La legge sui servizi digitali (DSA) e lalegge sulmercato digitale (DMA) costituiscono un insieme unico di norme che si applicano in tutta l'UE. Hanno due obiettivi principali:
- creare uno spazio digitale più sicuro in cui siano protetti i diritti fondamentali di tutti gli utenti dei servizi digitali;
- creare condizioni di parità per promuovere l'innovazione, la crescita e la competitività, sia nel mercato unico europeo che a livello mondiale.
Cosa sono i servizi digitali?
I servizi digitali comprendono una vasta categoria di servizi online, dai semplici siti web ai servizi di infrastruttura internet e alle piattaforme online.
Le norme specificate nella DSA riguardano principalmente gli intermediari e le piattaforme online. Ad esempio, mercati online, social network, piattaforme per la condivisione di contenuti, app store e piattaforme di viaggio e alloggio online.
La legge sui mercati digitali include norme che disciplinano le piattaforme online gatekeeper. Le piattaforme gatekeeper sono piattaforme digitali con un ruolo sistemico nel mercato interno che fungono da strozzature tra imprese e consumatori per importanti servizi digitali. Alcuni di questi servizi sono disciplinati anche dalla legge sui servizi digitali, ma per motivi diversi e con diversi tipi di disposizioni.
Perché il DSA e il DMA sono necessari?
I servizi digitali hanno un impatto e rendono la nostra vita più facile in molti modi diversi. Li usiamo per comunicare tra loro, fare acquisti, ordinare cibo, trovare informazioni, vedere film e ascoltare musica attraverso nuovi servizi in continua evoluzione. I servizi digitali hanno inoltre reso più facile per le imprese gli scambi transfrontalieri e l'accesso a nuovi mercati.
Mentre ci sono molti vantaggi della trasformazione digitale, ci sono anche problemi. Una preoccupazione fondamentale è il commercio e lo scambio di beni, servizi e contenuti illegali online. I servizi online vengono anche abusati da sistemi algoritmici manipolativi per amplificare la diffusione della disinformazione e per altri scopi dannosi. Queste sfide e il modo in cui le piattaforme le affrontano hanno un impatto significativo sui diritti fondamentali online.
Nonostante una serie di interventi mirati e specifici per settore a livello dell'UE, all'inizio degli anni 2020 vi erano ancora notevoli lacune e oneri giuridici. Ad esempio, alcune grandi piattaforme controllano importanti ecosistemi nell'economia digitale. Sono emersi come gatekeeper nei mercati digitali, con il potere di agire come governanti privati. Tali norme talvolta comportano condizioni ingiuste per le imprese che utilizzano tali piattaforme e una minore scelta per i consumatori.
Pertanto, l'Unione europea ha adottato un quadro giuridico moderno che garantisce la sicurezza degli utenti online, stabilisce una governance con la tutela dei diritti fondamentali in prima linea e mantiene un ambiente di piattaforma online equo e aperto.
I prossimi passi
In seguito all'adozione del pacchetto sui servizi digitali in prima lettura da parte del Parlamento europeo nel luglio 2022, sia la legge sui servizi digitali che la legge sui mercati digitali sono state adottate dal Consiglio dell'Unione europea, firmate dai presidenti di entrambe le istituzioni e pubblicate nella Gazzetta ufficiale.
Il DSA è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 27 ottobre 2022 ed è entrato in vigore il 16 novembre 2022. Il DSA sarà direttamente applicabile in tutta l'UE e si applicherà quindici mesi o a decorrere dal 1º gennaio 2024, se successivo, dopo l'entrata in vigore.
Per le piattaforme online, devono pubblicare il loro numero di utenti attivi entro il 17 febbraio 2023. Se la piattaforma o un motore di ricerca ha più di 45 milioni di utenti (10 % della popolazione in Europa), la Commissione designerà il servizio come una piattaforma online di dimensioni molto grandi o un motore di ricerca online di grandi dimensioni. Questi servizi disporranno di 4 mesi per ottemperare agli obblighi della DSA, che comprende l'esecuzione e la fornitura alla Commissione della prima valutazione annuale dei rischi. Gli Stati membri dell'UE dovranno nominare i coordinatori dei servizi digitali entro il 17 febbraio 2024, quando anche le piattaforme con meno di 45 milioni di utenti attivi dovranno rispettare tutte le norme DSA.
A decorrere dal 12 ottobre 2022, il DMA è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale ed è entrato in vigore il 1º novembre 2022. Prima del 3 luglio 2023, le imprese devono fornire alla Commissione informazioni sul loro numero di utenti in modo che la Commissione possa designare i "gatekeeper" prima del 6 settembre. I gatekeeper avranno quindi tempo fino a marzo 2024 per garantire che rispettino gli obblighi della DMA.
Valutazioni d'impatto e consultazioni pubbliche
- Valutazione d'impatto della proposta di legge sui servizi digitali
- Valutazione d'impatto della proposta di legge sui mercati digitali
- Relazione di sintesi sulla consultazione pubblica aperta del pacchetto sulla legge sui servizi digitali
- Consultazione pubblica aperta sul pacchetto della legge sui servizi digitali
- Consultazione pubblica aperta sullo strumento di concorrenza
- Valutazioni d'impatto iniziali sulla legge sui servizi digitali
- Valutazione d'impatto iniziale sullo strumento Ex Ante
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Quadro generale
L'UE vuole garantire che le imprese e i cittadini possano usare le piattaforme online e i servizi di commercio elettronico ovunque si trovino nell'UE.
Per ulteriori approfondimenti
Le piattaforme online e i motori di ricerca di dimensioni molto grandi sono servizi online con oltre 45 milioni di utenti nell'UE. Devono rispettare le norme più severe del DSA.
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