membri entro la fine del 2020.
Campi elettromagnetici e 5G
Alcune persone sono preoccupate che più antenne significhino una maggiore esposizione ai campi elettromagnetici. La Commissione europea prende molto sul serio la protezione della salute pubblica e garantisce che le emissioni siano soggette a misure precauzionali elevate. Le reti 5G utilizzeranno piccole celle con livelli di potenza inferiori e quindi livelli di esposizione ai campi elettromagnetici inferiori rispetto alle grandi celle esistenti nelle reti 4G.
Un recente studio della Commissione ha dimostrato che nelle aree urbane in cui il 5G sarà distribuito e le antenne 4G sono ancora in uso, i livelli di esposizione complessivi aumenteranno in misura modesta, ma questo sarà ancora molto al di sotto dei limiti di sicurezza, che sono 50 volte inferiori ai livelli in cui sono possibili effetti sulla salute. Man mano che le antenne 4G vanno fuori uso, i livelli di esposizione scenderanno.
Inoltre, le antenne 4G e di vecchia generazione, che operano con potenze di emissione più elevate, dovrebbero essere utilizzate sempre meno in queste aree. Le nuove, piccole reti cellulari svilupperanno e distribuiranno le fonti di campi elettromagnetici in modo più uniforme a livelli di potenza inferiori.
L'Unione europea adotta un approccio precauzionale raccomandando limiti massimi di esposizione con un ampio margine di sicurezza. Ciò significa che i limiti di esposizione dell'UE per il pubblico in generale sono fissati a 50 volte inferiori ai livelli di emissione ai quali gli effetti sulla salute possono iniziare a essere visti, secondo le stime dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
La raccomandazione del Consiglio stabilisce limiti rigorosi per i campi elettromagnetici in linea con gli orientamenti stabiliti dalla Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti del 1998 o dall'ICNIRP. Tali orientamenti sono stati adattati nel 2020 per tener conto delle nuove applicazioni 5G e saranno valutati di conseguenza.
L'esposizione ai campi elettromagnetici da reti 5G, anche attraverso l'uso di nuove bande di frequenza, deve rimanere al di sotto dei limiti raccomandati, proprio come le reti 2G, 3G e 4G. Nuove linee guida della Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ICNIRP) sono state pubblicate nel marzo 2020.
Le linee guida ICNIRP 1998 sono protettive per le attuali applicazioni dei campi elettromagnetici a radiofrequenza, mentre le loro nuove linee guida incorporano anche l'esposizione ai campi elettromagnetici per frequenze superiori a 6 GHz, dove opereranno le future tecnologie 5G. Ciò si tradurrà in una riduzione dell'entità massima dell'esposizione localizzata.
I limiti per l'esposizione ai campi elettromagnetici attualmente raccomandati a livello internazionale e dell'UE sono stati classificati dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell'Organizzazione mondiale della sanità (IARC) al terzo livello in una scala di cinque livelli di rischio, il che li pone nel gruppo con altri elementi "possibilmente cancerogeni", come le verdure in salamoia. Ciò significa che i campi elettromagnetici radio sono meno rischiosi rispetto al consumo di carne rossa, ai turni notturni di lavoro o al consumo di caffè caldo, che sono al secondo livello e valutati come "probabilmente cancerogeni".
I campi elettromagnetici radio sono considerati ancora meno rischiosi dell'inquinamento atmosferico, della polvere di legno o delle bevande alcoliche che, essendo al primo livello, rientrano nella categoria "cacinogenica". Maggiori informazioni sulle classificazioni sono disponibili sul sito web dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro.
ICNIRP ha annunciato che, mentre le linee guida del 1998 includono le attuali applicazioni commerciali dei campi elettromagnetici a radiofrequenza, le loro nuove linee guida hanno incorporato una serie di adattamenti per l'uso delle nuove tecnologie, in particolare per le frequenze EMF superiori a 6 GHz. Le future tecnologie 5G opereranno su queste frequenze, che hanno il risultato di ridurre l'entità massima dell'esposizione localizzata che una persona può ricevere.
L'ICNIRP ha indicato che tutta la letteratura scientifica di buona qualità scientifica è stata utilizzata per stabilire le linee guida, comprese le principali revisioni da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità (2014), dell'Autorità svedese per la sicurezza delle radiazioni (2015, 2016, 2018), del comitato scientifico sui rischi sanitari emergenti e recentemente identificati (2015), nonché degli studi individuali individuati a seguito di tali revisioni, e che la letteratura comprendeva ricerche che ricercavano effetti di esposizioni sia brevi che a lungo termine ai campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF EMF), sia sui risultati immediati (ad esempio il dolore) sia sui risultati sanitari ritardati (ad esempio il cancro). Ciò includeva la valutazione dell'ipersensibilità auto-riferita all'esposizione ai campi elettromagnetici RF.
La Commissione europea esaminerà i risultati del nuovo ICNIRP e riesaminerà la situazione in relazione alla raccomandazione del Consiglio del 1999.
Alcuni Stati membri hanno deciso che i limiti dovrebbero essere inferiori ai limiti massimi di esposizione stabiliti negli orientamenti dell'ICNIRP o nella raccomandazione del Consiglio. La politica di protezione della salute è di competenza degli Stati membri, che sono liberi di adottare requisiti più rigorosi. La Commissione rimane fiduciosa che i limiti attualmente raccomandati siano adeguati per proteggere la salute pubblica.
Sicurezza informatica e 5G
Il riesame mostra che gli Stati membri hanno apprezzato molto il processo avviato dalla raccomandazione della Commissione del 26 marzo 2019 sulla cibersicurezza delle reti 5G. Dimostra inoltre che gli Stati membri sono desiderosi di proseguire il lavoro coordinato su questo tema a livello dell'UE.
Il pacchetto di strumenti delle misure di attenuazione è percepito come uno strumento utile che fornisce orientamenti completi basati sui rischi e una metodologia obiettiva. Il riesame mostra inoltre che la maggior parte degli Stati membri ha compiuto ulteriori progressi nell'attuazione delle misure del pacchetto di strumenti a livello nazionale da quando la relazione sui progressi compiuti è stata pubblicata nel luglio 2020.
Sebbene i processi nazionali siano ancora in corso, la maggior parte degli Stati membri è sulla buona strada per completarli nei prossimi mesi. Tuttavia, vi sono alcune differenze tra le singole misure, in quanto alcuni Stati membri sono più avanzati in alcuni settori rispetto ad altri.
Nel complesso, tale riesame ha confermato che, per quanto riguarda i settori in cui sono necessari maggiori sforzi e un'attenzione particolare, la valutazione e le conclusioni della relazione sullo stato di avanzamento rimangono del tutto valide. Il riesame illustra inoltre le azioni intraprese dalla Commissione e dall'ENISA per sostenere l'attuazione del pacchetto di strumenti nei settori della normazione e della certificazione, i finanziamenti dell'UE per l'introduzione sicura del 5G, le azioni volte a promuovere le capacità dell'UE nel settore della tecnologia di rete e la promozione di un ecosistema 5G diversificato e sostenibile nell'UE.
Le conclusioni di tale riesame illustrano la via da seguire e propongono una serie di azioni, classificate in base agli obiettivi chiave, per il futuro dei lavori coordinati a livello dell'UE.
Da quando la relazione sui progressi compiuti è stata pubblicata nel luglio 2020, la maggior parte degli Stati membri ha compiuto ulteriori progressi nell'attuazione delle varie misure del pacchetto di strumenti a livello nazionale. Un'ampia maggioranza ha indicato piani e scadenze chiari per l'attuazione delle principali misure del pacchetto di strumenti.
Nel complesso, quasi tutti gli Stati membri hanno stimato che avrebbero completato il processo di attuazione in corso entro la metà del 2021. Tuttavia, come dimostrato nella relazione sullo stato di avanzamento dei lavori del luglio 2020, alcuni settori richiedono un'attenzione specifica e vi sono ancora alcuni Stati membri in cui non sono stati ancora comunicati piani chiari per quanto riguarda determinate misure.
I poteri di regolamentazione delle autorità nazionali sono stati rafforzati in gran parte degli Stati membri, per poter imporre requisiti di sicurezza agli operatori di reti mobili e per poter imporre restrizioni o vietare la fornitura, la diffusione e il funzionamento delle apparecchiature di rete 5G, e i requisiti per gli operatori di reti mobili sono stati o saranno rafforzati nella maggior parte degli Stati membri attraverso attività concrete.
Gli Stati membri hanno introdotto misure volte ad applicare restrizioni basate sul profilo di rischio dei fornitori sono state adottate, proposte o pianificate in quasi tutti gli Stati membri. Si prevede pertanto che la dipendenza da fornitori ad alto rischio diminuirà nei prossimi anni man mano che la rete 5G progredirà, anche se con variazioni tra i singoli paesi.
Diversi Stati membri hanno introdotto misure in materia di diversificazione. Tali misure richiedono che gli operatori di reti mobili (MNO) presentino le loro strategie di approvvigionamento e diversificazione alle autorità nazionali e garantiscano che adottino misure per aumentare la resilienza.
Altri Stati membri non hanno ancora adottato misure specifiche a causa di diverse sfide, già individuate nella relazione sullo stato di avanzamento dei lavori del luglio 2020.
Infine, i meccanismi di controllo degli investimenti diretti esteri (IDE) sono in vigore in 15 Stati membri, mentre il processo è in corso in molti altri.
La comunicazione della Commissione del 29 gennaio 2020 dal titolo "Dispiegamento sicuro del 5G nell'UE — Attuare il pacchetto di strumenti dell'UE" stabilisce una serie di azioni per la Commissione e l'ENISA a sostegno dell'attuazione del pacchetto di strumenti.
Tali azioni riguardano la normazione e la certificazione, i finanziamenti dell'UE per l'introduzione sicura del 5G, le azioni volte a promuovere le capacità dell'UE nel settore della tecnologia di rete e la promozione di un ecosistema 5G diversificato e sostenibile nell'UE. I principali sviluppi in questi settori includono la normazione e la certificazione, i finanziamenti dell'UE per la diffusione sicura del 5G, gli investimenti nelle capacità dell'UE nel settore delle tecnologie di rete, l'agevolazione della ricerca e dell'innovazione e le attività internazionali.
Nel settore della normalizzazione e della certificazione, è stato istituito un sottogruppo sulla normalizzazione 5G nell'ambito del flusso di lavoro 5G per la sicurezza dei sistemi informativi di rete (NIS). L'obiettivo di questo sottogruppo è facilitare il coordinamento tra gli Stati membri nei settori della standardizzazione del 5G, evitare duplicazioni di approcci nazionali e promuovere prodotti e processi più sicuri.
Questo sottogruppo ha anche fornito un forum per discutere le attività relative allo sviluppo di sistemi di certificazione per le reti 5G, portando al flusso di lavoro sulla cibersicurezza del 5G che esprime il proprio sostegno alla preparazione di uno schema candidato all'UE in questo settore. Inoltre, l'ENISA sta attualmente finalizzando una relazione contenente raccomandazioni per l'attuazione delle misure di sicurezza negli standard 5G esistenti.
Per finanziare la diffusione sicura del 5G, la Commissione sta lavorando per introdurre adeguate disposizioni in materia di cibersicurezza nei pertinenti programmi di finanziamento dell'UE, anche a livello di programmi di lavoro e di inviti. Questi programmi di finanziamento includono Orizzonte Europa, il programma Europa digitale, il meccanismo per collegare l'Europa 2, fondi strutturali e di investimento europei e altro ancora.
Per quanto riguarda gli investimenti nelle capacità dell'UE nel settore delle tecnologie di rete e la promozione di un ecosistema 5G diversificato e sostenibile, la Commissione ha proposto un'impresa comune per le reti e i servizi intelligenti (SNS) nell'ambito di Orizzonte Europa, incentrata sulla diffusione del 5G e sulle attività di ricerca e innovazione (R & I) nell'ambito del 6G.
L'obiettivo dell'impresa comune SNS è consentire all'UE di sviluppare tecnologie di rete di prossima generazione e di immettere sul mercato soluzioni europee competitive, arricchire le alternative disponibili a livello mondiale e diversificare le fonti di approvvigionamento, in linea con la strategia industriale dell'UE e il pacchetto di strumenti per il 5G.
Al fine di agevolare la ricerca e l'innovazione, la Commissione ha agevolato la R & I nel settore delle reti basate su software, comprese le reti di accesso radio aperto (Open RAN). Nove azioni di innovazione in questo settore sono state selezionate nell'ambito di un recente invito a presentare proposte di Orizzonte 2020 e dovrebbero iniziare nel gennaio 2021.
Nel campo dell'Open RAN, la Commissione ha recentemente avviato uno studio indipendente per individuare le tendenze, i rischi e le opportunità del mercato.
Il pacchetto di strumenti è stato presentato dai rappresentanti degli Stati membri, della Commissione e dell'ENISA in numerosi eventi internazionali. I servizi della Commissione, insieme al Servizio europeo per l'azione esterna, monitorano attivamente anche gli sviluppi pertinenti nei paesi terzi, anche attraverso la rete delle delegazioni dell'UE. Il pacchetto di strumenti è diventato anche un elemento importante nei dialoghi strategici e nei partenariati dell'UE con i paesi terzi.
Diverse riunioni del sottogruppo sulla standardizzazione del 5G sono state dedicate a discutere il modo appropriato per lavorare sulla certificazione 5G.
Il 27 novembre 2020 gli Stati membri hanno espresso sostegno alla preparazione di un sistema di certificazione candidato relativo ai componenti 5G e ai processi dei fornitori. La Commissione sta ora preparando una richiesta affinché l'ENISA inizi a sviluppare un sistema di certificazione candidato in questo settore, ai sensi della legge sulla cibersicurezza. Anche l'European Cybersecurity Certification Group (ECCG) e lo Stakeholder Cybersecurity Certification Group (SCCG) saranno coinvolti nella preparazione dello schema candidato.
La Commissione ha invitato gli Stati membri a completare l'attuazione delle principali misure del pacchetto di strumenti entro il secondo trimestre del 2021 e a garantire che i rischi individuati siano attenuati in modo adeguato e coordinato. In particolare, ciò dovrebbe essere fatto al fine di ridurre al minimo l'esposizione a fornitori ad alto rischio ed evitare la dipendenza da tali fornitori.
Per proseguire e approfondire il processo di coordinamento dell'UE in materia di cibersicurezza del 5G, la strategia dell'UE in materia di cibersicurezza illustra la via da seguire e individua tre obiettivi chiave, che sono:
- garantire un'ulteriore convergenza negli approcci di mitigazione dei rischi in tutta l'UE;
- sostenere uno scambio continuo di conoscenze e lo sviluppo di capacità;
- promuovere la resilienza della catena di approvvigionamento e altri obiettivi strategici dell'UE in materia di sicurezza.
È stata individuata una serie di azioni a breve e medio termine per conseguire tali obiettivi. Esse comprendono il proseguimento e l'intensificazione dello scambio di informazioni e migliori pratiche su specifiche misure strategiche e tecniche e l'aggiornamento delle valutazioni nazionali dei rischi nell'ambito del flusso di lavoro per la sicurezza delle reti e dell'informazione, il monitoraggio dell'evoluzione della tecnologia 5G, la sua architettura, le minacce ad essa associate e l'organizzazione di attività di sviluppo delle conoscenze su vari argomenti e l'utilizzo delle opportunità di finanziamento dell'UE per sostenere l'attuazione del pacchetto di strumenti. La Commissione intende inoltre:
- definire un piano d'azione concreto per rafforzare la rappresentanza dell'UE negli organismi di definizione delle norme e promuovere la sicurezza e l'interoperabilità;
- preparare uno schema di certificazione dei candidati per i principali componenti 5G e i processi dei fornitori;
- analizzare e sostenere la resilienza della catena di approvvigionamento, in particolare analizzando l'ecosistema 5G e individuando le risorse chiave;
- investire in R & I e capacità, garantendo la diffusione sicura delle reti 5G attraverso adeguati requisiti di sicurezza nei programmi di finanziamento dell'UE.
Infine, la Commissione risponderà alle richieste di paesi terzi che desiderano comprendere e utilizzare potenzialmente l'approccio del pacchetto di strumenti sviluppato dall'UE.
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