Skip to main content
Plasmare il futuro digitale dell'Europa

Tecnologie chiave per promuovere la digitalizzazione dei trasporti

Per accelerare la digitalizzazione della mobilità è necessario promuovere la ricerca e la diffusione di tecnologie abilitanti fondamentali.

    interno di un'auto dotata di cruscotto digitale

© image by metamorworks - Getty / iStock

Attraverso Orizzonte 2020, l'UE ha fornito sostegno a numerosi progetti innovativi di ricerca e innovazione, sviluppando e testando nuove soluzioni di trasporto. Il sostegno continua con i programmi di finanziamento nell'ambito del bilancio a lungo termine 2021-2027, con particolare attenzione alla diffusione.

"Le tecnologie digitali hanno il potenziale per rivoluzionare il modo in cui ci muoviamo, rendendo la nostra mobilità più intelligente, più efficiente e anche più verde."

Adina Vălean, Commissaria per i Trasporti

Mobilità connessa e automatizzata (CAM)

Per consentire l'adozione di veicoli automatizzati, la Commissione europea attuerà un quadro giuridico per la loro approvazione. Sulla base dei risultati conseguiti nell'ambito di Orizzonte 2020 (cfr. esempio di seguito), la Commissione sosterrà la ricerca e l'innovazione per fare dell'Europa un leader mondiale nei sistemi e nei servizi CAM. Il partenariato Orizzonte Europa " Mobilità connessa, cooperativa e automatizzata " riceverà un contributo di 500 milioni di EUR.

Isistemi di trasporto intelligenti cooperativi (C-ITS), che consentono lo scambio di informazioni tra i veicoli e tra i veicoli e le infrastrutture stradali, sono fondamentali per la diffusione della CAM. Si prevede che miglioreranno la sicurezza stradale, l'efficienza del traffico e il comfort. La diffusione del C-ITS beneficerà del sostegno del programma del meccanismo per collegare l'Europa (MCE) dal 2021-202.

Evento "autopilota" sul sito di test a Livorno nel 2018.
Credit: Autopilot

Il progetto AUTOPILOT, che si è svolto dal 2017 al 2020, si è concentrato sulla sperimentazione dell'utilizzo di dispositivi IoT per la guida automatizzata in condizioni reali. L'autopilota apre la strada a servizi commerciali innovativi associati ai veicoli a guida autonoma. Ricevendo un investimento di circa 20 milioni di euro, il progetto ha evidenziato l'importanza delle tecnologie digitali per migliorare le capacità dei veicoli a guida autonoma di comprendere meglio il loro ambiente e integrare i sensori IoT. Ad esempio, l'uso dell'IoT può migliorare la sicurezza rilevando ostacoli oltre la linea di vista.

Connettività 5G

Il 5G è un fattore fondamentale per i veicoli automatizzati e i treni digitalizzati. Per preparare la realizzazione dei corridoi 5G in tutta Europa, sono in corso ambiziosi progetti di sperimentazione transfrontaliera dei corridoi con casi d'uso CAM per diversi modi di trasporto in varie località.

Entro il 2025, l'UE mira ad avere una copertura 5G ininterrotta dei principali percorsi di trasporto in tutta Europa. Tale obiettivo è sostenuto finanziariamente dal programma del meccanismo per collegare l'Europa e dal dispositivo per la resilienza e la ripresa, con particolare attenzione ai corridoi transfrontalieri (MCE) e alle sezioni nazionali (RRF e CEF). In combinazione con gli investimenti privati e altre fonti di finanziamento pubblico, contribuiranno a raggiungere la piena copertura 5G entro il 2030, per viaggi sicuri e connessi in tutta Europa.

Una mappa dei corridoi transfrontalieri 5G per la mobilità connessa e automatizzata in tutta Europa.

Concentrandosi sul corridoio Bologna-Monaco (600 km su tre paesi), il progetto 5G -CARMEN finanziato da Horizon 2020mira a sfruttare i più recenti progressi nel 5G per aiutare il settore automobilistico a fornire trasporti più sicuri, più ecologici e più intelligenti, l'obiettivo di abilitare le auto a guida autonoma. Le innovazioni chiave sono incentrate sullo sviluppo di una rete ibrida a gestione autonoma, che combina le comunicazioni V2V (V2V) e Vehicle-to-Infrastructure (V2I) dirette a corto raggio con le comunicazioni V2N (veicolo a rete) a lungo raggio, riunendo i principali produttori europei di automobili, operatori di reti mobili, fornitori di telecomunicazioni, operatori stradali e centri di ricerca.

Un corridoio digitale per la mobilità del futuro.
Credit: 5G-CARMEN

Intelligenza artificiale

L'Intelligenza Artificiale ha innumerevoli applicazioni per il trasporto: veicoli automatizzati, ricarica ottimizzata e utilizzo della batteria per i veicoli elettrici, migliori itinerari per i passeggeri e il trasporto di merci, supporto per la pianificazione o l'infrastruttura di trasporto e servizi e l'installazione di stazioni di ricarica.

Nell'aprile 2021 la Commissione ha proposto la legge sull'intelligenza artificiale, che individua i sistemi di IA ad alto rischio e stabilisce i requisiti da rispettare. Ciò include sistemi che esercitano funzioni di sicurezza in diversi settori della mobilità, tra cui automobili, aviazione civile e attrezzature marine. La legge sarà integrata da requisiti specifici per questi settori.

Diversi progetti di ricerca e innovazione che applicano l'IA nel settore dei trasporti sono stati e saranno sostenuti da finanziamenti dell'UE. Nell'ambito di DIGITAL, i Testing and Experimentation Facilities (TEF) consentono la ricerca di nuove soluzioni basate sull'intelligenza artificiale in ambienti vicini alla vita reale. In tale contesto, il TEF per le comunità intelligenti potrebbe beneficiare di soluzioni connesse alla mobilità.

Semiconduttori

Come dimostrato dal notevole impatto della carenza di semiconduttori su industrie come la produzione automobilistica, disporre di capacità sufficienti nel settore dell'elettronica è fondamentale per la resilienza delle catene di approvvigionamento e la sovranità e la competitività dell'Europa.

La Commissione ha adottato il pacchetto " European Chips Act " nel febbraio 2022. Mira a rafforzare l'ecosistema europeo dei semiconduttori e a far fronte alle carenze. Creerà un ambiente di investimento attraente, rafforzerà la leadership tecnologica dell'Europa lungo la catena del valore dei semiconduttori e mobiliterà investimenti per oltre 43 miliardi di EUR entro il 2030.

L'Alleanza industriale per i processori e le tecnologie dei semiconduttori e un possibile importante progetto di comune interesse europeo per la microelettronica e la connettività contribuiscono a unire le forze dell'UE.

L' impresa comune Chips sosterrà la ricerca e l'innovazione mettendo in comune gli investimenti pubblici e privati, sulla base dei risultati conseguiti dal suo predecessore ECSEL (cfr. esempi di seguito). Questi investimenti si rivolgono anche a industrie utilizzatrici come il settore dei trasporti e dell'automotive, in particolare attraverso un'iniziativa su una piattaforma hardware per l'industria automobilistica aperta.

Esempi di progetti finanziati nell'ambito dell'impresa comune ECSEL

Veicolo a guida automatica
Credit: Autodrive
Autodrive, con un investimento complessivo di 68 milioni di euro, ha sviluppato componenti elettronici, sistemi e architetture avanzati di fail-aware, fail-safe e fail-operational per la guida altamente automatizzata. Ha contribuito a rendere la mobilità futura più sicura, efficiente, economica e accettabile per gli utenti finali. I risultati includono prototipi di veicoli completamente assemblati, un autobus automatizzato, una scansione stradale migliorata, nuove funzionalità di sicurezza attiva e contributi alla standardizzazione e alla certificazione dei sistemi di guida automatizzati.

 

Piattaforma europea aperta per veicoli definita dal software

Il software sta svolgendo un ruolo sempre più importante nella gestione delle operazioni dei veicoli e nell'abilitazione di nuove funzionalità. Il passaggio ai veicoli software-defined sta creando sfide per la leadership e la competitività dell'industria automobilistica europea, che si trova ad affrontare nuovi potenti concorrenti globali e problemi nello sviluppo del software.

La Commissione ha avviato una collaborazione preconcorrenziale condotta dall'UE su elementi non differenzianti dello stack di software per veicoli. Questa iniziativa è sostenuta da un flusso di lavoro in materia di governance che coinvolge le principali imprese automobilistiche dell'UE e da investimenti nell'ambito dell'impresa comune "Tecnologie digitali chiave". Consentirà ai partecipanti di conseguire una maggiore efficienza e un time-to-market più rapido, garantendo nel contempo condizioni di parità. Si allineerà strettamente con l'iniziativa su una piattaforma hardware per l'industria automobilistica aperta. Per maggiori informazioni, consultare il concept paper dedicato.

Sicurezza informatica

La maggiore dipendenza dalle infrastrutture digitali e dai servizi di mobilità aumenta l'importanza della cibersicurezza. La direttiva dell'UE sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (direttiva NIS) mira a raggiungere un livello elevato di sicurezza comune delle reti e dei sistemi informativi in tutta l'infrastruttura critica dell'UE.

La direttiva riveduta sulle misure per un livello comune elevato di cibersicurezza in tutta l'Unione (NIS 2) e una nuova direttiva sulla resilienza dei soggetti critici riguardano la resilienza sia informatica che fisica dei soggetti critici e delle reti, comprese le infrastrutture di trasporto. Il digitale sostiene la diffusione di un'infrastruttura per la cibersicurezza, rafforza il settore della cibersicurezza dell'UE e promuove l'adozione della cibersicurezza e l'attuazione della legislazione dell'UE.

Accelerare l'adozione delle tecnologie digitali

Per le imprese della mobilità e dei trasporti, in particolare quelle più piccole, riuscire nella loro trasformazione digitale può essere una vera sfida. Sostenuti nell'ambito di DIGITAL, i poli europei dell'innovazione digitale (EDIH) funzionano come sportelli unici, sostenendo le imprese nella loro digitalizzazione. Essi mirano a fornire l'accesso alle competenze tecniche e alla sperimentazione, la possibilità di "testare prima degli investimenti" e servizi di innovazione, come la consulenza finanziaria, la formazione e lo sviluppo delle competenze. Affrontano anche questioni ambientali come il consumo di energia e la riduzione delle emissioni di carbonio.

Competenze digitali

Poiché i trasporti e la mobilità subiscono cambiamenti significativi, anche a causa della trasformazione tecnologica e dell'accesso ai dati, è necessario sia la riqualificazione sia il miglioramento delle competenze della forza lavoro. L'UE ha adottato obiettivi, avviato azioni e proposto raccomandazioni agli Stati membri per dotare i lavoratori delle competenze digitali richieste e formare più specialisti delle TIC. Ad esempio, la piattaforma europea per le competenze e l'occupazione digitali, nell'ambito dell'MCE, mira a diventare un punto di riferimento unico per le competenze digitali, consentendo a tutti gli europei di sfruttare al meglio la trasformazione digitale della nostra società e dell'economia.

Principali azioni dell'UE a sostegno della digitalizzazione della mobilità. Commissione europea: Horizon Europe (ricerca e innovazione) con CAM, sistemi di trasporto multimodali, iniziativa cloud-edge-IoT, tecnologia digitale chiave, test e convalida della tecnologia attraverso casi d'uso per la mobilità. Digitale con spazi comuni europei di dati (compresa la mobilità), infrastrutture e servizi cloud-edge, TEF di IA, EDIH. Meccanismo per collegare l'Europa con la diffusione dei servizi ITS e il coordinamento tra i PAN, l'implementazione di corridoi 5G, la piattaforma UE per le competenze digitali e l'occupazione. Stati membri: RRF con investimenti in stazioni di trasporto e ricarica sostenibili, capacità cloud e processori sostenibili, sezioni nazionali dei corridoi 5G, supporto alle competenze digitali.

 

Ultime notizie

EVENTO |
Evento di lancio del catalizzatore dell'innovazione dell'UE

I progetti Innovation Radar Bridge e StepUP Startups saranno lanciati ufficialmente il 16 aprile a Bruxelles. L'evento mira a mettere in luce il potenziale di investimento non sfruttato degli innovatori finanziati dall'UE e a sottolineare la necessità di politiche di sostegno.

COMUNICATO STAMPA |
Piano strategico 2025-2027 di orizzonte Europa per la ricerca e l'innovazione a sostegno del viaggio verso un futuro verde, digitale e resiliente

All'inizio di questa settimana, la Commissione ha adottato il secondo piano strategico per Orizzonte Europa. Il piano, annunciato in occasione delle Giornate faro della ricerca e dell'innovazione, definisce tre orientamenti strategici chiave per il finanziamento della ricerca e dell'innovazione dell'UE per gli ultimi tre anni del programma (2025-2027).

Contenuti correlati

Quadro generale

Digitalizzazione: guidare la transizione verso una mobilità intelligente e sostenibile

L'UE sostiene il settore dei trasporti introducendo nuove tecnologie per diventare più pulite, più sicure ed efficaci.

Vedere anche