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Plasmare il futuro digitale dell'Europa

Direttiva sull'accessibilità del web — Norme e armonizzazione

La legislazione dell'UE, le norme tecniche e le migliori pratiche internazionali del W3C in materia di accessibilità del web.

Introduzione

L'accessibilità digitale è un aspetto importante dell'impegno della Commissione europea a favore dell'inclusione, della diversità e della creazione di un'"Unione dell'uguaglianza". I servizi pubblici e le informazioni, che prima erano disponibili solo negli uffici fisici o in formato cartaceo, vengono sostituiti o integrati da equivalenti online. Garantire che tali servizi online siano accessibili a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità, è essenziale per una società inclusiva.

La legislazione dell'UE in materia di accessibilità digitale è stata adottata nel 2016 ed è entrata pienamente in vigore nel giugno 2021. Tuttavia, il collegamento tra la legislazione dell'UE, lo standard tecnico a sostegno di essa e gli standard e i materiali di supporto sviluppati dalla W3C Web Accessibility Initiative (WAI) può essere difficile da comprendere. Questo articolo ha lo scopo di spiegare i link.

La normativa

La direttiva (UE) 2016/2102 relativa all'accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici, la "direttivasull'accessibilità del web"o "WAD", obbliga tutti gli enti pubblici dell'UE a rendere accessibili i loro siti web online e le loro applicazioni mobili. Una sintesi della direttiva è disponibile in tutte le lingue ufficiali.

Per garantire un'interpretazione comune di cosa si intenda per "accessibile" in questo contesto, l'ADM è sostenuta da una norma tecnica armonizzata che offre una "presunzione di conformità" giuridica. Ciò significa che se il contenuto di un sito Web o di un'app mobile soddisfa tutti i requisiti tecnici applicabili definiti nella norma, si presume che sia "accessibile" ai sensi della WAD. Gli Stati membri non sono obbligati a seguire questa norma, in quanto possono scegliere di imporre requisiti tecnici più rigorosi se lo desiderano, ma seguire la norma garantisce la conformità con l'ADM.

La norma tecnica

Affinché una norma tecnica diventi una norma o norma europea armonizzata (talvolta denominata "HEN"), avente forza giuridica ai sensi del diritto europeo, si applicano due condizioni:

  • La norma è elaborata da una o più delle tre organizzazioni europee di normazione su mandato della Commissione europea. Queste organizzazioni, note anche come OEN, sono: ETSI, CEN e CENELEC).
  • Un riferimento alla versione specifica della norma deve essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'UE.

Lo standard sviluppato congiuntamente dalle tre OEN a supporto della WAD è "EN301 549 - Requisiti di accessibilità per prodotti e servizi ICT".

Ad oggi sono state armonizzate solo due versioni della norma EN 301 549:

  1. versione EN 301 549 v2.1.2, armonizzata nel dicembre 2018 (ora sostituita e non più una presunzione di conformità);
  2. l'ultima versione della norma EN 301 549 v3.2.1, armonizzata il 18 agosto 2021.

È previsto un periodo di sovrapposizione per l'armonizzazione di una nuova versione della norma, in modo che gli Stati membri abbiano il tempo di adeguarvisi.

Non tutte le versioni di una norma tecnica sono necessariamente armonizzate. Spetta alla Commissione europea decidere se armonizzare o meno una norma pubblicando un riferimento nella Gazzetta ufficiale. Se una versione non è armonizzata, non ha effetti giuridici a livello europeo, anche se potrebbe comunque essere utile per altri scopi.

Storia delle norme tecniche e armonizzazione

Quando l'ADM è stata pubblicata nel dicembre 2016, non esisteva una norma che prevedesse una presunzione di conformità. Tuttavia, una norma relativa ai "requisiti di accessibilità idonei per gli appalti pubblici di prodotti e servizi TIC in Europa" (EN 301 549 v1.1.2) era già stata pubblicata nell'aprile 2015 nell'ambito di un precedente mandato di normazione (mandato 376). Pertanto, l'articolo 6 della direttiva WAD menziona la norma EN 301 549 v1.1.2, che stabilisce i requisiti minimi, in attesa dell'elaborazione di una nuova norma nell'ambito di un nuovo mandato 554.

La nuova norma, "Requisiti di accessibilità per prodotti e servizi TIC" (EN 301 549 v2.1.2), è stata pubblicata nell'agosto 2018. È stato citato nella Gazzetta ufficiale il 20 dicembre 2018 ed è stato un miglioramento significativo rispetto alla versione 1.1.2.

Al fine di migliorare la norma da un punto di vista editoriale e di correggere alcune incoerenze, nel novembre 2019 è stata pubblicata una nuova versione della norma (EN 301 549 v3.1.1) che è stata sottoposta all'armonizzazione. Alla fine, questa versione non è mai stata armonizzata (riferita nella GU). La versione 3.2.1, pubblicata nel marzo 2021, è stata invece armonizzata il 18 agosto 2021.

I requisiti effettivi

La norma EN 301 549 attinge in larga misura alle linee guida per l'accessibilità dei contenuti web v2.1, pubblicate dal W3C e note come WCAG 2.1. Queste WCAG sono requisiti riconosciuti a livello internazionale per la produzione di contenuti web. Sono considerate le migliori pratiche e sono ampiamente utilizzate.

Tuttavia, la norma EN 301 549 v3.2.1 include requisiti che non fanno parte delle WCAG 2.1. La norma EN 301 549 comprende anche requisiti che non sono pertinenti per la direttiva WAD, ad esempio i requisiti di accessibilità dei sistemi hardware dei computer. I requisiti della norma che sono pertinenti per l'ADM sono definiti nell'allegato A.

È importante notare che le versioni delle WCAG successive alla 2.1 non sono automaticamente rilevanti per il WAD. I requisiti nuovi o aggiornati nelle versioni successive delle WCAG, pur essendo praticamente utili, diventano giuridicamente pertinenti solo se sono inclusi nell'allegato A di una versione armonizzata della norma EN 301 549 cui si fa riferimento nella Gazzetta ufficiale.

Pertanto, sebbene le WCAG 2.2 siano state pubblicate il 5 ottobre 2023, non sono ancora utilizzate in una versione della norma EN 301 549 armonizzata facendone riferimento nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Il processo di aggiornamento e riferimento di una norma armonizzata è già iniziato, ma richiede tempo e non sarà completato prima del 2025.

Gli Stati membri sono liberi di utilizzare già le WCAG 2.2 se lo desiderano, in quanto non vi sono modifiche rispetto alle WCAG 2.1. Tuttavia, la versione delle WCAG utilizzata nella norma EN 301 549 rimane la WCAG 2.1.

Poiché la norma EN 301 549 va oltre i requisiti delle WCAG, il soddisfacimento di tutti i criteri di successo delle WCAG 2.1 non garantirà una presunzione di conformità alla WAD. Per ulteriori dettagli su queste differenze, vedere "ultime modifiche allo standard".

Requisiti e storia della normazione

La tabella seguente riassume i requisiti e la storia della normazione

Version Data di rilascio Mandato di normalizzazione Data di armonizzazione Basato sulle WCAG
1.1.2 aprile 2015 Mandato 376 Non armonizzato. Ha agito come la norma da seguire fino a quando non fosse disponibile una norma armonizzata, come definito all'articolo 6 della WAD. v2.0
2.1.2 agosto 2018 Mandato 554

20 dicembre 2018

v2.1
3.1.1 novembre 2019 Mandato 554 Non armonizzato v2.1
3.2.1 marzo 2021 Mandato 554 12 agosto 2021 v2.1

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