La Commissione si adopera per discutere le questioni relative all'interpretazione e all'applicazione delle norme della direttiva sui servizi di media audiovisivi (AVMSD) con gli Stati membri e le loro autorità di regolamentazione in seno al comitato di contatto e alle riunioni delle autorità di regolamentazione organizzate a Bruxelles.
La Commissione fornisce costantemente informazioni e indicatori pertinenti nel quadro dei suoi obblighi di comunicazione. La Commissione avvia procedimenti di infrazione nei confronti di un determinato Stato membro in alcuni casi, come l'errata trasposizione o l'applicazione della direttiva.
Comitato di contatto
Il comitato di contatto controlla l'attuazione della direttiva e gli sviluppi nel settore. Funge anche da forum per lo scambio di opinioni. Il comitato si occupa della politica audiovisiva esistente e degli sviluppi rilevanti in questo settore. Dovrebbe prestare particolare attenzione agli sviluppi tecnici nel settore audiovisivo.
Il comitato assiste inoltre gli Stati membri con le loro relazioni nazionali che devono essere redatte ogni due anni.
Presieduta dalla Commissione e composta da rappresentanti delle autorità degli Stati membri, può essere convocata su richiesta di una delle delegazioni. I verbali e l'ordine del giorno di tutte le riunioni finora svolte sono disponibili per riferimento.
Regolatori audiovisivi
Il gruppo dei regolatori europei per i servizi di media audiovisivi (ERGA) riunisce capi o rappresentanti di alto livello di organismi nazionali di regolamentazione indipendenti nel settore dei servizi audiovisivi. Il gruppo consiglia la Commissione sull'attuazione della direttiva UE sui servizi di media audiovisivi (AVMSD).
Il 3 febbraio 2014 la Commissione europea ha adottato una decisione che fissa gli obiettivi del gruppo:
- consigliare e assistere la Commissione nei suoi lavori;
- garantire un'attuazione coerente della direttiva SMA nonché in qualsiasi altra materia relativa ai servizi di media audiovisivi di competenza della Commissione;
- facilitare la cooperazione tra gli organismi di regolamentazione dell'UE, come previsto dalla direttiva che disciplina i servizi di media audiovisivi;
- consentire uno scambio di esperienze e buone pratiche.
La direttiva AVMS riconosce il ruolo delle autorità di regolamentazione indipendenti che, nella maggior parte degli Stati membri, sono responsabili dell'applicazione delle misure nazionali di recepimento delle norme della direttiva.
In generale, le autorità di regolamentazione dei servizi di media audiovisivi vigilano sulla conformità dei programmi audiovisivi alle norme europee e nazionali. L'ERGA dovrebbe fornire una base per una maggiore cooperazione tra le autorità di regolamentazione e la Commissione al fine di ottenere una migliore applicazione delle norme della direttiva, in particolare quando sono in gioco questioni di competenza. Più in generale, questo scambio di informazioni e la cooperazione consente discussioni a livello dell'UE su questioni di interpretazione e applicazione delle disposizioni della direttiva, in particolare le norme in materia di pubblicità. Tali discussioni consentono un'applicazione più coerente delle norme e quindi condizioni di parità in tutta l'UE.
Procedure di infrazione
La Commissione è talvolta tenuta a intraprendere azioni legali nei confronti di un determinato Stato membro in caso di violazione della direttiva. Si tratta di una procedura di infrazione.
La Commissione può venire a conoscenza delle violazioni della direttiva attraverso denunce da parte dei cittadini, interrogazioni parlamentari o a seguito di un esercizio di monitoraggio effettuato da un consulente indipendente sulle norme in materia di comunicazioni commerciali audiovisive.
Prima di avviare le procedure di infrazione, la Commissione contatta le autorità nazionali degli Stati membri per chiedere informazioni supplementari o per informarle di potenziali questioni relative al recepimento o all'attuazione della direttiva nella loro legislazione nazionale.
I seguenti comunicati stampa sono esempi di violazioni perseguite dalla Commissione negli ultimi anni:
- La Commissione accoglie con favore l' attuazione da parte dell'Austria delle norme dell'UE in materia di televisione e video su richiesta; archivia il caso di infrazione (28/10/2010)
- La Commissione accoglie con favore le mosse dell'autorità di regolamentazione francese contro l'incitamento all'odio; termina l'azione legale (28/10/2010)
- LaCommissione conclude l'azione legale dopo che l'Italia e l'Estonia hanno rispettato le norme dell'UE in materia di pubblicità (08/10/2009)
- Le norme dell'UE in materia di pubblicità televisiva devono essere attentamente monitorate, afferma la relazione della Commissione (26/06/2009)
- "Televisione senza frontiere": La Commissione avverte l'Estonia di applicare le norme dell'UE in materia di pubblicità televisiva (19/03/2009)
- La Commissione avvia un'azione giudiziaria per prevenire l'eccessiva pubblicità spot su TV spagnola (27/11/2008)
- Televisione senza frontiere: la Commissione europea compie il prossimo passo nei procedimenti contro la Spagna per non aver rispettato le restrizioni pubblicitarie televisive (06/05/2008)
- Televisione senza frontiere: La Commissione avverte la Spagna per il mancato rispetto delle norme in materia di pubblicità televisiva (10/07/2007)
Per maggiori informazioni, fare riferimento ad esempi illustrativi della giurisprudenza della Corte di giustizia dell'UE nel settore della radiodiffusione.
Riferimento alle leggi nazionali
Il diritto comunitario impone agli Stati membri di notificare alla Commissione le disposizioni legislative, regolamentari o amministrative nazionali che hanno recepito una direttiva.
Per informazioni sulla legislazione nazionale che attua la direttiva originale sulla televisione senza frontiere e sulle due direttive di modifica si prega di consultare questi documenti:
- Direttiva 89/552/CEE (direttiva "Televisione senza frontiere")
- Direttiva 97/36/CE
- Direttiva 2007/65/CE (AVMSD)
La direttiva 2010/13/UE è stata codificata dalla direttiva 2010/13/UE. Per la direttiva codificata non erano necessarie misure di recepimento distinte.
Grandi eventi
Di seguito sono riportate le misure nazionali adottate a norma dell'articolo 14, paragrafo 1, della direttiva SMA, verificate dalla Commissione per la loro compatibilità con il diritto dell'Unione europea, e pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, conformemente all'articolo 14, paragrafo 2, della direttiva.
Austria
GU L 180 del 10.07.2007, pagg. 11-16 — (Tutte le lingue)
Belgio
GU L 180 del 10.07.2007, pagg. 24-32 — (Tutte le lingue)
Che modifica la decisione 2014/110/UE:
GU L 59 del 28.2.2014, pagg. 39-42 — (Tutte le lingue)
Danimarca
GU C 14 del 19.01.1999, pagg. 6-7 — (Tutte le lingue)
(Revoca delle misure — GU C 45 del 19.02.2002, pag. 7)
GU L 177 dell'8.7.2015, pagg. 54-59 — (Tutte le lingue)
Finlandia
GU L 180 del 10.07.2007, pagg. 38-41 — (Tutte le lingue)
Francia
GU L 180 del 10.07.2007, pagg. 33-37 — (Tutte le lingue)
Germania
GU L 180 del 10.07.2007, pagg. 8-10 — (Tutte le lingue)
Ungheria
Misure adottate dall'Ungheria: GU C 214 del 4.7.2017, pagg. 6-7
(Tutte le lingue)
Decisione della Commissione:GU C 214 del 4.7.2017, pagg. 3-5
(Tutte le lingue)
Irlanda
Misure adottate dall'Irlanda: GU C 8 dell'11.1.2018, pagg. 12-13
(Tutte le lingue)
Decisione della Commissione: GU C 8 dell'11.1.2018, pagg. 10-11
(Tutte le lingue)
Italia
GU L 187 del 17.07.2012, pagg. 57-61 — (Tutte le lingue)
Polonia
GU L 27 del 3.2.2015, pagg. 37-41 — (Tutte le lingue)
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Quadro generale
La direttiva riveduta sui servizi di media audiovisivi crea un quadro per i media per il decennio digitale europeo.
Vedere anche
Il comitato di contatto monitora l'attuazione della direttiva SMA e gli sviluppi nel settore ed è un forum per lo scambio di opinioni.
In questa pagina troverete un elenco delle autorità di regolamentazione dell'Unione europea nel settore dei servizi di media audiovisivi.
Relazioni sull'applicazione della direttiva sui servizi di media audiovisivi e sulla promozione e distribuzione di opere europee e produzione indipendente
Il gruppo dei regolatori europei per i servizi di media audiovisivi fornisce consulenza alla Commissione in merito all'attuazione della direttiva sui servizi di media audiovisivi.
La direttiva sui servizi di media audiovisivi (AVMSD) contiene norme specifiche per proteggere i minori da servizi audiovisivi di media inappropriati a richiesta.
La direttiva sui servizi di media audiovisivi (AVMSD) disciplina le comunicazioni commerciali come la promozione di beni e servizi nel mondo audiovisivo.
La direttiva sui servizi di media audiovisivi intende rafforzare l'industria audiovisiva europea regolando la promozione e la distribuzione di opere audiovisive.
La direttiva sui servizi di media audiovisivi (AVMSD) si adopera per garantire che i servizi di media nelle giurisdizioni degli Stati membri contribuiscano all'uguaglianza e all'accessibilità.
Questi sono i principi per la regolamentazione dei servizi di media audiovisivi a livello europeo.