Proteggere la libertà e il pluralismo dei media
La libertà e il pluralismo dei media sono due principi sanciti dalla Carta europea dei diritti fondamentali e la Commissione ha un ruolo nel sostenerli.
- Nell'ambito del piano d'azione perla democrazia europea, nel 2021 la Commissione ha pubblicato unaraccomandazione sulla protezione, la sicurezza e l'emancipazione dei giornalisti e degli altri operatori dei media. Fornisce inoltre azioni di sostegno, quali il monitoraggio del pluralismo e della titolarità dei media, la consulenza legale ai giornalisti e la promozione di standard di qualità dei media e l'autoregolamentazione.
- A integrazione di tali azioni e delle attuali norme sui media, nel settembre 2022 la Commissione ha pubblicato la sua proposta di legge europea sulla libertà dei media, un nuovo insieme di norme per proteggere il pluralismo e l'indipendenza dei media in tutto il mercato unico. Tale atto è accompagnato da una raccomandazione volta a incoraggiare garanzie interne per l'indipendenza editoriale.
- La Commissione intende rafforzare la posizione deiconsigli dellastampa e dei media e contribuire all'ulteriore sviluppo delle norme deontologiche. Inoltre, unmeccanismo di risposta rapida mette in primo piano le violazioni della libertà di stampa e dei media e fornisce un aiuto pratico ai giornalisti minacciati, compresi strumenti concreti come la consulenza e il sostegno legale, nonché l'offerta di riparo e assistenza logistica.
- Il sistema di monitoraggiodella proprietà dei mediasostenuto dall'UE alimenta una banca dati nazionale contenente informazioni sulla proprietà dei media e una valutazione sistematica dei pertinenti quadri giuridici e dei rischi per la trasparenza della proprietà dei media.
- Dopo aver sostenuto una mappatura dei deserti dei mezzidi informazione in tutta l'Unione, nel 2023 la Commissione sta stanziando finanziamenti per sostenere i settori dei mezzi di informazione che rivestono una particolare rilevanza per la democrazia, come i media locali e regionali, i media comunitari e il giornalismo investigativo.
Rafforzare la resilienza dei media
La Commissione intende sostenere la trasformazione e la competitività del settore dei mezzi di informazione.
- Esso mira a facilitare un migliore accesso ai finanziamenti attraverso due azioni:
- Da un lato attraverso l'accesso al debito, con il sostegno delle garanzie InvestEU,basandosi sul successo dello strumento digaranzia per isettori culturali e creativi ( CCSGF), che facilita l'accesso ai finanziamenti per i mezzi di informazione.
- D'altra parte, attraversostrumenti di capitale, la Commissione sta collaborando con fondazioni e investitori filantropici nell'ambito di InvestEU per cercare sinergie in settori di alto valore sociale, tra cui il sostegno alla democrazia e ai mezzi di informazione.
- Inoltre, la Commissione stimola un maggior numero di collaborazioni con i media, utilizzando sovvenzioni nell'ambito del programma Europa creativa. Tali sovvenzioni ("partenariatiper il giornalismo possono aiutare il settore a testare modelli di business validi, a sviluppare standard commerciali ed editoriali, a promuovere contenuti collaborativi, formazione e mobilità dei professionisti e a condividere le migliori pratiche).
- Tali misure di sostegno integrano altre iniziative giuridiche che potrebberocontribuire arafforzare la competitività e la posizione finanziaria del settore, come la direttiva sui servizi di media audiovisivi (AVMSD),la direttiva sul diritto d'autore nel mercato unico digitale,la legge sui servizi digitali, la legge sui mercati digitali e il regolamento generale sulla protezione deidati.
- Inoltre, il dispositivo per la ripresa e la resilienza dell'UEha offerto agli Stati membri l'opportunità di rafforzare la resilienza dell'industria. Ciascun piano nazionale del dispositivo per la ripresa e la resilienza ha scelto di includere misure volte a promuovere la produzione e la distribuzione di contenuti digitali (potenzialmente compresi i media digitali).
- Nel 2024 la Commissione ha presentato un nuovo studio sul finanziamento pubblico del settore dei media in tutta Europa per individuare le buone pratiche sui meccanismi di finanziamento pubblico negli Stati membri.
Sostenere l'innovazione dei media
Le società europee dei media devono trovare nuovi modi per essere più competitivi, aumentare le entrate e migliorare la loro offerta.
- La Commissione propone di affrontare questo problema sostenendo un'iniziativa europea"Spazio dati dei media". Ciò include applicazioni di dati, infrastrutture di dati, strategie di interoperabilità dei dati, strumenti all'avanguardia, ecc. L'iniziativa si basa sulla strategia europea in materia di dati ed è finanziata attraverso il programma Europa digitale.
- Inoltre, il programma Orizzonte Europa sostiene applicazioni e tecnologie innovative nel settore dei media. Gli investimenti in componenti di media infrastrutturali modulari e open source potrebbero facilitare l'emergere di nuovi modelli di business e la loro diffusione da parte dei media tradizionali e nuovi, migliorando così l'accesso dei cittadini alle informazioni di ampia provenienza.
- Attraverso l'invito a presentare proposte piattaforme mediatiche, viene fornito sostegno a progetti che ampliano l'uso di strumenti e forniscono contenuti di notizie su più supporti. Nel 2023, un secondo progetto pilota sosterrà la creazione di una piattaforma video online rivolta ai cittadini.
- Nel 2023 la Commissione ha presentato una "prospettiva dell'industria deimedia" che esplora le principali tendenze nel settore dei media, dai progressi tecnologici ai modelli emergenti di produzione e consumo. Parte delle prospettive, e uno studio sottostante, si concentra sul settore dei media.
Stimolare la partecipazione dei media
La Commissione intende stimolare una sfera pubblica vivace e diversificata, in cui i cittadini abbiano accesso a informazioni affidabili, anche sugli affari dell'UE.
- Attraverso le sue azioni multimediali, l'UE mira a fornire ai cittadini informazioni indipendenti su temi europei al di là degli aspetti locali e nazionali. I seguenti tipi di azioni ricevono sostegno: il canale televisivo Euronews, la copertura degli affari dell'UE attraverso una rete radio, notizie basate sui dati sugli affari dell'UE e contenuti multilingue su tutte le piattaforme europee.
- Per migliorare l'accesso dei giovani alle informazioni, la Commissione sostiene lo sviluppo diprogetti di notizie innovativi e attraentiper i giovani europei. I progetti producono e distribuiscono quotidianamente contenuti stimolanti, mostrando molteplici punti di vista, in formati attraenti per i giovani.
- Inoltre, la Commissione sostiene azioni di alfabetizzazione mediatica, quali la pubblicazione dei suoi orientamenti sull'alfabetizzazione mediatica,la pubblicazione di un pacchetto di strumenti per l'alfabetizzazione mediatica in collaborazione con il gruppo europeo dei regolatori audiovisivi (ERGA), la Settimana europeadell'alfabetizzazione mediatica e i finanziamenti a progetti di alfabetizzazione mediatica, per aiutare i cittadini di tutte le età a navigare nell'ambiente di informazione moderno ed essere meglio attrezzati per far fronte alle minacce della disinformazione.
Coinvolgere il settore dei media
La Commissione si impegna in scambi regolari con l'industria dei media per comprendere meglio le sue priorità e sfide e lavorare verso un'agenda per l'innovazione dei media.
- A tal fine, organizza almeno una volta l'anno un Forum europeo dei media di notizie (ENMF), che riunisce organizzazioni dei media, professionisti, rappresentanti della società civile e organizzazioni internazionali e discute argomenti relativi ai media:
- La prima edizione (marzo 2021) ha discusso la sicurezza dei giornalisti.
- La seconda edizione (novembre 2021) si è concentrata sulla trasformazione industriale.
- La terza edizione (novembre 2022) è incentrata sull'innovazione dei media.
- L'argomento scelto per la quarta edizione, attualmente prevista per il quarto trimestre 2023, è l'European Media Freedom Act.