La pandemia di COVID-19 non solo ha provocato turbolenze, ma ha anche stimolato la resilienza e l'innovazione, promuovendo in tal modo la digitalizzazione dell'economia e della società dell'UE, che comprende il modo in cui i governi forniscono i loro servizi.
L'analisi comparativa dell'eGovernment mette a confronto il modo in cui i governi forniscono servizi pubblici digitali in tutta Europa. È diventata uno studio riconosciuto a livello internazionale che getta luce sull'eGovernment in 36 paesi europei valutando i cosiddetti eventi della vita sulla base di indicatori specifici. Gli eventi della vita comprendono pacchetti di servizi pubblici che sostengono i cittadini o gli imprenditori attraverso punti chiave della loro vita, come la nascita di un bambino o l'avvio di un'impresa.
Questi indicatori sono raggruppati in 4 principali parametri di riferimento di alto livello:
- Centricità dell'utente — indica la misura in cui un servizio è fornito online, la sua facilità mobile e la sua fruibilità in termini di meccanismi di supporto e feedback online disponibili.
- Trasparenza — indica in che misura i governi sono trasparenti per quanto riguarda:
- Il processo di consegna
- responsabilità e prestazioni delle organizzazioni pubbliche
- I dati personali trattati nei servizi pubblici.
- Mobilità transfrontaliera — indica in che misura gli utenti dei servizi pubblici di un altro paese europeo possono utilizzare i servizi online.
- Attori chiave — indica in che misura esistono i presupposti tecnici e organizzativi per la fornitura di servizi di eGovernment, quali l'identificazione elettronica e le fonti autentiche.
L'analisi di quest'anno ha dato luogo alle seguenti iniziative politiche fondamentali:
- In risposta alla crisi della COVID-19, gli eventi di carriera e di avviamento delle imprese hanno dimostrato che le amministrazioni europee dispongono di quanto necessario per costruire servizi digitali. Un maggior numero di zone governative potrebbe recuperare terreno.
- I servizi dell'amministrazione centrale superano i servizi locali e regionali. La digitalizzazione dei servizi offre l'opportunità di razionalizzare i viaggi pubblici tra più enti pubblici.
- I servizi alle imprese sono più digitali dei servizi ai cittadini.
- Gli utenti nazionali hanno un vantaggio rispetto agli utenti transfrontalieri. Meno della metà dei servizi disponibili a livello nazionale può essere completata online da utenti transfrontalieri.
Da uno studio di McKinsey è emerso che la pandemia di COVID-19 ha accelerato la digitalizzazione di 7 anni a livello mondiale. Ha quindi provocato turbolenze, ma ha anche stimolato la resilienza e l'innovazione promuovendo la digitalizzazione dei servizi pubblici.
È chiaro che la promozione della trasformazione digitale dei governi rimane una chiara priorità per l'UE: Gli Stati membri prevedono di effettuare ingenti investimenti per digitalizzare ulteriormente le loro amministrazioni pubbliche nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienzae la Commissione ha presentato una proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma strategico 2030 per un "Percorso per il decennio digitale".
In tale contesto, l'analisi comparativa dell'eGovernment è fondamentale per monitorare i continui miglioramenti nei servizi pubblici online. Sebbene l'analisi delle tendenze possa individuare i settori e le modalità con cui i governi sono migliorati, gli insegnamenti tratti possono contribuire ad accelerare i progressi nel percorso ambizioso verso il conseguimento degli obiettivi del decennio digitale.