La strategia italiana per la banda ultralarga mira a fornire connettività gigabit a tutti entro il 2026.
Sintesi dello sviluppo della banda larga in Italia
La strategia italiana per la banda ultralarga prevede interventi in diversi settori per fornire connettività a coloro che finora non hanno accesso a reti ad altissima capacità. I fondi per l'attuazione delle misure sono stati stanziati attraverso il piano nazionale italiano per la ripresa e la resilienza.
Le aste di banda 5G per lo spettro a 700 MHz, 3,5 GHz e 26 GHz si sono svolte nel 2018, con licenze valide fino alla fine del 2037. Vodafone e TIM hanno lanciato i servizi 5G a giugno 2019, Wind Tre a ottobre 2020 e Iliad a dicembre 2020.
Piano e politica nazionali in materia di banda larga
Autorità responsabili
- Il dipartimento delle Telecomunicazioni (Comunicazioni)del Ministero delle Imprese edel Made in Italy (Ministero delle Imprese e del Made in Italy)è il principale organismo responsabile della pianificazione e dell'attuazione del piano nazionale per la banda larga in Italia. Il ministero è responsabile delle infrastrutture di telecomunicazione, adotta le misure definite nella SNBUL e coordina le attività di tutti gli attori coinvolti sia pubblici che privati. Gestisce inoltre il Registro Nazionale delle Infrastrutture (SINFI).
- L'Agenzia per l'Italia digitale (AgID)fornisce assistenza nei settori connessi alle questioni della pubblica amministrazione, della connettività digitale agli uffici pubblici e agli utenti pubblici speciali e dell'integrazione della connettività con servizi digitali avanzati.
- Il ruolo del settore pubblico nello sviluppo dell'intera politica della banda ultralarga in Italia è coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (PCM) attraverso il Comitato per la diffusione della banda larga ad alta velocità (COBUL), composto da PCM, MiSE, Infratel Italia Spa e AgID.
- L'AGCOM, l'autorità di regolamentazione del settore, ha compiti di consulenza e agisce nell'ambito della regolamentazione dell'accesso alle reti NGA, delle condizioni di prezzo e delle norme tecniche.
Principali obiettivi e misure per lo sviluppo della banda larga
La strategia italiana per la banda ultralarga verso la società dei Gigabit (maggio 2021) si articola in sette aree di intervento: a) Piano per le aree bianche, b) Piano Voucher, c) Piano Italia 1 Giga, d) Piano Italia 5G, e) Piano Scuole Connesse, g) Piano Salute Connessa, e h) Piano Isole Minori.
Il piano Italia 1 Giga, con una dotazione prevista di 3,8 miliardi di EUR, mira a fornire velocità di scaricamento di 1 Gbps e di caricamento di 200 Mbps nelle aree grigie e nelle aree di fallimento del mercato, da determinare dopo il completamento di un esercizio di mappatura. In linea con il principio della neutralità tecnologica, si prevede di coprire un totale di 8,5 milioni di famiglie entro il 2026.
Nell'agosto 2020 è stato firmato un decreto attuativo per il "Piano scuola" e il "Piano voucher famiglia", con 600 milioni di EUR da spendere.
Il piano 5G per l'Italia, con uno stanziamento di 2,02 miliardi di EUR, mira a incentivare la diffusione delle reti mobili 5G in aree di fallimento del mercato.
La strategia italiana per la banda ultralarga 2023-2026 è stata approvata dal comitato interministeriale per la transizione digitale (CITD) il 6 luglio 2023. La nuova strategia intende migliorare il monitoraggio e la pianificazione e ottimizzare gli investimenti pubblici nella realizzazione di reti ad alta capacità. La strategia conferma le iniziative esistenti e avvia un'ulteriore serie di interventi per il monitoraggio e lo sviluppo dell'infrastruttura di rete fissa, delle reti 5G di prossima generazione e della diffusione di servizi innovativi. L'obiettivo generale della strategia è fornire una copertura di rete fissa con velocità (capacità di trasmissione nelle ore di punta e per ciascun cliente attivo) pari o superiore a 1 Gbps per tutti i numeri civici/unità immobiliari e una copertura FWA (Fixed Wireless Access) nelle aree più remote con una velocità minima di 100 Mbps per ciascun cliente attivo nelle ore di punta.
Strumenti finanziari e misure nazionali e regionali per la banda larga
Il piano nazionale italiano per la ripresa e la resilienza stanzia 6,7 miliardi di EUR per l'attuazione della strategia per la banda ultralarga. Il piano prevede stanziamenti per i seguenti cinque progetti:
- Italia 1 Giga
- Italia 5G
- Scuole connesse, con l'obiettivo di fornire la connettività all'avanguardia (almeno 1 Gbps) alle circa 9.000 scuole
- Strutture sanitarie connesse, che intendono coprire circa 12.000 ospedali e strutture sanitarie (almeno 1 Gbps e connettività fino a 10 Gbps)
- isole minori collegate, con l'obiettivo di fornire un'adeguata connettività a 18 isole minori attraverso cavi in fibra sottomarina
La tabella di marcia nazionale dell'Italia per l'attuazione del pacchetto di strumenti per la connettività comprende diverse riforme. In particolare per quanto riguarda la razionalizzazione delle procedure di rilascio delle autorizzazioni per le opere di genio civile, il miglioramento della trasparenza e il rafforzamento delle capacità dello sportello unico, nonché l'ampliamento del diritto di accesso alle infrastrutture fisiche esistenti.
Il regime italiano di buoni, per un totale di 610 milioni di EUR, fornirà aiuti sotto forma di buoni alle PMI che si abboneranno a servizi a banda larga in grado di garantire velocità di download di almeno 30 megabit al secondo (Mbps).
Dati sullo sviluppo e le tecnologie della banda larga in Italia
Per gli ultimi dati sulla copertura della banda larga, gli abbonamenti e le penetrazioni, la copertura delle diverse tecnologie a banda larga controllare i rapporti nazionali del Digital Economy & Society Index (DESI).
Assegnazione dello spettro per la banda larga senza fili
Per informazioni dettagliate sulle assegnazioni armonizzate dello spettro, consultare la relazione dell'Osservatorio europeo del 5G.
Pubblicazioni e documenti stampa nazionali e dell'UE
inglese
- Manuale sugli investimenti nella banda larga
- Prezzi della banda larga fissa e mobile in Europa 2022
- Studio sui piani nazionali per la banda larga nell'UE-27
- Relazioni e analisi sulla connettività a banda larga
italiano
- Strategia italiana per la Banda Ultra Larga 2023-2026
- Strategia Italiana per la Banda Ultralarga “Verso la Gigabit Society”, 25 maggio 2021
- Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture (SINFI)
Informazioni di contatto
BCO Italia (Ufficio nazionale di competenza per la banda larga): Ministero dello Sviluppo Economico
Indirizzo: Via Veneto, 33 - 00187 Roma
Contatto via email
Telefono: +39 06 54442599
Sito web
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Indirizzo: Via Molise 2, 00187 Roma, Italia
Contatto via email
Telefono: +39 06 47051
Sito web
Agenzia per l’Italia Digitale (Agid)
Indirizzo: Via Liszt 21, 00144 Roma, Italia
Contatto via email
Telefono: +39 06 852 641
Sito web
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM)
Indirizzo: Via Isonzo 21/b, 00198 Roma, Italia
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Telefono: +39 06 696 441 11
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