Le tariffe massime di terminazione che gli operatori sono autorizzati ad applicare reciprocamente per i servizi di terminazione su reti mobili e fisse sono stabilite nel regolamento (UE) 2021/654 della Commissione. Il 18 dicembre 2020 la Commissione ha adottato il presente regolamento delegato e, una volta terminato il controllo da parte del Consiglio e del Parlamento europeo, è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 22 aprile 2020. Gli operatori avevano tempo fino al 1º luglio 2021 per prepararsi all'applicazione delle nuove tariffe di terminazione.
Il regolamento delegato fissa le tariffe massime di terminazione, direttamente applicabili agli operatori dell'Unione. Ad oggi, le tariffe stabilite nel regolamento delegato sostituiscono le tariffe massime di terminazione precedentemente definite dall'autorità nazionale di regolamentazione. Di conseguenza, gli operatori dell'Unione devono applicare un'aliquota non superiore all'aliquota massima pertinente per il rispettivo Stato membro, come previsto dal regolamento delegato.
L'aliquota unica massima a livello dell'Unione ridurrà la frammentazione e garantirà un ambiente transfrontaliero più competitivo, che in ultima analisi andrà a vantaggio dei consumatori europei grazie a prezzi più bassi e a offerte più diversificate per le chiamate fisse e mobili.
Che cosa sono i tassi di cessazione?
Un servizio di terminazione per le chiamate vocali (fisso o mobile) è necessario affinché un operatore vocale colleghi un chiamante al destinatario di una chiamata su una rete diversa. Le tariffe di terminazione all'ingrosso sono le tariffe che gli operatori si applicano reciprocamente per la terminazione delle chiamate vocali sulle loro reti.
I servizi di terminazione comprendono i servizi forniti mediante qualsiasi tecnologia utilizzata per terminare le chiamate dal fornitore di terminazione che ha il controllo giuridico e tecnico del numero chiamato e si collega con almeno un'altra rete.
Tariffe massime di terminazione definite
Per le chiamate mobili, la tariffa unica massima di terminazione è di 0.2 centesimi di euro al minuto e sarà raggiunta gradualmente entro il 2024, grazie a un percorso di discesa di tre anni. Il percorso di discesa consentirà una rapida attuazione, evitando nel contempo perturbazioni significative per gli operatori. Durante il periodo transitorio 2021-2023, gli operatori degli Stati membri soggetti al "glide path" possono applicare tariffe diverse rispetto alla tariffa unica massima di terminazione delle chiamate mobili a livello dell'Unione. Nel 2024 tutti gli operatori dell'Unione dovrebbero applicare la stessa aliquota massima unica di 0.2 centesimi di euro al minuto.
Per le chiamate su reti fisse, la tariffa unica massima di terminazione a livello dell'UE è di 0.07 centesimi di euro al minuto. A causa delle notevoli differenze tra le attuali tariffe di terminazione su reti fisse e la tariffa finale, il regolamento prevede un periodo transitorio per il 2021 per consentire un adeguamento graduale. Entro il 2022 tutti gli operatori fissi saranno soggetti a una tariffa massima di terminazione fissa di 0.07 centesimi di euro al minuto.
Le tariffe non si applicano alle chiamate provenienti da numeri di paesi al di fuori dell'UE. Vi sono due deroghe a questa regola. La prima si applica alla situazione in cui un operatore di un paese terzo addebita all'operatore dell'Unione tariffe uguali o inferiori a quelle stabilite dall'atto delegato. La seconda esenzione è la possibilità per un paese terzo di applicare ed essere elencato nell'allegato del presente regolamento nel caso in cui le sue tariffe di terminazione siano fissate sulla base di norme analoghe a quelle delle tariffe uniche a livello dell'Unione.
Perché la Commissione interviene?
Data la capacità e gli incentivi dei fornitori di servizi di terminazione ad aumentare i prezzi notevolmente al di sopra dei costi, le tariffe di terminazione su reti mobili e fisse sono regolamentate nell'Unione da circa 20 anni. Al fine di garantire coerenza nella regolamentazione dei prezzi in tutti gli Stati membri, nel 2009 la Commissione ha adottato una raccomandazione sulle tariffe di terminazione (TRR) per orientare le autorità nazionali di regolamentazione sulle modalità di calcolo dei prezzi massimi all'ingrosso sui mercati della terminazione, ma le tariffe regolamentate hanno continuato a differire notevolmente all'interno dell'Unione. Al fine di ridurre l'onere normativo nell'affrontare in modo coerente i problemi di concorrenza relativi ai mercati della terminazione in tutta l'Unione, il codice ha incaricato la Commissione di stabilire, mediante un atto delegato, una tariffa unica massima di terminazione per le chiamate vocali per i servizi mobili e fissi. Il codice stabilisce principi, criteri e parametri molto chiari sulle modalità di definizione delle tariffe massime uniche di terminazione su reti mobili e fisse a livello dell'Unione, imponendo che le tariffe siano efficienti sotto il profilo dei costi e garantiscano il recupero dei costi.
Contesto
Al fine di preparare l'atto delegato, nel 2019 la Commissione ha condotto una consultazione pubblica (i cui risultati sono disponibili sul sito web della Commissione). La Commissione ha inoltre istituito un gruppo informale di esperti composto da esperti degli Stati membri che hanno fornito consulenza alla Commissione.
Le tariffe proposte si basano sui risultati (per le reti mobili e le reti fisse) di due modelli di costo, sviluppati da consulenti esterni secondo i rigorosi criteri enunciati nelle disposizioni del codice. Entrambi i modelli sono stati elaborati in stretta collaborazione con il BEREC e gli esperti delle autorità nazionali di regolamentazione (ANR) e sono stati oggetto di molteplici cicli di consultazione pubblica.
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