L'UE ha reso più facile e più sicuro per i consumatori europei fare acquisti online indipendentemente da dove si trovino nell'UE. Per sfruttare appieno il potenziale del commercio elettronico, l'UE ha lavorato su:
- la revisione della direttiva sui servizi di pagamento e le nuove norme sui servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi già in vigore;
- nuove regole per fermare i blocchi geografici ingiustificati;
- revisione delle norme in materia di tutela dei consumatori;
- nuove norme IVA per la vendita online di beni e servizi.
Nuove norme per porre fine ai blocchi geografici ingiustificati nell'UE
Il geoblocco ci impedisce di acquistare da un sito web con sede in un altro Stato membro dell'UE. Ciò crea ostacoli per i consumatori negli acquisti transfrontalieri.
Cosa sta facendo la Commissione al riguardo?
La Commissione ha annunciato norme a livello dell'UE per porre fine alla discriminazione online in base alla nazionalità o al luogo di residenza. Sta anche introducendo regole per garantire che non ci troviamo più ad affrontare barriere ingiustificate come essere reindirizzati a siti web specifici per paese o dover pagare con carte di debito o di credito da un determinato paese.
Queste norme contribuiranno a garantire che i venditori online trattino tutti i consumatori dell'UE allo stesso modo, indipendentemente dal luogo in cui scelgono di fare acquisti.
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Rendere più economiche le consegne transfrontaliere dei pacchi
I prezzi di consegna dei pacchi transfrontalieri sono in media da 3 a 5 volte superiori ai prezzi di consegna nazionali per tutti i prodotti. Circa il 62 % delle aziende che desiderano vendere online identificano costi di consegna elevati come un problema. Si tratta di un ostacolo per lo sviluppo del commercio elettronico transfrontaliero.
Le nuove norme sui servizi di consegna transfrontaliera online dei pacchi rendono più facile trovare il modo più economico per inviare un pacco da uno Stato membro all'altro.
Cosa cambiano le nuove regole?
Non esiste un limite massimo sui prezzi di consegna, ma le aziende devono ora rivelare i loro prezzi in modo chiaro, in modo che il consumatore possa facilmente confrontare le opzioni. I consumatori sono in grado di consultare i prezzi di consegna dei pacchi su una pagina web dedicata sul sito web della Commissione europea.
Le autorità nazionali raccoglieranno ogni anno informazioni dalle società di consegna dei pacchi. Qualora la consegna dei pacchi sia soggetta a un obbligo di servizio universale, le autorità nazionali di regolamentazione saranno tenute a valutare se le tariffe sono irragionevolmente elevate.
Proteggere i tuoi diritti come consumatore online
Le norme a livello dell'UE rendono più facile per gli Stati membri proteggere i consumatori online. Queste regole consentono la rimozione di siti o account di social media in cui sono state identificate truffe. Consentono inoltre di richiedere informazioni a fornitori di servizi Internet o banche, al fine di rintracciare l'identità dei commercianti online canaglia.
La Commissione ha proposto nuove norme per i contratti digitali, che inizieranno ad applicarsi alla fine del 2021. Le norme creeranno diritti più chiari per i consumatori quando accedono ai contenuti digitali e ai servizi digitali.
Ad esempio, se i contenuti digitali che gli utenti ricevono non sono come concordati o come ragionevolmente previsto, hanno diritti contrattuali specifici. Questi diritti si applicano anche quando il consumatore ha fornito dati personali al commerciante senza pagare un prezzo.
Nel 2018 la Commissione ha proposto un nuovo accordo per i consumatori per rafforzare ulteriormente i diritti dei consumatori online. Il nuovo accordo suggerisce che:
- i mercati online dovranno informare i consumatori se stanno acquistando da un professionista o da un privato, in modo da essere consapevoli dei loro diritti se qualcosa va storto;
- quando i consumatori effettuano ricerche online, saranno chiaramente informati quando un trader paga un risultato di ricerca e i mercati online dovranno informarsi sui principali parametri che determinano la classificazione dei risultati;
- quando i consumatori pagano per un servizio digitale, beneficeranno di determinati diritti di informazione con 14 giorni per recedere dal contratto.
Maggiori informazioni sui diritti dei consumatori e dettagli sui diritti dei cittadini dell'UE sono disponibili in tutte le lingue dell'UE.
Facilitare l'accesso ai servizi audiovisivi
Gli europei sono in grado di utilizzare i loro abbonamenti online a film, eventi sportivi, e-book, videogiochi o musica quando viaggiano nell'UE. La Commissione sta lavorando per creare un quadro moderno per il diritto d'autore nell'UE che consenta un maggiore accesso transfrontaliero ai contenuti online rendendo più semplice la concessione di licenze per le trasmissioni online.
Sono state concordate nuove norme dell'UE per i media audiovisivi, adeguano le norme esistenti all'era digitale e promuovono le opere europee e preservano la diversità culturale. Queste regole non sono ancora in vigore.
La legge sui servizi digitali
La Commissione ha adottato una proposta di legge sui servizi digitali (DSA). Insieme a una legge sui mercati digitali, questa proposta creerà uno spazio digitale più sicuro e più aperto per tutti gli utenti e garantirà condizioni di parità per le imprese.
La DSA ha tre obiettivi specifici:
- proteggere i consumatori e i loro diritti fondamentali online in modo più efficace;
- istituire un quadro efficace in materia di trasparenza e responsabilità per le piattaforme online;
- promuovere l'innovazione, la crescita e la competitività all'interno del mercato unico.
Mentre la direttiva sul commercio elettronico rimane la pietra angolare della regolamentazione digitale, molto è cambiato dalla sua adozione 20 anni fa. La DSA affronterà questi cambiamenti e le sfide che ne sono derivate, in particolare per quanto riguarda gli intermediari online.
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L'UE vuole garantire che le imprese e i cittadini possano usare le piattaforme online e i servizi di commercio elettronico ovunque si trovino nell'UE.
Per ulteriori approfondimenti
La direttiva sul commercio elettronico è il quadro giuridico fondamentale per i servizi online nell'UE. Mira a rimuovere gli ostacoli ai servizi online transfrontalieri.
Vedere anche
La Commissione europea mira a promuovere un ambiente in cui le piattaforme online prosperino, trattare gli utenti in modo equo e agire per limitare la diffusione di contenuti illegali.
La legge sui servizi digitali e la legge sui mercati digitali mirano a creare uno spazio digitale più sicuro in cui siano protetti i diritti fondamentali degli utenti e a creare condizioni di parità per le imprese.